"Di regime" la scuola che formò Giscard? di Paolo Patruno

"Di regime" la scuola che formò Giscard? Polemiche sull'«Ena» "Di regime" la scuola che formò Giscard? (Nostro servizio particolare) Parigi, 27 maggio. La polemica politica ha investito oggi l'Ena, la scuola nazionale di amministrazione, un'istituzione di cui la Francia mena vanto e nella quale si formano i grands commis, gli alti funzionari ministeriali e dell'apparato statale. Uno dei leaders del ps, il segretario nazionale Claude Estier, ha denunciato sul settimanale del partito, L'Unite, chs « il potere ha messo le mani sull'Ena », sostensndo che gli allievi conosciuti come simpatizzanti dei partiti di sinistra sono selezionati discriminatamente in modo da non poter essere prescelti per i «grandi corpi» dello Stato o per l'amministrazione prefettizia. Nella requisitoria, Estier sostiene che da quando l'Ena è tornata ad essere diretta da « un uomo devoto al potere come Pierre Louis Blanc » (l'attuale direttore), questa discriminazione si è accentuata; l'esponente socialista ricorda, a sostegno delle proprie tesi, che dei primi venti classificati per il corso di amministrazione generale quasi tutti sono simpatizzanti dei partiti governativi, e cita fra questi il fratello del ministro Stirn, il cugino di un leader dell'Udr, Rufenacht. Alle accuse ha replicato prontamente oggi per ra¬ dio e in tv il segretario di Stato alla funzione pubblica Gabriel Peronnet, responsabile dell'Ena. «L'accusa è gravissima e mette in causa l'onore degli esaminatori della scuola che mai si sono preoccupali di conoscere le opinioni politiche dei candidati. E' la prima volta nella storia dell'Ena che vengono pronunciate menzogne simili, lo statuto dei funzionari pubblici in Francia è il più aperto e liberale del mondo. Non c'è mai stata una caccia alle streghe nella nostra amministrazione statale ». Commentando la polemica. Le Monde rileva che le accuse dell'esponente socialista sono eccessive, almeno riguardo all'Ena, ma che «Estier avrebbe potuto offrire una dimostrazione irrefutabile ricordando ad esempio la carriera nei gabinetti ministeriali, le promozioni accelerate di cui beneficiano certi funzionari o la partecipazione attiva di certi funzionari pubblici agli organismi dirigenti delle formazioni politiche della maggioranza ó dei clubs che la sostengono ». Insomma, se l'Ena (da cui è uscito anche Giscard d'Estaing) è ancora un'oasi in gran parte incontaminata, così non si può dire per certi settori dell'amministrazione statale dove la «tessera» conta. Paolo Patruno

Persone citate: Claude Estier, Giscard D'estaing, Pierre Louis Blanc, Stirn

Luoghi citati: Francia, Parigi