Si apre la caccia al minimo con la "Pasqua" a Milano

Si apre la caccia al minimo con la "Pasqua" a Milano Stasera l'atletica leggera di scena all'Arena Si apre la caccia al minimo con la "Pasqua" a Milano Per le norme restrittive della Fidai solo nove atleti per ora "in regola" per Montreal - Interessanti gare sui 5000 metri e salto in alto La stagione olimpica dell'atletica leggera — come testimoniano I grossi risultati che giungono d'oltreoceano, sempre puntuali alla scadenza quadriennale — è entrata nel suo pieno. Nel suo piccolo anche l'Italia si sta preparando ad una partecipazione che la Fidai ha reso assai qualitativa, fissando dei limiti ben più severi di quelli previsti dalla Federazione internazionale. Cosi per molti atleti di casa nostra, che credevano già di aver superato la prima formalità, quella cioè del «minimo», per guadagnarsi il viaggio a Montreal, è tutto da rifare. Soltanto nove sono gli azzurri che finora sono già andati oltre quanto richiede la Fidai: sei uomini — Mennea (100 e 200), Fava (3000 siepi e maratona), Del Forno (alto), De Vincentiis (disco), Cindolo e Magnani (maratona) — e tre donne, Dorio e Plgni (1500) e Simeoni (alto). Ecco dunque i vari meeting assumere un'importanza nuova, specie per chi spera di riuscire ad aggregarsi allo sparuto drappello che andrà a Montreal. La «Pa- ,.ia dell'atleta», In programma per stasera a Milano, è la prima taopa importante, la prima occasione offerta al migliori per progredire, sfruttando anche l'Indubbio stimolo fornito da rivali di altri paesi. Uno stimolo valido se è vero che in molti hanno persino disertato la «tre giorni» viareggina dei campionati italiani universitari per prepararsi meglio a questo secondo impegno. Assente Mennea che accusa un non meglio Identificato indolenzimento ad un polpaccio, il programma di stasera nella vecchia Arena avrà II suo clou nei 5000 e nel salto in alto maschile. Nei 5000 II colombiano Mora, famoso per le sue vittorie a ripetizione nella «Corrida» che si corre a San Paolo ad ogni San Silvestro, e lo spagnolo Cerrada, vincitore negli «internazionali» d'Italia indoor, rappresentano un più che valido test per il giovane Ortis che sembra aver ritrovato il passo di qualche anno fa quando rivaleggiava con Fava, e per Arese, dopo il buon rientro del cuneese a Roma su questa stessa distanza. Nel salto in alto, assente l'in¬ fortunato Del Forno, Oscar Raise, che anche domenica ad Alessandria saltando 2,18 ha ribadito la sua eccellente condizione — in allenamento ha già superato un paio di volte i 2,20 — guiderà insieme a Ferrari la schiera delle giovani «promesse» della specialità contro avversari di tutto rispetto quali il francese Bonnet (2,21 di personale e campione europeo Juniores a Duisburg), e i belgi Brokken (2,23) e Moreau (2,21). Interessante anche la «lotta In famiglia» nel salto In lungo dove I molti pretendenti agli otto metri — da Albero a Molinaris e a Slega, assente il solo torinese Veglia — dovranno comunque guardarsi dall'inglese Mitchell (7,90). Per il resto poco potranno I vari Albertln, Maccaccaro, Cara vani contro il greco Papageorgopulos sui 100; Groppelli nel peso contro il francese Beer; Trombaiolo, Riga, Fontanella sui 1500 contro l'olandese Scharn. Discorso a parte invece per Sara Simeoni e Giuseppe Buttar!. Infine una staffetta, inserita su esplicita richiesta federale, che metterà di fronte II quartetto «nazionale» Guerini, Caravanl, Benedetti e Abeti (che sostituisce l'assente Mennea) e quello juniores formato da Albertln, Cappellina, Maccaccaro e Milanesio. Una nota di colore potrà essere rappresentata infine da Gianni Rivera, il capitano del Milan, che gli organizzatori hanno invitato perché effettui qualche premiazione. Giorgio Barberis Programma — Ore 20: salto in alto femm.; 20,15: martello; 20,45: staffetta 4x100; 21: 400 plani, alto maschile, peso; 21,20: 5000; 21,40: 400 ostacoli; 21,45: lungo; 22: 100; 22,10: 300; 22,20: 1500; 22,30: 110 ostacoli; 22,45: 3000 siepi.