Luce sulla scomparsa del macellaio Bertolini ?

Luce sulla scomparsa del macellaio Bertolini ? Luce sulla scomparsa del macellaio Bertolini ? La testa dell'ucciso ritrovata Aosta, 9 giugno. : TJn sensazionale colpo di scena j ha portato al fermo, stasera, di i ' diverse persone largamente note in città: il ritrovamento della testa, in località di cui si mantiene il più assoluto riserbo, del noto, macellaio aostano Oreste Bertolini, scomparso nel modo più misterioso nel 1944. La sua scomparsa veniva attribuita a ragioni politiche, per quanto la sua signora l'attribuisse, invece, a ragioni d'interesse. A gettare un indizio sul tragico fatto veniva, poi ad aggiungersi, nella primavera' del 1946, l'uccisione altrettanto misteriosa di un commerciante in bestiame che era stato in rapporti col Bertolino: il 32enne Emilio Figuerod fu Martino, residente in regione Bibian di Aosta e fittavolo agricolo dell'avv. Torrione. Il Figuerod veniva abbattuto con cinque colpi di rivoltella da persona in appostamento, poco dopo la. mezzanotte, sulla strada, mentre raggiungeva la propria abitazione. Il portafogli doll'ucciBU veuim asportato, evidentemente per simulare, una rapina, mentre l'orologio d'oro veniva lasciato sul cadavere. L'autorità giudiziaria procedeva al fermo di diverse persone ritenute implicate iu nna vertenza giudiziaria relativa ad un ingente furto di prezioso tungsteno, di : proprietà della. Cope. metallo ooj multato in un priió tempo in una i vasca di irrigazioni? fuori uso in ' prossimità dell'ablazione del l'iguerod e poi trafilata, furto per l'importo di vari lilioni, nel quale risultava pureirravemente implicato un noto ffe-macista di Torino, il dott. Diiionti, il quale, sospettato, avreb to parte del preapso metallo nel Po. I fermati di plora, dopo lun¬ ghe indagini, velvano rilasciati e cosi pure tal* da Signayes, sosjptl-o di essere stato l'uccisore Jl Figu< mandato di altiMa altri fatt seguito. Anoninelninacce alla ve dova, visite mi't na avrebbe titibl le. autorità per J de rappresaglie rono costretti, i o e a allora getta- iuseppe Ohenal, guerod per persone, verificarono in iose che la dono a svelare al11 ra di tremencarabinieri fusettimane settimane, a pnàonare la casa. Poi, durante u>| notte, il cascinale dove abiti* la vedova Figuerod andavaJfmvpletamente in fiamme. Semb-Jijche il fuoco sia. stati/ «ptuiicBl » contemporaneamente ai quatti ) aiuoli del grande edificio. Tnv a il raor^to t.^ricolo e parte il mobili andarono distrutti, e 1?- 1 idova Figuerod in seguito si trasi nrto in città nella casa della 1 locera, ove le misteriose mina™ continuarono. Recentemente l'istruttoria da parte della Ps cura Generale di Torino veniva 1 iaperta, e stasera, ad opera di 1 senti in borghese della squadra investigativa di Torino, venivano fermati il macellaio Cesare Corra z, con negozio in via Edotta ni Aiibert. l'agricoltore Giuseppe Chea] il, da ' Signayes, l'cx-garzcne <lfl Figuerod, Enrico Vercellin, l'alh rgatore Maurizio Frola e la strs ?a vedova del Fi guerod. Gemmi la Betemps. Sem bra che minine <i fermi siano sta ti effettuati estemporaneamente a Torino.

Persone citate: Bertolini, Bertolino, Betemps, Cope, Emilio Figuerod, Enrico Vercellin, Giuseppe Chea, Maurizio Frola, Oreste Bertolini, Torrione

Luoghi citati: Aosta, Torino