Pastori siciliani ingannati dal miraggio dell'oro francese

Pastori siciliani ingannati dal miraggio dell'oro francese Pastori siciliani ingannati dal miraggio dell'oro francese Un berretto da portiere d'albergo è bastato a truffarli di 50 mila lire iiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitAlle 10 di ieri mattina un gruppetto di siciliani — quattro, guidati dal « capo » Salvatore Manofazlo fu Gaetano, di 36 anni — giungeva a Porta Nuova: uomini provenienti dall'interno dell'isola, montanari che non avevano mal veduto una città: il loro desiderio era quello di valicare le Alpi e di recarsi In Francia, ch'essi avevano sentito dipingere come « terra dell'oro, dove bastava lavorare sei mesi per divenire ricchissimi ». Erano cinque uomini malandati, con barbe lunghe, abiti sbrindellati, con una sacca ciascuno sulle spalle, ove tenevano poche e misere cose. Avevano raccomandato loro, durante il viaggio, di non lasciarsi imbrogliare dal soliti truffatori, che vivono alle spalle degli ingenui emigranti. Ma proprio all'uscita dalla stazione 1 siciliani cadevano nella rete di uno di costoro. Questa volta il lestofante era camuffato da fattorino d'albergo, con tanto di scritta sul berretto a visiera. Il truffatore 11 abbordava e facendosi capire più a gesti clie a parole — essendo 11 dialetto dei montanari quasi completamente incomprensibile — li Invitava a seguirlo: 11 avrebbe alloggiati i,n una locanda conveniente e li avrebbe messi a contatto con chi conosceva a perfezione strade e valichi alpini. Anzi, la guida » — un tizio allampanato, cerimonioso, con grandi balli rossicci — compariva all'Istante e offriva i suoi servigi: assicurava che avrebbe portato,sani e salvi 1 cinque In Francia. Compenso? Cinquantamila lire anticipate. I siciliani raggranellavano 1 loro soldi e 11 versavano nelle mani della • guida »: quarantanovemila e novecentnnovanta lire. Altro nelle tasche dei miseri non c'era. Quasi contemporaneamente ecco arrivare un camioncino. « Prego — diceva il falso fattorino d'albergo — salite, vi porteremo nella mia locanda... ». In corso Francia i due compari consigliavano i cinque siciliani a scendere, lasciando pure 1 loro bagagli sul camioncino: la polirla sorvegliava, era meglio separarsi momentaneamente: di li a poclii minuti sarebbero tornati. Invece — naturalmente — non si facevano più vedere. Gli sventurati aspettavano per quattro ore, poi, comprendendo di essere stati giocati, si recavano alla Squadra Mobile. Qui i funzionari stentavano assai a farsi narrare i fatti: infine capivano e disponevano per le indagini. I siciliani — che causa l'odioso furto sono rimasti senza un centesimo e senza bagagli — sono stati rispediti al paese.

Persone citate: Salvatore Manofazlo

Luoghi citati: Francia