Riconosce la difficoltà di Lamberto Furno

Riconosce la difficoltà Riconosce la difficoltà (Segue dalla 1a pagina) della propaganda è definito «esigenza tanto più forte in un momento di grave crisi del Paese». Il governo è invitato a «operare per garantire l'ordine pubblico democratico, la libertà e la sicurezza dei cittadini con un'energica azione contro la criminalità e la violenza». Per il pei, «vanno individuati e colpiti i centri d'eversione e provocazione». Domani la direzione del psi approverà la confluenza già decisa oggi del muis, movimento di socialdemocratici scissionisti; discuterà, oltre alle candidature, la richiesta di accordo con il partito radicale. In proposito, Marco Pannella ha chiesto di «essere ascoltato per un quarto d'ora» dalla direzione socialista, perché intende battersi sino all'ultimo «per imporre» l'intesa che trova divergenze nel psi provocate, a suo giudizio, da «un'operazione di divisio¬ ne elettorale e politica». I radicali chiederebbero al psi di includere in lista Pannella, Spadaccia, Adele Faccio ed Emma' Bonino. Il «diario» odierno delle indiscrezioni sui possibili candidati è, telegraficamente, questo. Nella de: capilista DonatCattin e Scalfaro in Piemonte; Zaccagnini a Milano e in Emilia-Romagna; Rumor nel Veneto; Piccoli nel TrentinoAlto Adige; Cattanei in Liguria; Malfatti in Umbria; Forlani nelle Marche; Andreotti nel Lazio; Natali e Gaspari in Abruzzo; Moro a Napoli-Caserta (anziché Bonifacio, che passerebbe al Senato) e in Puglia; Antoniozzi in Calabria; Gullotti nella Sicilia Orientale e Gioia in quella Ovest; Cossiga in Sardegna. Fra i nuovi nomi si profilano quelli di Leone Piccioni, figlio del defunto senatore, uno dei fondatori della de. Gustavo Selva, direttore del GR2 che, però, preferirebbe presentarsi nel '78 alle elezioni europee. Nel pei si parla di Berlinguer candidato anche in Abruzzo; dell'ex generale Nino Pasti, della cantante Maria Carta in Sardegna, di Macaluso e Bufalini in Sicilia. Certe le candidature di Guido Vanti in Emilia e Piero Conti in Umbria. Nel psi, De Martino capolista a Napoli, Bologna e Roma; Giolitti ad Alessandria, Mariotti e Codignola in Toscana, Mancini in Calabria, Pertini in Liguria, Mosca e Craxi (forse anche A ni a si) a Milano, Lauricella a Palermo, Bertoldi a Verona, Balzamo a Bergamo, Zuccaia a Como (dal Senato alla Camera), Signorile a Lecce, Manca in Umbria, Labriola in Toscana o a Bari. Silvio Milazzo, ex de e protagonista nel '58 del fenomeno politico che dal suo nome si chiamò «milazzismo» (alleanza de, pei e msi), sarà presentato a Palermo dal msidestra nazionale. Lamberto Furno