Sanguinoso conflitto tra militi e delinquenti

Sanguinoso conflitto tra militi e delinquenti Sanguinoso conflitto tra militi e delinquenti Un carabiniere è rimasto ucciso Montecatini, li maggio. Circa quindici giorni fa, veniva inviata una lettera minatoria a un possidente di Lardano, certo Dami Metello, di anni 35, di Cecina di Lardano, con l'Invito di consegnare un milione e 300 mila lire, pena la morte o gravi danni alla persona Il Dumi ne Informava 1 cara- blnierl di Lardano; ma. giorni do- po. un'altra lettera minatoria gli1 giungeva con l'Invito di deposita- i re nei pressi del ponte sul Rio Ce dna, un pacco con la somma ri chiesta. I carabinieri confeziona vano un pacco di vecchi giornali coperti con due biglietti da mille contrassegnati. Verso le M. d'accoTdo con 1 carabinieri. Il Dami oltrepassava u ponte e depositava 11 pacco In ubi cunicolo situato nei pressi. I carabinieri. Intanto, s'erano, da qualche ora, appostat.. Verso la mezzanotte e mezzo. 1 carabinieri videro due individui, Irriconoscibili dato 11 buio della notte, che si avvicinavano al cunicolo e, dopo aver guardato attentamente da tutte le parti, prelevavano u pacco II maresciallo del carabinieri Pasquale Donati, intimava 11 fermo. All'Intimazione, uno del due delinquenti apriva 11 fuoco con una Beretta 7,65. Il carabiniere, che èra col maresciallo, rispondeva al fuoco, ma un proiettile lo colpiva mortalmente all'occhio destro, causando la morte Istantanea del milite. Ruggero Alfonso, di 22 anni, di Raffaele e di Maddalena D'Amato nato a Malori in provincia di Salerno. H maresciallo Donati continuava ancora 11 fuoco, ma 1 due Individui riusciva no a dileguarsi, incappando, poco dopo, in un'altra pattuglia di carabinieri appostata sul fianco della strada. Si Iniziava una nuova sparatori'; i carabinieri facevano pure uso di una bomba a mano, ma senza risultato. I delinquenti riuscivano a fuggire. Frattanto il comandante la compagnia di Montecatini, capitano Manlio Donati, veniva avvertito dell'accaduto e, benché fossero le tre di notte, faceva effettuare un vasto rastrellamento. Nel corso di questo, una pattuglia, perquisendo la casa di certo Teofilo Tempesti, di ignoti, di 52 anni di Lardano, trovo nascosti sotto un mucchio di saggine un impermeabile, un giubbone, un paio di pantaloni, un berretto e un palo di scarpf di gomma Inverosimilmente Inzuppati di acqua. Continuando la perquisizione 1 carabinieri rinvenivano ancora una Beretta calibro 7,6o. due biglietti da mille contras- f^?*'1 "SJSvJ,1 Ì°"S.^a!v™" « 1 ''appresentato il volume della som ma richiesta al Dami. 11 Tempesti veniva arrestato e, con lui. certo Giulio Liei di 24 anni.'nato a N'arca provincia di Sassari residente a Lardano nella casa del Tempesti col quale conduceva vita comune. Gli imputati, di fronte a prove schiacciarti, finivano di confessare 11 loro delitto.

Persone citate: Beretta, Giulio Liei, Maddalena D'amato, Manlio Donati, Pasquale Donati, Ruggero Alfonso, Tempesti, Teofilo Tempesti

Luoghi citati: Cecina, Montecatini, Salerno, Sassari