Banditi assaltano una banca e uccidono lo guardia giurata che tenta di reagire

Banditi assaltano una banca e uccidono lo guardia giurata che tenta di reagireSanguinosa rapina in corso Belgio 66, gigantesca caccia ai rapinatori-omicidi Banditi assaltano una banca e uccidono lo guardia giurata che tenta di r Ha colpito con un pugno in faccia uno degli aggressori, ma un complice gli ha sparato a bruciapelo nella schiena - Lascia la moglie, sedicenne - Caccia all'uomo sulle rive del Po - In serata arrestate cinque persone: secondo i carabinieri sono gli assassini Tragico assalto ad una banca in corso Belgio. L'agente di servizio all'esterno ha opposto resistenza ai quattro banditi che, dopo averlo circondato, tentavano di disarmarlo. L'inattesa reazione ha scatenato la ferocia degli aggressori; uno ha premuto il grilletto, una sola volta, a bruciapelo. Mario Balloi, 22 anni, sposato da uno, è caduto a terra fulminato, pagando con la vita il suo atto di coraggio. L'assassino è fuggito a piedi con 1 complici, facendosi largo tra la folla che gremiva 11 mercato di corso Chieti. Scattato l'allarme, polizia e carabinieri hanno circondato 11 quartiere, setacclan. do tutte le vie Ano al Po con l'aiuto di un elicottero. Originarlo di Nocera Inferiore In provincia di Salerno, Mario Balloi si era trasferito a Nuoro con la famiglia all'età di 10 anni, il padre aveva aperto un piccolo laboratorio artigianale. A 19 anni, nel febbraio del '72, 11 giovane si è arruolato nei carabinieri; si è congedato nel febbraio 1975 per sposare una ragazza di Agrigento, Letteria Lo Surdo, che aveva appena compiuto 15 anni. Il 20 marzo Mario Balloi ha chiesto di entrare nella Mondialpoi. Non ha avuto difficoltà, sia per le ottime referenze, sia perché era un atleta, appassionato di sport e pugile dilettante. Lo hanno assunto 11 12 agosto, pochi giorni dopo il matrimonio. Lo stipendio ha permesso ai due coniugi di affittare un modesto alloggio in via Parma 60. « Mario era buono e volenteroso — dicono 1 suoi colleghl — benvoluto da tutti. Era pazzo di gioia per il bimbo che doveva nascere ». Da circa tre mesi la Mondlalpol gli aveva affidato la sorveglianza dell'agenzia 9 della Cassa di (Risparmio in corso Belgio 66, angolo corso Chieti. Ieri alle 8,30, puntuale come sempre, il giovane ha cominciato 11 servizio. Due ore più tardi, l'aggressione che si è conclusa In modo drammatico. Il traffico Intenso, le bancarelle del mercato di corso Chieti che invadono la strada Ano a pochi metri dalla banca, la folla di passanti e massaie permettono ai quattro banditi di giungere Inosservati. Forse, ma 1 testimoni non sono concordi, scendono da un'« Alfa Romeo 2000 » blu. Hanno il volto in parte mascherato con calzamaglie, Impugnano grosse pistole e un coltello. Come prima mossa circondano Mario Balloi, tentano di disarmarlo e di spingerlo all'Interno. La reazione della guardia è immediata e Imprevista. Non può estrarre la rivoltella che un bandito ha già afferrato, ma si scaglia contro l'aggressore che gli sta di fronte, lo colpisce In pieno viso con un pugno. Lo scatto serve a liberarlo dalla presa degli altri. E' un attimo, porta la mano alla fondina ed arma 11 cane della sua « Taurus 38 special », mentre la estrae, il bandito alle sue spalle preme il grilletto. Il proiettile gli spacca il rene sinistro, Mario Balloi è come paralizzato, lascia cadere a terra la pistola (il colpo piega l'asse ed Incrina 11 tamburo) poi si accascia. Tutto si svolge in pochi istanti. La detonazione che per un attimo copre 11 rumore della strada e la guardia che giace inanimata sul marciapiede destano finalmente l'attenzione dei passanti. Uno di essi, Enrico Presutto, 52 anni, vede 1 banditi indietreggiare. Scatta l'allarme, In Questura e al Pronto Intervento dei carabinieri piovono le segnalazioni, spesso contrastanti. E' difficile persino ricostruire l'Itinerario percorso dagli assassini In fuga. Con certezza si sa che scappano a piedi. E' probabile che l'autista della banda, spaventato per la piega presa dagli avvenimenti, sia fuggito lasciando a terra 1 complici. Per far perdere le proprie tracce, questi si dividono scantonando nelle vie adiacenti. Nel frattempo un'ambulanza ha trasportato Mario Balloi alla Astanteria Martini. Ma non c'è più nulla da fare. Qualcuno arriva trafelato sul luogo del delitto, si affaccia all'interno della banca dove gli agenti raccolgono testimonianze, grida: « I banditi sono diretti verso il Po. Ne ho visto uno con il volto imbrattato di sangue ». Non si può trascurare una segnalazione cosi precisa, le pattuglie vengono fatte convergere sul Lungopo Antonelli e al ponte di Sassi. Si sparge la voce del de litto. Dovunque, nella zona, si formano capannelli di gente che Dovunque, nella zona, si no capannelli di gente che i commenta 11 fatto, molte persone perlustrano le strade adiacenti per aiutare le forze dell'ordine. La confusione è indescrivibile. Auto bloccate dovunque, in breve il traffico è paralizzato. Altre testimonianze. Tutte concordano nell'indlcare le sponde del fiume come nascondiglio dei banditi. Si scatena una gigantesca caccia all'uomo. Le rive ven gono battute da uomini armati Si frugano i cespugli e i boschet gono battute da uomini armati, Si frugano i cespugli e i boschet- ti lungo 1 pendii. Qualcuno viene fermato. Si tratta di pescatori e bagnanti estranei all'omicidio. Le ricerche proseguono per lunghe ore sotto il sole Implacabile, non rimane nulla di intentato. Il colonnello Schettino, i capitani Lotti e Carnielli dei carabinieri, 1 funzionari Fersini, Vinci, Sassi, Ninettl della questura frugano, alla testa del loro uomini ogni palmo di terreno. Nessuno ha intenzione di desi palmo di terreno. | Nessuno ha intenzione di desi-1 stere anche se, nel primo pomeriggio, serpeggia lo sconforto. Un elicottero dei carabinieri sorvola le acque del fiume, i curiosi trattengono 1) flato alle sue evoluzioni a pelo d'acqua. Vengono sguinzagliati cani poliziotto. La morte del giovane ha sollevato lo sdegno degli abitanti della zona. Nel pomeriggio qualcuno ha deposto fiori dove la coraggiosa guardia è stata abbattuta dai rapinatori. coraggiosa guardia è stata abbat- tuta dai rapinatori. | In serata 1 carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato cinque uomini tutti originari di Catania: due sono sospettati dell'uccisione della guardia della Mondialpol, gli altri tre 11 avrebbero favoriti nella fuga. Una decina di uomini del Nucleo investigativo con il col. Schettino hanno compiuto un'Irruzione In un appartamento di via della Quercia 25, alla Falcherà. Nella casa hanno tro¬ vato Angelo Mazzarella, 21 anni, catenese, Vincenzo Mazzarella, 23 anni, Francesco Farina, 23 anni, Rosario Muscollno, 20 anni, pregiudicato, Giuseppe Savasta, 22 anni. I carabinieri hanno rinvenuto nell'alloggio una « Smith & Wesson » calibro 38 nel cui tamburo vi era un colpo esploso, un fucile a canne mozze carico ed una finta Colt 38 automatica. c. no. mento di via della Quercia 25, alla una Anta Colt 38 automatica Falcherà. Nella casa hanno tro- i c. 1 Mario Balloi ucciso dai rapinatori - La moglie ha appreso all'ospedale la tragica verità - L'elicottero dei carabinieri perlustra i cespugli della Dora alla ricerca dei banditi in fuga In serata 1 carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato cinque uomini tutti originari di Catania: due sono sospettati dell'uccisione della guardia della Mondialpol, gli altri tre 11 avrebbero favoriti nella fuga. Una decina di uomini del Nucleo investigativo con il col. Schettino hanno compiuto un'Irruzione In un appartamento di via della Quercia 25, alla Falcherà. Nella casa hanno tro¬ mento di via della Quercia 25, alla Falcherà. Nella casa hanno tro-

Luoghi citati: Agrigento, Catania, Nocera Inferiore, Nuoro, Salerno