Assalito dallo squalo lo uccide

Assalito dallo squalo lo uccide Sulla costa ionica Assalito dallo squalo lo uccide Reggio Cai., 2 giugno. Un pescecane lungo due metri e del peso di due quintali è rimasto ucciso nelle acque davanti alla spiaggia di Bovalino, dopo un'accanita e furibonda lotta con un pescatore calabrese, nel corso della quale lo squalo l'ha ferito ad una mano ed ha tentato di capovolgere l'imbarcazione con l'uomo a bordo. Il pescatore, Francesco Pelle, 46 anni, noto nei paesi costieri della fascia ionica della Calabria per il suo coraggio, era salpato verso le 6 di stamane dal porticciuolo di Bovalino a bordo di una imbarcazione a motore per tirare le reti. Ad un certo momento il Pelle si è accorto che un grosso pesce si era impigliato nelle reti dibattendosi strenuamente. L'uomo si stava rendendo conto dell'accaduto quando è affiorato con le pinne uno squalo che, liberatosi dalla rete nella quale era finito, ha assalito l'imbarcazione, facendo finire con un violento colpo i remi in mare. Per nulla intimorito, il pescatore ha lanciato un cappio che ha ridotto i movimenti dello squalo; quindi, a colpi di arpione, ha ferito mortalmente il pescecane, del tipo « verdesca », e l'ha trascinato a riva. Francesco Pelle si è fatto medicare in un ambulatorio della zona la ferita alla mano infertagli dallo squalo con i.' denti. Nel 1963 Pelle salvò a Torino una bambina che stava per annegare nel Po, dove era caduta. Accortosi del fatto, l'uomo non esitò a gettarsi in acqua da un ponte alto circa dieci metri. (Ansa)

Persone citate: Francesco Pelle

Luoghi citati: Bovalino, Calabria, Reggio Cai, Torino