Sibillina conclusione di un discorso di De Gaulle

Sibillina conclusione di un discorso di De Gaulle Le manifestazioni di Parigi Sibillina conclusione di un discorso di De Gaulle Imponente schieramento di polizia per evitare scontri ("Nostro servizio particolare) Parigi, 18 giugno. A 300 metri l'una dall'altra l'estrema destra e l'estrema sinistra hanno inscenato due dimostrazioni: «De Gaulle al potere » gridavano gli uni, « Da- Gaulle assassino » urlavano gli altri. Ma nello spazio che separava le due "masse di popolo i carri della polizia, gli agenti municipali armati del tipico bastoncino bianco (quello pieno, fatto apposta per piccluare, non quello vuoto, utilizzato per dirigere la 'circolazione), guardie mobili con fucili mitragliatori e maschere antigas, uomini delle compagnie repubblicane di sicurezza, erano pronti a intervenire e vietavano la formazione di gruppi, anche piccoli di gente. Cosi non ci sono stati scontri sanguinosi; soltanto alla fine del pomeriggio, sulla via del ritorno,, qualche bastonata è stata data qui e là (5 o 6 gollisti sono rimasti sul ter- reno tramortiti) ma niente di grave. La polizia (c'erano 25 mila uomini sparsi in tutta Parigi, secondo la nuova sti*tegia del Ministro degli Interni) imbarcava immediatamente i bellicosi nei suoi carrozzoni Alle due dimostrazioni non c'era d'altronde la gran folla che taluni prevedevano. La gente è stufa di obbedire alla parola d'ordine dei partiti e soltanto 40 mila persone circa erano sul piazzale della Porta di Orléans, per ascoltare De Gaulle, e molte meno — forse la metà — dinanzi al municipio del 14.o Quartiere per ascoltare gli oratori comunisti che inveivano contro il generale. Nel suo breve discorso, assai banale, De Gaulle ha rievocato la figura di Ledere, il cui nome e stato dato proprio oggi all'antica Avenue d'Orléans, ha accennato alle difficoltà che il Governo della Francia Libera dovette affrontare nel '40 an. che per imporsi agli alleati, e ha concluso con una frase sibillina che aveva il suono di un ammonimento: « La nuova minaccia non è molto lontana, forse, e mentre l'orizzonte è oscuro vediamo scatenarsi le ondate di una bassezza che, spesso, precedono l'uragano:». La vedova del generale Ledere, modesta e tutta vestita di nero, era accanto al generale De Gaulle, com'era stata, nella mattina, accanto al Presidente della Repubblica e ai rappresentanti del governo durante la cerimonia svoltasi in grande pompa nella Chiesa di San Luigi agli Invalidi, dove le guardie repubblicane in grande uniforme, spada sguainata, più adatta alle parate che alla lotta, elmetto d'ottone con criniera di cavallo, giacca blu, pantaloni rossi e bottoni d'oro dappertutto, mettevano una nota allegra In tanta austerità. , Fra le due manifestazioni ufficiali, quella del governo senza De Gaulle, e quella di De Gaulle senza il governo, la vedova del generale Ledere non ha saputo scegliere poi che i partiti oggi si contendo, no il cadavere di Ledere per farsene un piedestallo politico, m.

Persone citate: De Gaulle, Gaulle

Luoghi citati: Francia, Parigi