I bancari vicini all'accordo Aerei: controversia più aspra

I bancari vicini all'accordo Aerei: controversia più aspra L'attività sindacale prima delle elezioni I bancari vicini all'accordo Aerei: controversia più aspra Roma, 16 giugno. Altre tre vertenze contrattuali, importanti per il numero dei lavoratori (complessivamente oltre 1 milione 700 mila) e il rilievo economico dei diversi settori, sono prossime alla conclusione. Mentre a Milano procedono speditamente le trattative per il contratto dei tessili e dei dipendenti dell'abbigliamento, a Roma si è delineata stasera la possibilità di un accordo entro sabato per i bancari e gli alberghieri. Qualche passo avanti per il nuovo trattamento degli statali è stato compiuto in due incontri tra il ministro Morlino e i sindacati confederali e autonomi. Difficoltà si continuano a registrare, invece, per i contratti dei salariati agricoli e degli addetti del commercio. Negative le previsioni per la controversia del trasporto aereo: i piloti civili dell'Anpac hanno bloccato anche oggi molti voli nazionali e internazionali Alitalia-Ati con una serie di scioperi ad «aquila selvaggia». Nonostante l'imminenza delle elezioni politiche, l'attività sindacale è intensa e piena di spinte contrastanti. La tregua per le agitazioni è, comunque, rigorosamente rispettata da tutte le organizzazioni di categoria aderenti alla Federazione Cgil-Cisl-Uil. Bancari — Il ministro del Lavoro, Toros, attende che una commissione mista sindacati-aziende esaurisca il suo lavoro, avanzando — ove possibile — proposte concordate sui vari punti della piattaforma rivendicativa. Sembra che Toros possa convocare le parti per una mediazione definitiva nella giornata di venerdì. Risolti i problemi riguardanti le innovazioni tecnologiche, i diritti sindacali, gli appalti, i trasferimenti, le assunzioni, le ferie, la rotazione delle mansioni, la commissione ha affrontato oggi gli aspetti relativi alla scadenza contrattuale, alle strutture e all'informazione sulla politica creditizia. Su quest'ultimo punto il dissenso è aspro, e su di esso, pertanto, si concentrerà l'opera di mediazione del ministro. Alberghieri — La stesura del verbale di accordo è quasi completa. Le questioni ancora aperte potrebbero essere definite anche senza un ulteriore intervento di Toros. Statali — Le richieste per un nuovo ordinamento impostato su livelli funzionali sono state discusse, sotto il profilo tecnico, da Morlino con i sindacati. Morlino ha assicurato che farà pervenire al più presto alle organizzazioni degli statali un documento sulla posizione del governo, confer¬ mando l'impegno per una trattativa sollecita. Salariati agricoli e dipendenti del commercio — Dopo la rottura dei negoziati sul contratto degli agricoli, ci si prepara agli scioperi proclamati per il 25 giugno e il 6 luglio, con la solidarietà di altre categorie (metalmeccanici, edili, chimici ecc.). La segreteria della Fisba-Cisl attribuisce alla Confagricoltura la responsabilità dell'interruzione ed invita i lavoratori ad impegnarsi per la migliore riuscita delle agitazioni. Pure nel settore del commercio, l'azione sindacale verrà ripresa subito dopo la consultazione elettorale. La federazione unitaria dei lavoratori del settore ha discusso oggi con la segreteria della federazione Cgil-Cisl-Uil una linea di azione da portare avanti. Piloti — Non si sa ancora se la presidenza del Consiglio, superando l'atteggiamento negativo assunto dal ministro Toros, intenda accogliere o meno la richiesta dell'Anpac per un intervento del governo. Negli ambienti della presidenza non si esclude che ciò possa avvenire, ma evidentemente soltanto per cercare di far recedere il sindacato autonomo dalla sua posizione e giungere ad un chiarimento. g. f-

Persone citate: Morlino, Toros

Luoghi citati: Milano, Roma