La moglie di un diplomatico assassinata in casa: si ricerca un ragazzo di 16 anni

La moglie di un diplomatico assassinata in casa: si ricerca un ragazzo di 16 anni Orribile delitto scoperto ieri pomeriggio in una villa di Tarquinia La moglie di un diplomatico assassinata in casa: si ricerca un ragazzo di 16 anni La donna, 42 anni, madre di due bambini, è stata trovata in una cameretta - Escluso che l'omicida abbia tentato di violentarla - Il giovane è scomparso con l'auto della vittima - Qualche ora prima l'aveva aiutata a scaricare pacchi (Dalla redazione romana) Ruma, 19 maggio. Ancora un tragico episodio di violenza ai danni di una donna. La vittima si chiamava Anna Francia, aveva 42 anni, due figli e un marito che è consigliere diplomatico. E' stata strangolata con un «foulard» e seviziata. Era sola, in una casa estiva disabitata. Il suo corpo reca tracce di violenza, resistenza, tentativi disperati di sottrarsi alla furia dell'aggressore. I sospetti per il delitto rica- dono su un sedicenne, Stefano Macarini, che aveva aiutato la donna a trasportare scatole e pacchi pesanti nell'appartamento: il ragazzo è sparito e, fuggendo, si sarebbe servito dell'auto della signora Francia, una «127» verde. Anna Francia abitava a Roma in via Flaminia Nuova. Si era trasferita nella capitale da quattro mesi. La famiglia, infatti, proveniva da Mosca dove per anni il marito, Alessandro Romano (consigliere d'ambasciata e attualmente in servizio a Zurigo) aveva prestato servizio. Un grosso camion con targa svizzera aveva compiuto il trasloco. I vicini ricordano di aver notato quella targa, i bei mobili scaricati. La famiglia del diplomatico era tranquilla. La signora conduceva vita riservata. Usciva raramente, quasi sempre per accompagnare i due bambini — di 3 e 4 anni — ai vicini giardini pubblici. Ieri pomeriggio, a bordo della sua «127», Anna Francia si è recata a Tarquinia, in provincia di Viterbo, dove da alcuni anni aveva in affitto un appartamento per le vacanze. La donna doveva traslocare i propri oggetti personali: si trasferiva infatti in un altro appartamento, nella parte medioevale della cittadina, proprio nello stesso stabile dove abita un parente e vicino a quello in cui vive una sorella. Tutta la famiglia Francia è della zona; sono professionisti e considerati persone serie e dabbene. La signora ha preparato i pacchi, poi ha chiesto al portiere dell'edificio se conosceva qualcuno che poteva aiutarla a trasportare i bagagli. Il portiere le ha manda¬ to il nipote, Stefano Macarini. A metà pomeriggio, i due sono entrati nel nuovo appartamento. Non si sa che cosa sia accaduto all'interno. A sera i familiari, che attendevano la signora a cena, hanno cominciato a preoccuparsi. Verso mezzanotte, i genitori del ragazzo hanno avvertito i carabinieri di Tarquinia che il figlio non era ancora rientrato. Gli uomini dell'Arma, dopo avere bussato ripetutamente all'appartamento, hanno forzato la porta. Anna Francia, completa, mente nuda, giaceva sul letto nella camera matrimoniale. Macchie di sangue sparse all'interno e altri indizi hanno convinto i carabinieri che la donna era stata colpita alla testa con un oggetto pesante e poi trascinata, col foulard stretto intorno alla gola, nella camera da letto. Qui l'assassino l'aveva denudata, sul corpo della donna erano visibili segni di morsi. L'omicida non aveva compiuto atti sessuali ma aveva morso in più parti la donna rasandole il basso ventre. I sospetti, naturalmente, gravano sul Macarini che è scomparso insieme con la 127 della donna. Tuttavia i parenti dicono che il ragazzo, pur avendo il motorino, non sapeva pilotare un'auto. «In qualche modo può darsi che avesse all'insaputa di tutti imparato a guidare — sostengono i carabinieri — oppure ha compiuto il delitto insieme con qualcuno». I parenti di Stefano aggiungono una terza ipotesi: che sia stato testimone di un fatto atroce e per questo motivo sia stato portato via dal responsabile (o dai responsabili) dell'omicidio. Nel pomeriggio è giunto a Tarquinia il marito di Anna Francia, Romano, il quale aveva appreso la notizia del delitto a Parigi, dove si trova, va temporaneamente per motivi di lavoro. Accompagnato da alcuni pprenti il diplomatico si è recai' al cimitero do¬ ve la salma della moglie era stata portata per gli esami necroscopici. I carabinieri continuano a perlustrare, servendosi anche di elicotteri e di unità cinofi le, la campagna intorno a Tarquinia nella speranza di rintracciare la 127 di Anna Francia, e Stefano Macarini

Persone citate: Alessandro Romano, Anna Francia, Ruma, Stefano Macarini