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Le questioni di Berlino saranno risolte sul posto Le questioni di Berlino saranno risolte sul posto Tre delegati dei ministri degli esteri sono giunti in aereo nella capitale tedesca (Dal nostro corrispondente) Francoforte, 15 giugno. Tre delegati del Consiglio dei ministri degli esteri riuniti a Parigi sono giunti questa sera a Berlino in aereo. Immediatamente dopo la seduta parigina odierna, nella quale 1 ministri degli esteri Sanno trattato per un modus vivendi per la Germania, i tre delegati sono stati incaricati dt partire per Berlino allo scopo di regolare sul posto tutte 1« questioni lasciate un paio di giorni or sono in sospeso dai quattro esperti economici. Negli ambienti americani si preo-Ba. questa sera che è ormai sicuro che il hlocco sovietico non verrà ristabilito e che Viscinskl ha dato ad Acheson Bevin e Schuman precise garanzie in proposito dopo avere interpellato il Cremlino ed esBerne stato autorizzato. Se, come del resto ha già predetto l'altro giorno il vice governatore militare americano generale Hays, la questione del hlocco è superata, le trattative per un accordo commerciale interzonale dovrebbe potersi concludere presto, ciò che tutte e due le parti ardenti mente desiderano anche se per ragioni politiche preferiscono non confessarlo. I tre governatori militari riunitisi questa mattina a Francoforte hanno deciso che nessun altro partito all'infuori di quelli esistenti in Germania, potrà partecipare alle §Tossirne elezioni per il Bunestag (Camera dei Deputati) che avranno luogo 11 14 agosto; e precisamente in base a quella legge elettorale che per ordine dei governatori ì Ministri presidenti dei Paesi dopo una seduta tumultuosa durata tutta la notte hanno proclamato questa mattina. Per tagliare corto alle voci di un « Aventino socialista > suscitate dalle aspre critiche mosse dal socialisti ai governatori militari, la direzione del partito socialista fa questa sera annunciare ufficialmente da Hannover che, malgrado esso ravvisi nell'operato dei governatori una flagrante vio- IIIIIIIIIIIIIIIIIIII1II1IIIIII1IIII11IIIH1IIIIIIIIIIIIIIII lozione della costituzione, il partito socialista parteciperà alle elezioni. La dichiarazione è stata fatta dal deputato Heine e va interpretata nel senso che i socialisti intendono dare alla loro battaglia elettorale una tinta di « legale resistenza» agli alleati; uno dei loro temi preferiti sarà tra l'altro quello degli smantellamenti e malgrado siano stati voluti dal governo laburista vi è chi asserisce, e forse non a torto, che gli « smantellamenti britannici » sono l'arma che i laburisti hanno messo in mano a Schumacher nella speranza che con essa possa vincere la battaglia elettorale. Le autorità militari' britanniche hanno questa sera deciso di non procedere contro } sedici operai tedeschi che si sono rifiutati l'altro giorno di eseguire lavori di smante] lamento. Il vice governatore ameri' cane generale Hays che nel pomeriggio è tornato in volo a Berlino ha riunito presso di sè questa sera i tre governatori militari di Berlino, generali Howley, Bourne e Ganeval, e 11 ha messi al corrente dell? decisione presa stamane a Francoforte dai tre governatori occidentali in merito alla situazione risultante dallo sciopero dei ferrovieri berlinesi. Esso si prolunga ormai per futili motivi dei quali non si può tener conto nel momento in cui si tratta di realizzare un modus vivendi che assicuri la pace e apra la via a una ripresa economica della Germania. Bisogna essere realisti, guardare al futuro e- non fare il gioco dell'avversario. Lo sciopero deve, cioè, essere composto perchè tra l'altro di. sturba le trattative che questa sera stessa sono state riprese a Berlino. Un servizio ferroviario di emergenza, limitato ai settori occidentali, non può essere organizzato anche perchè in base agli accordi di Potsdam* le ferrovie berlinesi cadono sotto il controllo sovietico. Domani sera i ministri presidenti dei tre Paesi della zona francese offriranno a Baden IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII1IIIII1I1IIIIIIIIIMIIIIIMIIIIIIIII Baden un banchetto di addio al governatore generale Koenig che presto lascerà la Germania. Il cardinale di Colonia Prinigs ha oggi dichiarato che 11 vescovi delle diocesi della Germania occidentale indirizzeranno agli alleati un appello contro gli smantellamenti della Ruhr. n cardinale e gli undici vescovi hanno poi discusso delle prossime eiezioni per il parlamento della repubblica federale. SI attende una loro netta presa di posizione a favore dell'insegnamento religioso e del concordato con il vaticano. 1. m. zSfzrcqadnlacdrg■llllllllllllllllllllllllllllltlUI<lllltlllll1llllllltItllll