Nessuna traccia di Maleno Malenotti la moglie dice: "Non abbiamo soldi"

Nessuna traccia di Maleno Malenotti la moglie dice: "Non abbiamo soldi" L'ex produttore cinematografico rapito in Toscana Nessuna traccia di Maleno Malenotti la moglie dice: "Non abbiamo soldi" Battute e sopralluoghi nelle campagne di Volterra - L'auto del sequestrato ritrovata al casello di Firenze - La famiglia non sarebbe ricca: a stento potrebbe raccogliere 30 milioni (Dal nostro corrispondente) Pisa, 4 maggio. Sopralluogo notturno al cascinale di Pietro Maleno Malenotti, l'ex produttore cinematografico di 63 anni scomparso domenica sera e con tutta probabilità vittima di un sequestro. Il procuratore della Repubblica di Pisa, dottor Josto Ladu, insieme con la moglie ed i figli di Malenotti, si è recato, all'una, nella casa di campagna vicino a Micciano — frazione del comune di Pomarance, sperduta fra le colline del Volterrano — da dove il produttore è scomparso, e per due ore ha passato al setaccio tutte le stanze alla ricerca di ogni possibile traccia. Apparentemente non manca nulla. A parte la porta d'ingresso, che ha i vetri rotti, non risultano altri danni. Alle 7 di stamane, i familiari di Malenotti sono tornati a Roma e più tardi hanno chiesto il «silenzio stampa» sulla vicenda. A Pomarance, dove gli inquirenti hanno stabilito il quartier generale per le indagini, il procuratore della Repubblica ha detto: «Il ratto a scopo di estorsione dovrebbe essere confermato dalla telefonata ricevuta dal figlio, nella quale l'anonimo interlocutore ha parlato di sequestro. Dunque, è da qui che bisogna partire per le indagini, anche se non vengono trascurate altre ipotesi». Gli elementi che destano negli inquirenti qualche perplessità (ecco perché il magistrato parla di «altre ipotesi») sono essenzialmente due: la consistenza del patrimonio del produttore e 11 luogo del rapimento. Maleno Malenotti, dopo un a a l o o l o i i e . o e 1 n o i a , o o a e e r e i e ro e i sniin a e i o o line a o ; o periodo di notorietà e di una certa fortuna attorno agli Anni 50 e 60, nei quali produsse, da solo o in società con altri, film di buon successo commerciale, da tempo era uscito dal giro. A sessantanni si era praticamente ritirato, tornando alla giovanile passione per i campi (è laureato in agraria e in veterinaria) con l'acquisto della tenuta «Il lago», nei pressi di Micciano, dove aveva sistemato in maniera molto confortevole il vecchio cascinale. In mezzo agli ulivi ed ai boschi Malenotti ha trascorso la maggior parte di questi ultimi due anni. La moglie ed i figli (ne ha quattro: il più piccolo è Piero, quattordicenne) hanno continuato ad abitare a Roma dove la famiglia non ha mai mostrato di avere una consistenza patrimoniale tale da interessare l'windustria» dei sequestri; ed è noto che i rapitori sbagliano di rado. I familiari del produttore, parlando con gli inquirenti, hanno detto di non possedere molto; farebbero fatica a racimolare venti-trenta milioni. Se le cose stanno davvero così, se cioè la famiglia Malenotti non è in grado di sborsare molto, viene meno uno dei motivi che sarebbero alla base del rapimento con richiesta di riscatto. Inoltre, il tempo e il luogo del sequestro: è successo al buio, poco prima delle 21, quando Malenotti stava cenando da solo e guardando la televisione. I rapitori hanno raggiunto lo sperduto cascinale percorrendo strade fuori mano e due chilometri di mulattie .. o era gente molto pratica del posto, oppure ha dovuto fare tutta una serie di sopralluoghi preventivi. Ma né a Micciano, né nelle sparse fattorie che nel raggio di qualche chilometro circondano la casa, nessuno ha notato movimenti sospetti. I rapitori, poi, si sono trattenuti nella casa a lungo, perché ogni stanza risulta perquisita anche se non manca nulla. Sono stati ritrovati anche i libretti degli assegni del produttore. Mancava, naturalmente, l'auto, ritrovata lunedì pomeriggio sull'Autostrada del Sole a circa cento chilometri dalla casa, forse per depistare le indagini. Per tutta la giornata i carabinieri hanno ispezionato sia con pattuglie che dall'alto (in elicottero è salito più volte lo stesso procuratore diiltrizlssstdPcctulsPdttcarctètdmosghlcasddtricrPt gdella Repubblica) la zona impervia circostante: sono, infatti, molti i casolari isolati e abbandonati che potrebbero servire da comodo rifugio. g. n.

Persone citate: Josto Ladu, Malenotti

Luoghi citati: Firenze, Pisa, Pomarance, Roma, Toscana