Cinque banditi al supermarket arraffano 35 milioni e fuggono

Cinque banditi al supermarket arraffano 35 milioni e fuggono Armati e mascherati con f oulards al Pam di corso Traiano Cinque banditi al supermarket arraffano 35 milioni e fuggono Alle 17, in mezzo a una folla di duecento persone terrorizzate - Con freddezza la "gang" ha eseguito il suo piano; svaligiato l'ufficio cassa - Altro fatto: banca rapinata di 10 milioni Con audacia e sangue freddo eccezionali cinque banditi hanno assaltato ieri alle 17 il supermercato Pam di corso Traiano 58, rapinando 35 milioni. Sono arrivati su una « 125 » bianca, rubata poco prima del colpo, tranquilli si sono accodati alla lunga fila di auto che imboccavano lo scivolo che porta al parcheggio proprio davanti al salone-rivendita. Sono scesi in due, rapidi si sono coperti il volto con foulards colorati, stringendo in pugno le pistole hanno fatto irruzione nel « market » in quel momento affollato da almeno duecento clienti. I complici sono rimasti di guardia all'esterno, con le armi ben in vista per dissuadere chiunque dall'intervenire. Un silenzio di gelo è sceso sia all'interno del Pam che all'esterno, alcune signore si sono gettate a terra, altre hanno stretto a sé i bimbi. I banditi nel salone non hanno perso tempo: di corsa hanno salito la rampa che porta all'ufficio cassa, spianando le pistole contro le impiegate Michela Fischetti ed Antonietta Carplnelli, e il direttore, Vincenzo Nicolau. Hanno ordinato: « Presto, presto, fuori l soldi ». Michela Fìschetti, superato io smarrimento, ha obbedito, il denaro è finito in una sacca di plastica. « Erario molto nervosi — ricorda il direttore — nel giro di un paio di minuti però hanno ripulito il forziere razziando circa 35 milioni. Erano bene informati sulle nostre abitudini, hanno preceduto di dieci minuti l'arrivo del furgone blindato della Mondialpol che ogni giorno passa a ritirare gli incassi ». I delinquenti se ne sono andati riattraversando la sala, un agente in borghese che era con la moglie tra la folla di clienti ha preferito non intervenire. « Se mi fossi fatto avanti — ha detto — sarebbe successo un macello, quelli non avrebbero esitato a sparare in mezzo a tutta la gente ». Indisturbati i rapinatori seno saliti sulla « 125 » protetti dalla sorveglianza dei complici, che, dopo essersi guardati ancora attorno, si sono ammassati sui sedili posteriori. L'auto è partita velocissima, sbucando sul corso ha sfiorato una coppia di peri- ■h^ofi ci ó tam.«, ™i *,„ih„„ stonati. Si e Immessa nel trafficoscomparendo verso la periferia. ■k Due Cittadini dell'ordine, Domenico Rosone, 39 anni e Pasquale Parisi di 24, in servizio alla filiale dell'Istituto San Paolo in via Bobbio 6, sono stati disarmati ieri a mezzogiorno da quattro banditi mascherati e armati di pistole. La banda ha poi fatto irruzione nei locali dell'agenzia costringendo ì dipendenti e l'unica cliente a stendersi a terra. Con il calcio delle pistole hanno frantumato il box in cristallo . 1 della cassa e, saltato il balcone , ,_„__„ ,„ii„„V„ i n.„ „ «„ hanno intimato al direttore, An tonio Cesari, 33 anni, di consegnare il denaro. Dopo aver arraffato dieci milioni di banconote, sono fuggiti su un'Alfa Romeo 2000, trovata più tardi in una via adiacente. * Rosa Tripodi, 46 anni, è stata aggredita ieri alle 11 sotto il portone di via Polo 12 da tre teppisti armati di pistola che la hanno costretta a consegnare la borsetta con 200 mila lire. I banditi sono fuggiti a piedi. ■k Rapinatori in motoretta hanno strappato la borsa a Mariangela Giacobbe, 27 anni, che ieri mattina percorreva via Palli, dl! retta verso casa. La giovane ha denunciato alla polizia un danno di 100 mila lire. tivi dolosi: «Se avessero voluto fare un sabotaggio — dice l'ingegnere — non avrebbero appiccato fuoco a un deposito di paraurti e cristalli». Il direttore del supermercato Vincenzo Nicolau con le cassiere minacciate dai banditi

Persone citate: Antonietta Carplnelli, Cesari, Domenico Rosone, Mariangela Giacobbe, Michela Fischetti, Michela Fìschetti, Parisi, Rosa Tripodi, Vincenzo Nicolau