Donna uccisa in casa durante una rapina Catturati i banditi, sono due ex dipendenti

Donna uccisa in casa durante una rapina Catturati i banditi, sono due ex dipendenti Aveva 84 anni, il cadavere è stato trovato legato e imbavagliato Donna uccisa in casa durante una rapina Catturati i banditi, sono due ex dipendenti La famiglia è proprietaria di un negozio di pesce, - Due garzoni da qualche giorno erano assenti dal lavoro - Dopo la scoperta del delitto la polizia li interroga - Il più giovane è ih possesso di monete d'oro rubate nella casa : confessa - Nega di aver voluto uccidere : "L'ho soltanto imbavagliata" - Il parere del medico : "Morta forse per infarto, forse soffocata, forse strangolata" Una donna di 84 anni è stata trovata morta alle 13,30 di Ieri nel bagno della propria abitazione al primo planò di via Monte Alberglan, 6, le mani legate dietro alla schiena, un fazzoletto stretto attorno al collo. Si chiamava Isabella Todisco Dall'Olio, vedova con tre figli. Dalla casa erano scomparsi denaro e oggetti di valore. Poco più di due ore dopo 1 rapinatori sono stati identificati e arrestati. Negano di aver voluto ucciderla. La donna è stata strangolata o è morta per 11 terrore o soffocata dal bavaglio? Il triplice Interrogativo per ora è senza risposta. «Attendiamo i risultati dell'autopsia (che si terrà oggi) — dice 11 mèdico legale — «Sono state riscontrate delle ecchimosi, ma potrebbero essere provocate dalla caduta o dalla colluttazione. Ogni ipotesi è ancora prematura». La donna giaceva immobile raggomitolata sul fianco destro il capo appoggiato allo stlpetto i piedi puntati contro la vecchia vasca da bagno, di metallo grigio. Le mani, rattrappite, erano legate con uno scialle mentre un fazzoletto attorno al collo, le nascondeva parzialmente il volto. La fondata illazione è che si tratti di omicidio a scopo di rapina. Gli aggressori che ieri hanno messo a soqquadro l'abitazione trafugando circa due milioni e mezzo in contanti, alcune monete d'oro, una pistola Beretta cai. 7,65, erano certamente conosciuti alla loro vittima altrimenti non avrebbero potuto entrare nell'alloggio, che non presenta alcun segno di effrazione. Di natura sospettosa la Todisco chiudeva sempre a chiave quando era sola in casa e per principio non apriva mai ad estranei. Cosi deve aver fatto anche ieri mattina, quando è rimasta sola. Alle 8 la figlia Anna, di 51 anni, il marito di lei, Felice Donadonlbus, di 55 e la nipote Franca, di 26 anni, l'hanno lasolata per andare al lavoro al vicino mercato di via Racconlgl dove gestiscono una bancarella per la vendita del pesce. La Todisco conosceva bene ad esemplo, Giovanni Oddone, di 20 anni, senza fissa dimora, fermato due ore dopo la scoperta del delitto dagli uomini della « mobile » agli ordini del dottor Fersini. Come l'altro fermato, Antonio Putetto, 46 armi, abitante a Chieri in via Rossini 4, aveva lavorato per qualche tempo come garzone nella pescheria. Quando Felice Donadonlbus si era lamentato per alcuni ammanchi di cassa erano entrambi scomparsi assentandosi dal lavoro senza spiegazioni: il Putetto una settimana fa, l'Oddone da tre giorni. isnPddsrvm I sospetti che hanno condotto il capo della Crlminalpol Montesano sulle tracce dei due uomini non erano semplici coincidenze. Portato per primo In questura dopo essere stato prelevato dal dott. Rosa da via Pollenzo, dove si era rifugiato a casa della sorella Maria, l'Oddone, è stato trovato in possesso di circa trecentomila lire, e di una decina di monete d'oro, certamente prove¬ ncdarIdav nienti dalla casa della vittima. Incerta invece la provenienza di due orologi d'oro che il giovane aveva con sé. L'Oddone ha ammesso la sua responsabilità nella rapina, ed ha Indicato solo 11 nome a battesimo del complice, Antonio, senza dare altri particolari sul suo conto nel vano tentativo di proteggerlo. Ha decisamente negato di aver voluto uccidere la Todisco; «Io te ho sglz soltanto messo un bavaglio attorno alla bocca — ha detto al magistrato dottor Bernardi — non l'ho ammazzata ». Diversa la reazione del Putetto, bloccato dagli agenti della mobile al ritorno della scuola dove era andato a prendere i suoi due figli, Marco e Luca di 9 ed 11 anni: « Non so niente », ha urlato. Gli agenti sono riusciti a immoblllzzarlo a fatica e a portarlo in questura dove in serata è stato sentito dal magistrato. L'uomo ha pesanti precedenti penali. Conosciuto come un violento, ex volontario nella Legione Straniera, ex pugile, ha trascorso dieci anni in prigione dal 1951 per rapina. Entrambi dovranno spiegare al magistrato in che modo potevano sperare l'Impunità dopo la rapina, lasciando in vita la donna che li conosceva bene, perché più volte 11 aveva invitati a cena, e che li avrebbe certamente denunciati. L'ora del delitto? « Necessariamente successiva alle 8,05 », dice la nipote Franca che per ultima ha lasciato la casa Ieri mattina. « Erano da poco passate le nove — ha detto l'Oddone —. Ci siamo entrambi recati al mercato per controllare che tutta la famiglia fosse riunita attorno al banco del pesce. Quando siamo stati sicuri che la vecchia era rimasta sola, abbiamo agito ». Con rapidità ed efficienza, perché il vicino Severino Franclsettl, di 64 anni, non ha sentito nulla. «Nessuna invocazione d'aiuto, nessun grido. Eppure sono rimasto in casa tutta la mattinata a badare a mia moglie che era malata ». La tragica fine della Todisco è stata scoperta solo verso le 13,30. DI ritorno dal mercato la figlia ha suonato alla porta, senza ottenere risposta. Preoccupata si è dapprima rivolta al Franclsettl, pensando che la madre si fosse sentita male durante la mattinata, poi ha fatto 11 giro del vicini e dei fornitori. Nessuno l'aveva vista. Non restava che avvertire 11 marito che era ancora in via Racconlgl presso la bancarella del pesce. Questi, con l'aiuto del portinaio Rissone, ha appoggiato una scala a pioli su una finestra che dà sul cortile interno della casa ed è entrato nell'alloggio attraverso la cucina. Al suoi occhi l'alloggio è apparso in un disordine estremo: suppellettili gettate a terra, cassetti sventrati, l'immagine abituale del passaggio del ladri. Fatti pochi passi e aperta la porta del bagno, un'altra immagine, infinitamente più sconvolgente è apparsa ai suol occhi: 11 corpo della suocera, senza vita. La vittima, Isabella Todisco Dell'Olio, è stata trovata nello stanzino del bagno - Giovanni Oddone ha confessato - Il complice Antonio Putetto