L'Olanda apre il calcio-show di Bruno Bernardi

L'Olanda apre il calcio-show Da stasera in Jugoslavia L'Olanda apre il calcio-show Con la Cecoslovacchia a Zagabria - Primo confronto della finale di Coppa Europa Un miliardo di telespettatori vedranno la fase finale della quinta edizione del campionato d'Europa per Nazioni che si disputa in Jugoslavia e s'Inizia stasera a Zagabria con la prima semifinale fra Olanda e Cecoslovacchia. La seconda semifinale si gioca domani sera allo stadio « Maracanà » di Belgrado fra Germania Occidentale e Jugoslavia. Sabato, a Zagabria, ci sarà la finale per Il terzo e quarto posto e domenica, a Belgrado, la finalissima. I biglietti per la finalissima sono già esauriti (saranno presenti 100 mila spettatori). Miodrag Petrovic, quarantaduenne direttore dello stadio Maracanà, non potrà assistervi: ieri, per allontanare un gruppo di giovinastri che stavano giocando a calcio davanti al suo ufficio, è stato colpito da uno di essi con un pugno ed ha battuto violentemente il capo al suolo: trasportato all'ospedale, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al cervello ed è in pericolo di vita. L'Olanda, naturalmente, è favorita stasera a Zagabria contro la Cecoslovacchia. E' la prima volta che i « tulipani > partecipano alla fase finale. Ma per Cruyff e compagni non è stato facile accedervi: negli « ottavi » hanno faticato molto a sbarazzarsi della Polonia (il colpo di grazia al polacchi l'ha inferto l'Italia pareggiando a Varsavia) mentre nei « quarti » hanno battuto, senza grosse difficoltà, il Belgio per 5-0 e per 2-1, apparendo trasformati e nelle migliori condizioni di forma. Gli olandesi vogliono ritrovarsi a faccia a faccia con I tedeschi ma dovranno superare un ostacolo impegnativo. La Cecoslovacchia, dopo la sua eliminazione dall'ultima Coppa ael Mondo, è stata rinnovata e ringiovanita ottenendo buoni risultati con Polonia, Germania Est, Svezia, Inghilterra e Urss. I ceki formano un complesso agguerrito con individualità di spicco: il portiere Viktor, i centrocampisti Pivarni e Moder e le punte Nehoda, Gallis e Petras. Sembrano però rassegnati alla sconfitta, tant'è che hanno riservato i posti a Zagabria anche per il 19 giugno (finale per II terzo posto). Domani andrà in scena la Germania Ovest, campione « euromondiale • uscente, contro la JuI goslavia. C'è Franz Beckenbauer che lamenta le conseguenze di una forte contusione alla spalla sinistra rimediata nell'amichevole disputata la scorsa settimana a Bruchsal. « Kaiser ■ Franz stringerà i denti e sarà al suo posto: già domenica contro l'Hertha Berlino ha giocato per ottanta minuti. La Germania Ovest è sempre al vertice del valori europei (lo ha dimostrato con il Bayern Monaco che ha rivinto per la terza volta consecutiva II titolo continentale) nonostante l'usura di alcuni suoi elementi-cardine e la perdita di Gerd MQIIer: sinora, dopo il trionfo di Monaco '74, i tedeschi hanno conosciuto una sola sconfitta, con l'Inghilterra e restano uno squadrone difficile da battere. La Jugoslavia avrà il vantaggio del fattore campo, con tutte le possibili sfumature di natura psicologica (nel '68, a Roma, perse il titolo in una doppia e discussa finale con l'Italia). La squadra diretta da Mladinic, ha conservato l'ossatura dei « mondiali », con Marie, Buljan, Oblak e Katallnski (che gioca nel Nizza e potrebbe non esserci) in difesa, Musinic, Surjak, Aclmovlc e Jerkovic in centrocampo-attacco. Jugoslavi e tedeschi si conoscono bene: nelle semifinali della Coppa del Mondo furono gli uomini di Beckenbauer a prevatere. La Junoslavia si è qualificata alla fase finale del campionato europeo, vincendo il suo girone ed eliminando il Galles nel « quarti >. In amichevole aveva battuto anche l'Italia, due anni fa, a Zagabria e. sempre in amichevole, ha perso quest'anno con la Turchia. Bruno Bernardi

Persone citate: Beckenbauer, Cruyff, Franz Beckenbauer, Gerd Mqiier, Kaiser ? Franz, Moder, Oblak, Petrovic