Mitra venduto pena di 2 anni di Enzo Bianchi

Mitra venduto pena di 2 anni Al tenente dei carabinieri Mitra venduto pena di 2 anni La stessa condanna al perito balistico, più grave a uno degli acquirenti; 19 mesi all'altro Secca condanna dell'ufficiale dei carabinieri Enzo Bianchi accusato d'aver venduto un mitra ad un amico: due anni di reclusione, che dovrà scontare. Pene ugualmente severe agli altri imputati coinvolti nella vicenda: due anni a Edoardo Ricco, due anni e otto mesi a Virginio Valentini e un anno e sette mesi a Giorgio Casalegno, l'unico scarcerato. Gli imputati hanno accolto la sentenza impassibili; era passata la mezzanotte di ieri quando il tribunale (pres. Pettenati) è tornato in aula dopo alcune ore di camera di consiglio. Brutta storia se si pensa che per una leggerezza e non certo per malafede vi è coinvolto un ottimo ufficiale del carabinieri, il tenente Bianchi appunto, pilota d'elicotteri con all'attivo decine di salvataggi e di spericolati interventi in cui ha messo a repentaglio la propria vita. Di che si tratta è noto. Verso la metà di aprile 1 carabinieri di Chivasso, richiamati dagli spari provenienti dal cortile di una casa di Castagneto Po, colgono sul fatto Giorgio Casalegno 29 anni e Virginio Valentini 31 anni, che sparacchiano contro un bersaglio. « Siamo collezionisti di armi», dicono 1 due. Nel corso di una perquisizione vengono fuori fucili e pistole in gran parte non denunciati; nell'arsenale c'è anche un mitra, un «Mas» di fabbricazione francese, una specie di residuato bellico ma perfettamente efficiente. Dove l'hanno pre¬ so? Dopo molte reticenze il Casalegno ammette di averlo acquistato per 60 mila lire da Edoardo Ricco, 40, anni, perito balistico. E Ricco, da chi l'ha avuto? Salta fuori il nome del Bianchi: 1 due sono amici: pare che l'ufficiale abbia ceduto il mitra per la stessa somma. Il tribunale non ha avuto esitazione a riconoscere il Bianchi e il Ricco responsabili di «commercio di armi da guerra». L'ufficiale ha tuttavia negato di aver venduto il «Mas». Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Geo Dal Fiume, Zancan, Gabrl e Macrl.

Luoghi citati: Castagneto Po, Chivasso