Partiti di Mario Deaglio

Partiti Partiti (Segue dalla 1* pagina) portato il 15 giugno ad ulteriori modificazioni. Gli spostamenti di voto sembrano assumere il carattere di adeguamento dell'individuo alla nuova realtà che lo circonda, e sono pertanto collegati (oltre che a singoli fatti politici) con le migrazioni, i cambiamenti di condizione sociale o professionale. Essi rappresentano una sorta di accettazione della nuova realtà, un nuovo « incasellamenlo » e per questo hanno spesso un carattere di irrevocabilità. L'elettore « fluttuante » che decide caso per caso, senza troppi preconcetti ideologici, che non si vergogna di cambiare all'elezione successiva, è ancora una rarità in Italia, mentre è la vera e propria base delle democrazie anglosassoni. Il 15 giugno del 1975 questo schema non si è sostanzialmente incrinato, anche se è cominciata ad apparire qualche mobilità in alcuni « blocchi » di elettorato così rigidamente definiti. E' difficile però che il 20 giugno 1976 la situazione possa cambiare radicalmente. E' più che probabile che la maggior parte dei dieci milioni di elettori che appaiono incerti nei sondaggi di opinione di queste settimane (o che non vogliono rivelare quel che pensano agli intervistatori) tornino disciplinatamente nei ranghi dei rispettivi partiti. Mario Deaglio

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