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Oggi, dalle 10,30, tre ore senza tram Tutte le banche chiuse per sciopero Oggi, dalle 10,30, tre ore senza tram Tutte le banche chiuse per sciopero Riguarda il contratto - Le richieste più importanti: professionalità e controllo - Per l'aumento: 30 mila lire - Protesta ai pesi pubblici Stamane tram, autobus e filobus si fermeranno dalle 10,30 alle 13,30. Per tre ore mancherà la circolazione dei mezzi pubbici in città e sulle linee intercomunali. Lo sciopero, di carattere nazionale, è indetto da Cgil, Cisl, Uil per affrettare il rinnovo del contratto. BANCARI — Anche questa categoria è in lotta per il contratto. Oggi dalle 8,25 alle 13,40 tutte le banche di Torino resteranno chiuse. Un comunicato, diffuso ieri dal segretario nazionale di categoria della Uil Sergio Collin e dell'Unione torinese Maurizio Bordon, precisa che i bancari hanno «focalizzato la loro attenzione sulle richieste qualificanti della piattaforma contrattuale, relative alla professionalità, qualificazione ed organizzazione del lavoro, controllo delle attività bancarie». Per quanto riguarda l'aumento la richiesta è di 30 mila lire mensili. SINGER — Il ministro dell'Industria Donat-Cattin ha telegrafato al sindaco di Leinì Cozza informandolo che la società pubblica Ipo «ha provveduto a reintegrare lire 400 mila pro-capite erogate dall'Istituto San Paolo». Successivamente ha deliberato un anticipo di 200 mila lire ad ogni dipenden- te Singer e nella prossima settimana ne erogherà un secondo per la stessa cifra. Il ministro ha scritto inoltre che « la domanda di Cassa integrazione è stata presentata e sarà firmata dal ministro del Lavoro». Ha dato anche assicurazioni per la ripresa del lavoro. FIAT — I sindacati si stanno interessando all'utilizzo della quarta settimana di ferie. La commissione contrattuale della Fismic-Sida propone di unirla alle altre tre settimane per un periodo consecutivo di vacanza dal 2 al 29 agosto. Ir. merito ha chiesto un sollecito incontro con la Fiat e la Lancia. PESI PUBBLICI — Gli utenti dei pesi pubblici (179) si sono riuniti in assemblea. Nel verbale si legge che hanno «condannato all'unanimità l'opera della Giunta comunale per la chiusura di alcuni pesi pubblici, già in numero insufficiente». Secondo gli utenti di questo servizio la cosa è assurda anche perché «gli uffici di peso incassano a favore del Comune, in pochi secondi, per un camion con motrice e rimorchio, dalle 6 alle 7 mila lire». Se i pesi pubblici non verranno riaperti, alle 9 del 10 giugno gli utenti incominceranno uno «sciopero della fame a tempo indeterminato». MICHELIN — I sindacati Cgil, Cisl, Uil annunciano per oggi un'ora e mezzo di sciopero negli stabilimenti piemontesi «contro il licenziamento di tutti i dipendenti (2400) della Michelin di Lasartre (Spagna)». Affermano che l'azienda ha deciso di licenziare in se gulto agli scioperi per poi riassu mere chi vuole.