La Fassio interrogata per 4 ore dal giudice

La Fassio interrogata per 4 ore dal giudice Sulla vendita del gruppo La Fassio interrogata per 4 ore dal giudice (Dal nostro corrispondente) Genova, 22 maggio. (p. I.) La signora Franca Tomellini Fassio è stata interrogata per quattro ore dal sostituto procuratore della Repubblica, Nicola Marvulli. Il magistrato ha sottoposto la signora Fassio ad una serie di domande riguardanti sia la ormai controversa questione dell'«arbitrato», che due anni fa stabilì il valore dei beni e delle proprietà del gruppo (flotta, tenute, immobiliari, giornali, assicurazioni), quando fu deciso di liquidare il fratello Giorgio con undici miliardi, sia lo scottante «dossier» dell'operazione Egam. Al giudice Marvulli, in seguito alle valutazioni ed ai rilievi compiuti dai curatori del fallimento, la valutazione compiuta dall'equipe di professionisti nella misura complessiva di 33 miliardi non è apparsa corrispondente alla realtà, tanto è vero che ne ha fatto cenno nella seconda stesura dell'ordine di cattura della signora Fassio, che ha elaborato ieri, in seguito ad una precisa indicazione della corte di Cassazione. La signora Fassio ha replicato al magistrato di aver avuto la massima fiducia nei componenti del collegio arbitrale «tutti professionisti assai capaci» e di avere accolto, senza obiezioni, la valutazio¬ ne definitiva. Ha aggiunto di non aver mai pensato che 33 miliardi fossero eccessivi. Successivamente il dottor Marvulli ha affrontato il «dossier Egam» contestando alla signora Fassio il fatto che, nonostante fosse stato elaborato al momento della conclusione dell'accordo con l'Egam un piano di rilancio dell'azienda conforme al finanziamento che l'Egam, tramite la società Vetrococke, aveva versato, questo piano non fu né approntato in via teorica, né tanto meno realizzato. La signora Fassio s'è difesa affermando che «non ci fu il tempo materiale» per elaborare ed attuare un piano di sviluppo, perché intervennero le polemiche giornalistiche e politiche sull'affare e il gruppo Fassio rimase a dibattersi nelle difficoltà in cui si trovava prima dell'acquisto. Il giudice Marvulli, al termine dell'interrogatorio, s'è dichiarato insoddisfatto delle spiegazioni offerte dalla signora Fassio e ha annunciato che tornerà ad interrogarla martedì prossimo. I legali della signora Fassio chiederanno, dopo questo ennesimo interrogatorio, la libertà provvisoria, perché l'ex amministratrice delegata «può essere più utile al giudice e ai curatori del fallimento, se si trova in libertà».

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