I "centofiori,, della dc di Furio Colombo

I "centofiori,, della dc I "centofiori,, della dc (Segue dalla 1* pagina) garantisce una «sua» politica. Tanto meno una politica de. — Ci sono due de? — Anche i democratici Usa sono divisi. Eppure si pensa che eleggeranno il prossimo presidente. Comunque un mutamento enorme è stato realizzato con Zaccagnini. Se gli elettori non premiano un fatto così radicale, allora speriamo che emergano forze più stabili. Ma non le vedo. — Non è pensabile un cambiamento di cavalli, seguendo l'esempio americano a cui lei ha appena accennato? — Bisogna avere la voglia e il coraggio di affrontare l'alternativa. Il comunismo è una agenzia per lo sviluppo dei paesi poveri. Scegliendolo noi saremmo il primo paese industriale avanzato, e il primo in Europa, à fare da cavia ad un esperimento che non ha precedenti. Perché dovremmo farlo? — Lei si è candidato per questo? Per contribuire a fermare l'alternativa del pc? — Mi sono candidato per tre ragioni: la rabbia (spesso i politici considerano gli esperti una corrente fra le altre, da mediare come le altre), la coerenza (mi sono battuto per rinnovare il partito con Zaccagnini, non vedo perché dovrei sottrarmi all'impegno adesso), il desiderio di abbandonare il rifugio del consiglic.s per la responsabilità delle decis.oni. L'appuntamento della crisi più dura è per settembre. Prima di allora bisognerà aver composto un quadro rassicurante che consenta normalità, stabilità, incoraggi gli investimenti. Se questo non avviene quel minimo di ripresa che abbiamo avuto potrebbe abortire. Dipende dalle elezioni. Dipende dal voto. Furio Colombo

Persone citate: Zaccagnini

Luoghi citati: Europa, Usa