Bartali ha corso un pericolo nella tappa Salerno-Napoli

Bartali ha corso un pericolo nella tappa Salerno-Napoli Bartali ha corso un pericolo nella tappa Salerno-Napoli Vittoria di Magioni per distacco (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 36 maggio. Oggi Bartali deve avere passato un'ora poco allegra sulla ripida salita della Serra : egli è stato sorpreso In poco favorevole posizione e in momento, per lui. non felice, da un violento attacco di Astrila. Rimase staccato mentre Coppi. Schaer. Pasotti. Cecchi. Coltur, Ronconi. Logli, De Santi. Drei Peverelli, Leoni, si andavano allontanando. Quel diavoletto di Astrua aveva avuto li coraggio di dare scacco matto agli assi e aveva provocato un putiferio su quella dura salita Impostando la corsa sulla fuga dei dieci uomini che, in discesa, sono andati a prenderlo, e sull'inseguimento di Bartali rimasto isolato fra ì ritarrLv-ari. In situazione tutt'altro che rassicurante. Se quelli ii. testa fossero andati d'accordo, per Gluo le cose si potevamo mettere molto male, tanto più che, poco dopo, una gomma lo mise a terra Ma fu un lampo a cambiare ruota (esattamente 12"). • Fra quelli che lo passarono In questo breve frattempo e quelli che andava raccogliendo alla sua ruota uell'luseguimento. egli si formò una guardia del corpo di una ventina di uomini. Se tutti lo avessero aiutato avrebbe (atto presto a riprendere o a scongiurare un disastro. Invece, tolto Brignolo e Jomaux. «li altri trovarono comodo di sfruttare il bisogno che egli aveva di riprendere al più presto. La partita, dunque, era tre contro undici, cioè assai squilibrata. A ristabilire l'equilibrio dovette pensarci Bartali prodigandosi senza economia per recuperare il minuto e mezzo di distacco Voi penserete <"he Coppi si sia messo anche lui. Insieme ai compagni di fuga, a tirare come un inatto per approfittare dell'insperata occasione di dare a Bartali una prima dura mazzata; ma non fu proprio cosi. Salvo qualcbe violenta « tirata » egli mi è sembrato indeciso, svogliato, Indifferente; e quelli che erano con lui, tolto Leo- dlBni che sarebbe volentieri andato a fondo per rendere grave 11 ritardo di Bartali, non parevano animati o e - da più energiche Intenzioni. Cosi il distacco tra 1 due gruppetti, dopo essere salito a San Giorgio a l'-ì3", comincio poi a diminuire. A Benevento era ridotto a IT-' e sei altri chilometri furono sulflclentl a Bartali per porre termine al suo Inseguimento, durato per più di trenta chilometri e che ha tatto vedere un Bartali prontissimo a difendersi anche da solo, e un sefNvmbvCoppi non disposto a impiegare j Stutte le sue risorse, pei' Ingaggiare un duello a distanza, oneroso e non redditizio In proporzione. In altre parole credo che a Coppi non sorridesse l'Idea. Comunque questo primo accenno di quello che sarà lo scontro fra 1 due superassi, ha. costituito la parte centrale di questa lappa, e non la meno interessante. Preceduta da un primo spunto di combattività di Blagionl e di V. Rossello venne poi la fase decisiva. Nella discesa su Arpaia, è fuggito Blagionl che oggi aveva l'argento vivo nelle vene ma il gruppo non reagì perchè Blag oni era in ritardo In classi! ca di 8 2o |sulla maglia rosa e di. 1*1 su quel- la bianca alla quale più che alla prima egli aspira Ad un certo punto si è organizzato 1 inseguì- mento per arginare 1 impeto del fuggitivo Cottur di nuovo, e non1 g4nl<osu il perché, si è accollata quest; specie di peso, di cui alla lunga dovrà risentire. Per una caduta sullo stretto cavalcavia di Caserta, nella quale sono suiti travolti anche Coppi. Bartali. Maggini Luciano e altri sei, Cottur ha dovuto | «riso1 sa» «eiriiimmitrv ma ramai irla. avev:i- seguimento; ma ormai già aveva no più di tre minuti e mezzo di ritardo. I trenta chilometri che rimanevano non sono serviti a colmarlo. Gli ultimi chilometri — su strada In pessime condizioni — sono stati di marcia trionfalo per Bla gioni, che marciava a 40 all'ora, i li gruppo disputò una bella volata, che fu vinta da Leoni. Biagioni dal 23° posto passa al, 100; la classifica non subisce no- tavoli spostamenti. Maglia rosa eja I maglia bianca rimangono nelle ; o stesse mani. La tappa di domani ii lene ci porterà a Roma non pre-1 senta caratteristiche che possano far prevedere il suo andamento. Non mancheranno certo i tentativi dei protagonisti . improvvisati ma.la vittoria di Roma è cosi ambita che non credo che gli assi vorranno lasciarsela sfuggire. Giuseppe Ambrosini ORDINE D'ARRIVO (5» tappa Salerno-Napoli, Km. 1«1): 1. Bia ,aD£ 5 joumaux abb 0 aurea, -li.'J'. |^ dcj „„ seri . Coppl j,au. stj, aj.jyi,,- (abD g. Leo- ,„ Mmr (ubb, 0, De Santi yl36-.,.- (abb a,, 3„ de, i2K sej.]B ,0 Biagioni. M.MT' (abb. la Bal.,aM 3iiWVÌ» labn. 15»). 1 glonl'Serafino (Viscontea) i.-')6'i'i (media Km. 34,940; con l'abb. di 1': 4,3J'-24"); 2. Leoni Adolfo (Legnano) 4,40'26" (con l'abb. di 30" 1,39'50"); 3. Maggini Luciano (Wl ller Triestina) 4.10'26" (con l'abb <JI 15": 4,40'11"): 1. Coppi Fausto (Bianchi); 5. Logli Nedo (Arbos); tì. Soldani; 7. Bartali; S. Pasotti o. a pari merito: Astrua e allri X corridori, tra cui Cottur e Fazio CLASSIFICA GENERALE: 1. Cottur, 34,22'44" (abb. 45"); 2. Fazio .Mario, 34,54 -2" (abb. 2') 1° dei 2» serie; 3. Schaer e Ronconi, 3i,-24'18" J4,24*46" (abb | _. . . BPOh»hiiitii „n,i gSHSSeS la JUVeniUi, in quanto tonerenie Il torinese Valenzano Luigi ha vrnto ieri su Fiat Nardi Danes — alla media di km. 111.085 — il I Circuito automobilistico c Città di Ferrara» (km. 122) per uno strappo alla coscia deHtra. Per l'occasione anche tra i bianconeri si avranno delle no vita di inquadratura: IVoeger si presenterà a mediano destro e Sentimenti III a mezz'ala. L'Accailcmia pugilistica torlne- i se. ricostituitasi per merito di u gruppo di appassionati, tra cui il comm. Nino Gamba, e sotto la guida dell'allenatore Garzana, fili¬ , _ zia questa sera 1 attività meon jtrando al Teatro del «Gruppo ; Sportivo Fiat... corso Moncalieri 16. ila rappresentativa genovese. In:1 zio: ore 21.