La Stampa - Consultazione Archivio

Agostini prova con la Suzuki Motociclismo: oggi sulla pista del Mugello Agostini prova con la Suzuki Il Gran Premio delle Nazioni riporta in Italia II motociclismo internazionale, per la prima volta organizzato sulla pista toscana del Mugello, impianto giovane, tracciato valido, infrastrutture e servizi da completare. In altre parole non ci sono problemi per le gare che si possono presumere fin d'ora perfette, mentre molti se ne ipotizzano per il pubblico e soprattutto per noi che del divertimento di tutti facciamo lavoro. La prova italiana cade come terzo appuntamento stagionale, situazione nelle diverse classi già ben delineata, ma con la facile previsione di mutamenti in atto. E II più grosso riguarda Agostini, leader anche nella sfortuna, campione avvilito dai cavalli carenti di una moto, e non troppo soddisfatto dal guai spiccioli di un'altra. E' successo in apertura di stagione che Ago abbia giocato grosso ritornando alla MV sperando nella debolezza altrui. GII altri deboli non sono risultati ed eccoci alla situazione attuale. Mino ha deciso di cambiare nella 500 ce e di provare con una Suzuki, la dominatrice di tutte le gare fino a questo momento, e l'ha ottenuta in tempi brevi perché si chiama Agostini. Intermediaria la Saiad, mittente la Suzuki giapponese, la scuderia Gallina gli ha ceduto in prestito la moto destinata al giovane milanese Ferrari, e subito Mino ha battuto re stesso in MV di un paio di secondi. E' stata la scusante buona per annunciare il cambio di moto, ma la decisione era di due giorni precedente. A mercoledì scorso risale Infatti il telex col quale la Salad richiedeva in Giappone due moto nuove per Agostini e riceveva la conferma dell'immediata spedizione. Queste due macchine spedite per via aerea dovrebbero giungere entro questa settimana, ma difficilmente Mino potrà averle funzionanti per domenica prossima. Gareggerà pertanto con la macchina della • Gallina corse » e a piedi rimarranno Ferrari o Toracca, a seconda di come si risolverà la disputa fra gli sponsors. Alla MV non hanno preso ufficialmente posizione contro la decisione di Agostini che pertanto conta di poter disporre della consueta assistenza e mezzo nella 350 ce, dove 11 quattro cilindri italiano sembra assai più compe- titivo. Oggi la pista del Mugello è a disposizione della Michelin per la prova di nuovi tipi di gomme e fra i piloti impegnati c'è Agostini, insieme con Lucchinelii sempre della « Gallina corse ». Walter Villa e Bonera della Aermacchl H.D. Saranno prove senza un grosso rilievo tecnico, ma anche l'occasione per un incontro tra Ago e Roberto Gallina nel quale definire particolari non secondari quali le scritte da sistemare sulla carenatura della moto, tantine se si dovessero sommare gli sponsor del pilota e quelli della scuderia. Per assurdo potrebbe anche verificarsi il caso che sulla carenatura della Suzuki compaia il marchio MV non nella veste di costruttore ma come partecipante all'Agostini team. Il pasticcio messo in piedi dall'Ago nazionale ha come riflessi collaterali un sicuro irrigidimento di Phil Read, che riceve le moto dall'importatore italiano, un notevole disagio per Lucchinelii che si trova un compagno In più e piuttosto Ingombrante, un motivo nuovo per Sheene di fare e magari strafare. Certamente è Impensabile una vittoria alla prima uscita con una moto nuova e per di più non di prima scelta, ma d'altro canto Agostini alla guida di qualsiasi mezzo fa a tutti una paura maledetta, soprattutto dopo la vittoria di domenica nelle maxi-moto. Mino pescato al telefono a Bergamo ha smorzato subito ogni entusiasmo: • Domenica non corro per vincere, ma soltanto per far pratica. Magari Imparo Il nuovo metodo per andare in moto. Quando avrò le mie macchine potrò vedere di insegnare Il mio agli altri ». Le altre classi hanno i loro motivi di Interesse, le rivalità esasperate — basta pensare alla parità di punti tra Villa e Cecotto nella 350 ce — o equilibri da smuovere. Ne riparleremo più avantl in settimana. Giorgio Viglino Giacomo Agostini