Panatta, vittoria con il brivido

Panatta, vittoria con il brivido Agli Internazionali di tennis ha annullato 11 match-point Panatta, vittoria con il brivido Adriano ha superato a fatica l'australiano Warwick - Anche Barazzutti ha rischiato molto [Dal nostro inviato speciale) Roma, 25 maggio. Conquistata la fiducia in Coppa Davis, Panatta ha conquistato anche Roma nel giorno in cui ha rischiato di compromettere tutti i progressi compiuti con l'incontro di Bologna con la Jugoslavia. Sul « centrale » del Foro Italico, con il fondo campo interamente rifatto da ieri, ma ancora in condizioni pessime, Adriano è andato ben undici volte ad un solo punto dalla sconfitta nel primo turno eliminatorio, che lo opponeva all'australiano Kim Warwick, noto più come compagno di doppio misto di Evonne Goolagong, con la quale ha raggiunto la finale sia a Wimbledon che al Rolland Garros, che non per i propri exploit di singolarista, se si eccettua la eliminazione di Kodes in due soli set nell'ultimo torneo di Amburgo. L'australiano oggi è stato sul punto di far « saltare » Panatta, così come ieri era » saltato » Ramirez. Ha giocato con grande con¬ centrazione, sfoderando un rovescio di notevole efficacia, tirando sempre lunghissimo ed impedendo così all'azzurro di scendere a rete con la consueta frequenza. Panatta, a disagio per la mollezza del campo e per non essere stato accontentato nella richiesta di giocare su un campo secondario, ha finito con il servire meno bene del solito. Warwick, procurandosi un break al sesto gioco, concludeva il primo set a proprio favore, con il punteggio di 6-3. Sul pericolo, nella buca del campo centrale, a fianco di Mario Belardlnelll e del dott. Santilli, accorreva trafelato anche Nicola Pietrangell. Si cercava di creare la formula vincente di Coppa Davis. La mossa sembrava azzeccata. Panatta si portava a 2-0, ma poi perdeva la propria battuta. Nel gioco successivo riconquistava il break, anche grazie ad un regalo. Poi, sul 5-3, Adriano penava a concludere. Sul proprio servizio andava sotto fino a 0-40, ma rimontava con due « ace » puliti ed uno sporco, aveva un set-point ma lo sbagliava con un attacco finito a rete. Warwick così si portava a quota 4, ma Adriano concludeva il terzo set-point. procurandosi il terzo break della seconda partita: 6-4. Le emozioni sembravano già sufficienti, ma il vero thrilling doveva ancora arrivare. La presenza di Belardinelli e Pietrangeli non sembrava più sufficiente nella terza frazione. Panatta nel terzo e quinto game perdeva la battuta, dopo essere stato in vantaggio per 40-15: così, da un possibile 3-2 a proprio favore finiva con il trovarsi sotto per 5-2, con Warwick che si accingeva a « matarlo », con il servizio a disposizione. L'australiano, sul 40-15, due match-point a disposizione, sembrava aver segnato la condanna dell'azzurro, che invece annullava le due possibilità di vittoria del rivale. I patemi non erano finiti: era- no solo all'inizio. Nuova pallagara annullata da Adriano, che ha la possibilità del break, ma la brucia. Altri due match-point per l'australiano annullati prima del break a favore di Adriano, fra l'entusiasmo del pubblico. Panatta si portava poi subito sul 5-4, ma Warwick andava nuovamente al servizio ed era subito 40-0. La resa sembrava ormai inevitabile. Ma prima un passante finito fuori, poi un fortunoso nastro e uno smash vincente di Adriano riportavano in parità l'azzurro. Ma giungeva puntuale il nono match-point per Warwick, vinto da Adriano dopo un drammatico scambio al volo, e quindi il sudatissimo pareggio, fra l'entusiasmo del pubblico. Poi, sul 6-5 in suo favore, Adriano, sul servizio del rivale, aveva a disposizione un match-point, che non sfruttava. Era così il tiebreak a decidere, con Adriano sempre ad inseguire. Sul 6-4 due nuovi match-point per l'australiano: Panatta ancora bravo ad annullare e poi finalmente a chiudere vittorioso l'appendice del match con II punteggio di 8-6. Warwick, beccato dal pubblico, rifiutava la conferenza-stampa lanciando improperi, mentre Adriano abbracciava commosso Belardinelli e Pietrangeli. Non è stato un grande match sul piano del gioco, ma senz'altro eccezionale sul piano emotivo e il fatto che il campione d'Italia sia riuscito a vincerlo testimonia dei continui progressi di grinta e temperamento di Panatta. Difficilmente in passato in simili condizioni avrebbe continuato a lottare. Domani Panatta affronterà Zugarolli, che, dimostrando sensibili progressi, ha superato con notevole facilità l'australiano Lloyd, che aveva sostituito l'indisposto Kronk, con il punteggio di 6-4 6-4. Subito dopo Panatta, anche Barazzutti ha provocato momenti di autentica suspense rischiando di essere eliminato dal brasiliano Carlos Kirmayr, che l'ha molto Infastidito attaccando a getto continuo, con Corrado in gravi difficoltà con i passanti. Nel terzo set l'azzurro si è trovato in svantaggio per 5-2, ma poi ha trovato dieci minuti di concentrazione e, nonostante i clamori di un pubblico decisamente scorretto, è riuscito a chiudere vittorioso con il punteggio di 5-7, 6-3, 7-5. Domani affronterà l'australiano Geoff Masters, un avversario difficile. In campo femminile, grosso exploit di Sabina Simmonds che ha battuto in tre set la quotata cecoslovacca Renata Tomanova finalista ad Amburgo. La • Fiasconaro in gonnella » del tennis italiano ha compiuto passi da gigante, anche se deve migliorare il rovescio, non all'altezza di un fortissimo dritto. La Simmonds ha battuto la Tomanova 4-6, 6-4, 6-3. Rino Cacioppo

Luoghi citati: Amburgo, Bologna, Italia, Jugoslavia, Roma