Sitiamo, 11 assessori sono sotto inchiesta

Sitiamo, 11 assessori sono sotto inchiesta Uno scandalo a Saronno? Sitiamo, 11 assessori sono sotto inchiesta Il primo cittadino è democristiano - Nelle comunicazioni giudiziarie si parla di peculato nella gestione di una cooperativa (Dal nostro corrispondente) Varese, 22 maggio. Il sindaco e undici assessori del comune di Saronno, un grosso centro del Varesotto, sono sotto inchiesta da parte della magistratura. I dodici amministratori — l'inchiesta riguarda soltanto coloro che furono in carica nel periodo compreso tra il 1973 e il 1975 — sono stati raggiunti, stamane da altrettante comunicazioni giudiziarie. Si parlerebbe di peculato nella gestione della Cooperativa città di Saronno, un ente di emanazione comunale che si occupa della realizzazione di case popolari. Le comunicazioni giudiziarie sono state firmate dal pretore di Saronno, dottor Mazza. Tra i destinatari vi è anche l'attuale sindaco democristiano, professor Augusto Rezzonico, che era sindaco anche nel periodo preso in esame dal magistrato. L'avvio all'inchiesta del pretore sarebbe stato dato da un esposto della locale sezione del pei. In sostanza nell'esposto i comunisti parlerebbero di una poco chiara gestione della Cooperativa comunale città di Saronno, nella quale sono comunque anche loro rappresentati. La Cooperativa è infatti costituita da nove consiglieri comunali, rappresentanti di tutti i partiti presenti in consiglio comunale, ed ha avuto dal consiglio l'incarico di costruire case popolari ad affitto per le famiglie a basso reddito. Nell'esposto i comunisti — che in proposito hanno anche tenuto una conferenza-stampa — avrebbero richiamato l'attenzione del magistrato su alcune «anticipazioni» di cassa effettuate dalla tesoreria comunale come acconto per il finanziamento dei lavori della Cooperativa. Tale azione finanziaria, sempre secondo i comunisti, avrebbe impegna te- l'amministrazione comunale per 100 milioni annui a rimborso dei mutui accesi a interessi normali e non privilegiati come la legge prevede per operazioni di questo genere, a oneri del ripiano finanziario e di urbanizzazione primaria. Tutti i documenti relativi a queste operazioni sono stati sequestrati nei giorni scorsi dai carabinieri e dalla guardia di Finanza per ordine del pretore di Saronno. I sequestri sono stati effettuati in municipio e in alcune ditte cittadine. La Cooperativa, infatti, ha già realizzato due stabili con 36 appartamenti in via Frua, e dieci appartamenti in piazza De Gasperi. Stamane sono partite le comunicazioni giudiziarie e sono cominciati gli interrogatori a personaggi oggi ancora semplici testimoni ma che potrebbero a loro volta venire colpiti da avvisi di reato. La direzione della de saronnese in seguito alla vicenda ha emesso un comunicato in cui esprime solidarietà e pieno appoggio ai democristiani sotto inchiesta. m. b.

Persone citate: Augusto Rezzonico, Mazza

Luoghi citati: Saronno, Varese