Il prezzo del pane rimarrà immutato

Il prezzo del pane rimarrà immutato Il prezzo del pane rimarrà immutato Il dibattito alla Camera sull'interrogazion , Roma, 11 maggio. Oggi ricorreva il primo anniversario della nomina dell'on. Luigi Einaudi a Fresiden\te della Repubblica e il presi dente della Camera Gronchi i ha ricordato con nobili parole j l'avvenimento. , GRONCHI — Esattamente j un anno addietro in quest'aula le due assemblee legislative, le j prime della nuova repubblica, | unite nella solennità di un'as j semblea nazionale, elessero a Capo dello Stato l'on. Luigi Ei < naudi. Credo d'interpretare il pensiero di tutto il Parlamen io se in questa ricorrenza in \ vlo l'omaggio, il saluto e l'au gurio della Camera all'illustre uomo che, con il prestigio del suo intelletto e della sua pre ' parazione scientifica, con Tal to senso di responsabilità che Ilo distingue e con la scrupolo\sa- fedeltà alla nostra Costi.azione, esercita da un ani50 il mandato di Presidente della Repubblica. (L assetti ' Wca, che ha ascoltato in piedi ^e parole dell'on. '- Sclzsngaagle parole dell'on. Gronchi, le saluta alla fine con prolungati applausi). Dopo qualche minuto di so 1 sta, la Camera ha iniziato i la i vori svolgendo alcune interro > gazioni, tra cui una dell on.le \Tonengo (d.c), il quale sostiee | ne che il prezzo del pane, in e ' conseguenza della flessione del -i prezzo del grano (ora disceso e \ a 7000-7500 lire al q.lei e quelamo della farina, (attualmente intorno a 9500 lire) potrebbe - essere sensibilmente ridotto. - Ha risposto l'Alto Commis, sario all' alimentazione prof. - Ronchi, asserendo che 1 prezzi i cui si riferisce l'interpellante U sono quelli del mercato libero. - Il governo non pensa di poo''ter intervenire ora sulla quota o libera, perchè ritiene che 910 o i sarebbe controproducente, cioè i potrebbe determinare 1 arresto e1 della tendenza alla discesa del - : prezzo del grano. Aumentando - le importazioni si potrà giuno gere presto, forse nella prosaii ! ma annata agraria, all aboli- 1 zione della tessera per il pane. TONENGO — Non voglio fare della demagogia, ma con a serena coscienza affermo che il governo potrebbe provvedere con urgenza a diminuire " o |- j^g del~pane tesserato di a.U t. meno 5 Ure a, chilogrammo e r dl cjrca 20 lire quello del pane s in libera vendita. - Nel 1938 il grano costava -1139 lire al q.le. la farina 165 -'ed il pane 180-190 lire al q.le. Se facciamo la solita moltiplicazione per 50, dovuta alla svalutazione della moneta, 11 prezzo del pane dovrebbe oggi essere sulle 100 lire al chilo e non 112 come viene fatto pagare. Ora il prezzo del grano al mercato libero è di lire 7500 al q.le e quello distribuito dagli ammassi viene fatto pagare press'a poco la stessa cifra. Un'altra cosa è da rilevare: ogni giorno vengono distribuiti 100 mila quintali di farina per la confezione del pane tes aerato, ma siccome nei piccoli centri il pane con tessera non comperato, ne risulta »htnfw»^Plna«nD^,i«VniTS ^^^i"1,?^^0 iiSSM S^AMnon certo al prezzo reale, ma ad un prezzo di speculazione, e chi ci rimette è chi compra il pane (applausi dai settori di sinistra). Nella sua replica l'Alto Commissario ha detto che il governo segue molto da vicino il problema ed ha affermato che solo con l'eliminazione di ogni vincolo la situazione tornerà completamente normale. Quindi la Camera ha affrontato l'interessante questione relativa al disposto dell'art. 81 della costituzione secondo il quale nessuna nuova spesa può essere proposta senza che sia indicata una corrispondente fonte d'introito. La Assemblea ha Invitato il go verno a presentare al più pre sto un disegno di legge. La Camera ha quindi interrotto i suoi lavori, aggiornandosi a lunedi.

Persone citate: Amnon, Gronchi, Luigi Ei, Luigi Einaudi

Luoghi citati: Roma