L'austerità (anche politica) nella propaganda socialista di Franco Mimmi

L'austerità (anche politica) nella propaganda socialista La campagna elettorale dei partiti L'austerità (anche politica) nella propaganda socialista Lo "slogan" principale: "L'alternativa è socialista" cartone animato - Sei manifesti - Come avvengono Un film e un finanziamenti Roma, 26 maggio. Austerità, in tutti i sensi. Questo il principio informatore della campagna elettorale del partito socialista. «Austerità economica — dice Fabrizio acchitto, responsabile del settore stampa del partito — perché il denaro è poco: quello che verrà dalla legge sui finanziamenti ai partiti (la somma che toccherà al psi si aggira sul miliardo e mezzo n.d.r.; è soggetto a una lunga rateazione, dobbiamo perciò contare soprattutto su una sottoscrizione che abbiamo lanciato e che avverrà sotto varie forme: una serie di francobolli commemorativi dei manifesti socialisti dal '900 a oggi, la vendita di opere d'arte offerte da artisti militanti o simpatizzanti. E poi austerità di toni, poiché la satira, in un'ora grave come questa, sarebbe fuori luogo. Non è il momento di far ridere, questo». Gioca a favore di questa rigida economia il fattore tempo: il minor numero di giorni che la nuova legge assegna alla campagna elettorale consente infatti di bruciare un minor numero di manifesti e volantini, consente meno comizi e manifestazioni. Buona parte del budget (per gli strumenti propagandistici la cifra massima prevista è di 700 milioni) sarà speso in inserzioni sui quotidiani e sui periodici (compresi settimanali femminili e di categoria). Qualche decina di milioni è destinata alla pubblicazione del numero unico di una rivista, Proposta, in cui note firme del giornalismo italiano risponderanno alle domande che ogni elettore oggi si pone: si va verso un «salto nel buio»? Quale progetto politico propone il psi? E soprattutto: che cosa avverrà «dopo»? Inoltre è previsto un «volantone» sull'arco completo dei problemi del momento, e un altro numero unico, non «dedicato alle donne» ma «delle donne», tutto femminile anche per ciò che riguarda le firme. Poi i manifesti. Saranno sei in tutto, e tutti presenteranno, a fianco dello slogan, un pugno che stringe un garofano, ricordo ambivalente del pugno e della rosa mitterrandiani e della giovane democrazia portoghese. La tiratura verrà contenuta in 90 mila copie. Alcuni già tappezzano le vie di tutto il Paese. Dice il primo: «L'Italia volta pagina tienilo presente: questa volta si vota per cambiare - adesso psi». E un altro: «Abbiamo chiesto alla de di cambiare Ci ha risposto: Fanfara - 23 marzo congresso de: vince Zac il volto nuovo - 15 aprile consìglio nazionale de: vince il Fanfani di sempre, quello del referendum e del 15 giugno». E poi, ancora, il manifesto-programma: «Questa volta si vota per cambiare - Il psi è la forza che si batte con ; ;più coerenza per cambiare nella libertà e nella democrazia - L'alternativa è socialista». Gli slogan e i manifesti sono stati approntati dalla sezione stampa del partito, che si avvale dell'apporto di due agenzie pubblicitarie ^'«Italia», di Milano, e la «Promos», di Roma) e di uno studio gra-1 fico f «Vitale», di Roma). Poi i comizi, naturalmente, ma soprattutto incontri di tipo nuovo, spesso organizzati dalle federazioni provinciali. E' pronta una musicassetta che agli annunci dì questi comizi e incontri farà da sottofondo, e un'altra che alla musica alternerà una serie di slogans. Gli incontri «nuovi» saranno costituiti soprattutto da una serie di dibattiti in piazza con l'apporto di mezzi audiovisivi. «Abbiamo nove nuclei televisivi mobili — spiega acchitto —. La giornata di uno di essi si svolgerà così: si recherà in un comune, e nella mattinata filmerà, di quel comune, una specie di "scheda": gli aspetti, i problemi del luogo. Infine, il cinema. «Stiamo preparando due film: il primo è una ripresa di alcuni slogans e manifesti, il secondo un cartone animato». Quale ne sarà il temaì «Be' preferirei non dirlo. Sarà una novità. Sarà... insomma: sarà uno schiaffo alla de». Franco Mimmi

Persone citate: Fanfani, Proposta

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma