Il sindaco Dozza in tribunale per vilipendio alle forze di polizia

Il sindaco Dozza in tribunale per vilipendio alle forze di polizia Il sindaco Dozza in tribunale per vilipendio alle forze di polizia o Bologna, 22 giugno. Nel febbraio scorso usci, intitolato à « Bologna Democratica », un supplemento al settimanale comunista « La Lotta », di cui è direttore responsabile il segretario della federazione provinciale del P.C. Albertino Masetti. Quel numero unico era tutto un'aspra critica al Governo e alla D.C. rei, secondo 1 compilatori, di violare di continuo le libertà sancite dalla Costituzione, di fomentare la rinasclsta del fascismo, di diffamare 11 partiglanesimo e il proletariato Tali accuse non erano nuove, ma l'attenzione di chi aveva più motivo di dissentire e di offendersene si nss£ specialmente sull'articolo • Ritorna l'Ovra », Armato dal sindaco Dozza. In esso il sindaco, rievocando 11 tempo del suo esilio in Francia, citava le malefatte dell'Ovra contro gli emigrati antifascisti e accusava 1 carabinieri, entrati in Francia al seguito dell'esercito italiano di occupazione, di avere adottato metodi crudeli di inquisizione, non risparmiando il tratto di corda e altri supplizi ai senatori Sereni e Leone, nè i più gravi rischi a lui Dozza. Non tutti 1 carabinieri furono di quella razza, ammetteva l'articolista, che di tale scucia di violenza faceva risalire la colpa al regime fascista e al suol capi; senonché venuto a esaminare la situazione presente, egli poi investiva Sceiba in persona: • Il Ministro, che avrebbe dovuto esseie il promotore della rieducazione delle forze di polizia, le Incita' Invece alla violenza e alla sopraffazione, copie con l'impunita e con Telo glo l'infrazione alla legge, il man caio rispetto delle norme cestita zionah. Funzionari di polizia e del carabinieri si vantane di fronte all'autorità giudiziaria di avere nelle file di questo o di quel par tuo loro agenti informatori e provocatori ». e concludeva affermali do: • Oggi l'Ovra rinasce ». Abbiamo citato 11 titolo e questi periodi dell'articolo perche proprio a causa di essi 11 sindaco di Bologna è comparso oggi in tri lumaio Imputato, come 11 Masetti di vilipendio delle forze armate della polizia. L'aula del tribunale 6 gremita di » compagni » accorsi a sostenere 11 popolare Pippo (è questo 11 bonario soprannome di Dozza) e di avvocati accorsi ad . ascoltare l'autorevole patrono, prof. Candlan. Come era possibile, nonostante Il buon volere del presidente dall'aujp la IcacpQrainadcsslzcnpr^lcaTrldurre^ii causITÌ ua , e e , l e e r i oi i i e a e11 e e noe a Infortunio sul lavoro gioniillstico? (Sembra Infatti che 11 sindaco avesse scritto « Ritorna l'Ovra? ». con un punto Interrogativo fatto poi saltare dall'Impaginatore). Questo processo per direttissima rivela interessi ideologici estranei al diritto In senso stretto, ma di indubbia risonanza più che regionale, nazionale. Da un lato gli anticomunisti mirano a mettere in difficoltà 11 più noto del sindaci comunisti Italiani, traendo occasione di una recente crisi nel consiglio comunale; mentre dall'altro lato 1 comunisti attaccano in forze Sceiba, avvantaggiati dal tatto che oggi 11 ministro ha comunicato al tribunale che tre testimoni non possono, per motivi di lavoro, presenziare al dibattimento. Essi sono il capo della, polizia generale D'Antoni e due suol collaboratori, Bianchini e DI Stefano i quali tutti appena un anno fa ricoprivamo In Bologna gli incarichi di prefetto, di capo di gabinetto della prefettura e di vice questore. Oggi il questore Rendlna, il colonnello Boria • il tenente colonnello Barile del carabinieri hanno riconosciuto la correttezza di Dozza e l'efficacia di certi suol interventi: allorchè, dopo l'attentato a Togliatti, la folla tentò di assaltare la questura-e di bloccare le strade, o allorchè studenti e operai stavano per attaccarsi e Dozza invece fini. Incoronato di un rosso berretto goliardico, alia testa di un corteo di pace; o allorquando 1 dimostranti meditavano di far fuori certi collaborazionisti detenuti e ne furono Impediti. Udite le lodi al sindaco nella mattinata, 1 difensori sono passati nel pomeriggio al contrattacco cosi mentre I senatori Sereni e Leone hanno deposto sull'attività dell'Ovra di cui furono vittime alcuni comunisti della campagna hanno incominciato a riferire sul pretesi maltrattamenti e arbitrii subiti da parte della polizia. A questo punto 11 processo si gonfia I difensori vorrebbero in aula non solo quel ire testimoni romani, ma addirittura tutti gli Incartamenti relativi alla violazione della libertà del cittadini emiliani. La Cor te però, dopo due lunghe soste in camera di consiglio, respinge l'una • l'altra istanza e il malumore serpeggia fra li pubblico, compo sto esclusivamente di tifosi di Pip po. Poi il Pubblico Ministero avv Morflno pronuncia la sua requisì loris: la buon* doti di Dozmi .sin dsco non annullano la' responsa biuta di Dona articolista eh* ge- lncsitas,npdcdCsaLsroaaacarèvsbsdcgsaracstpneràilzzlrido" dolosamente in una I a'n^térte. cosi dsUcAU h& boùato dl' lnfamia 11 presidio stesso della società. Conclude chiedendo otto mesi di reclusione per ciascun Imputato, infine 11 primo difensore del sindaco, avv. Cappello, sostiene ,non esservi in quell'articolo vilipendio della polizia, ma sa mal diffamazione, e non doversi procedere per mancanza di querela di parte. Domani parlerà U prof. Candlan e l'aw. Casali, in difesa sempre di Dozza e di Masetti, e si avrà la sentenza. g. »•

Luoghi citati: Bologna, Dozza, Francia