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Lavori all'estero della "Condotte,, Utile nel '75 di 925 milioni Lavori all'estero della "Condotte,, Roma, 14 giugno. Il bilancio '75 della Società italiana per Condotte d'Acqua si è chiuso con un utile netto di 924,7 milioni di lire. Il bilancio della società, a prevalente partecipazione statale (l'Italstat possiede il 51,8 per cento del pacchetto azionario) è stato presentato oggi a Roma nel corso dell'assemblea ordinaria presieduta dal prof. Loris Corbi, che ne ha illustrato la relazione. La Condotte opera essenzialmente nel settore dell'edilizia pubblica e delle opere pubbliche ad essa legate: in particolare a questa società si debbono la realizzazione (per citare 1 lavori più recenti eseguiti in Italia) del nuovo palazzo dello sport di Milano ed il grande parcheggio sotterraneo di Villa Borghese a Ro. ma. Nella relazione, Corbi ha sottolineato che l'attività della so. cietà nel 1975 è stata contrassegnata dall'acquisizione dell'appalto di Bandar Abbas nell'Iran. Qui, la Condotte — con la collaborazione di altre società italiane ed estere — darà vita ad una nuova città portuale. «L'appalto di Bandar Abbas — ha aggiunto 11 presidente della Condotte — è destinato, per la sua entità finanziaria e le sue dimensioni tecniche, ad influenzare notevolmente l'attività della società a partire dal corrente esercizio». Nel 1975 la cifra d'affari totale nel gruppo (il fatturato) è salita a 215,3 miliardi di lire, mentre la quota di partecipazione è stata di 140,7 miliardi di lire, con un incremento del 25,3 per cento rispetto al 1974. Più jpeciflcamente, la cifra d'affari di competenza diretta della Condotte è ammontata a 57,6 miliardi. Sotto l'aspetto territoriale, la cifra d'affari del gruppo è stata realizzata per il 55 per cento in Italia ed il 45 per cento all'estero, con un'inversione di tendenza, rispetto all'esercizio precedente, in favore dell'attività in Italia. Tale inversione è da mettere In relazione al fatto che il gruppo, durante Io scorso anno, ha ceduto delle partecipazioni estere. Per quanto riguarda l'analisi dei ricavi, l'incidenza delle opere pubbliche è risultata pari al 68,6 per cento (69,5 per cento nel 1974); la quota relativa all'edilizia è passata dal 26,5 per cento al 23,3 per cento e le gestioni diverse dal 3,9 per cento al 2,1 per cento; le progettazioni e le altre prestazioni hanno inciso per 11 6 per cento.