Le tre inchieste sulla catastrofe: militare, civile e della magistratura

Le tre inchieste sulla catastrofe: militare, civile e della magistratura Le tre inchieste sulla catastrofe: militare, civile e della magistratura Il generale Drago comandante la Prima Zona Aerea avrebbe già voluto chiudere il Campo dell'Aer italia • Concluse le indagini del "Registro Aeronautico» - Si prepara l'aeroporto di Caselle M111ITre tono le inchieste sul disastro di Superga: una i condotta dall'autorità, militare, una dalla magistratura e l'ultima — già conclusa — dal Registro Aeronautico Italiano. Il generale Drago ha evolto i primi accertamenti sulla sciagura nella sua qualità di comandante la I Zona aerea nel cui territorio rientro anche la località di Superga. Il generale, con il quote abbiamo avuto ieri sera un colloquio, ha dichiarato che invierà una relazione dettagliata comprendente varie parti (tecnica, disciplinare eoo.) al Ministero dell'Aeronautica cui spetta di nominare un ufficiale superiore come capo della commissione d'inchiesta. Questo ufficiale — ha aggiunto il gen. Drago — è già stato designato ed è arrivato ieri a Torino. E' il gen. Giuseppe Biffi, uomo esperto ohe potrà valersi della collaborazione di due ufficiali superiori del penio e della sezione meteorologica. Le norme Intemazionali Dal gen. Drago — com'era naturale — non ci è stato possibile ottenere alcuna indiscrezione sui risultati conseguiti dall'inchiesta. Tuttavia egli non ha avuto difficoltà ad esprimerci la sua opinione, Ci ha testualmente dichiarato: € Ho la sensazione precisa ohe ti tratti di una disgrafia dovuta alla fatalità. Non trovo alcuna responsabilità specifica dovuta a incompetenza o ad avventatela, Basti pensare all'ultimo bollettino ohe l'aeroporto di Torino segnalò all'aereo. E' un bollettino che parla di nubi, di pioggia, di soarsa visibilità, ma non dice nulla di proibitivo >, A questo punto abbiamo domandato: M M11 1111U11111 ) IM1111111111111 [ 111111111111M H11 — Perche, essendo Torino in una posizione non facile per il traffico aereo, non sono stati innalzati i limiti di pericolosità per la risibilità dal suolo (300 metri) e per la visibilità in lineo retta (760 metri)? — Non è possibile — oi ha risposto. — Queste norme sono fissate dall'International Givi! Aviation Organisation (ICAOJ e l'Italia, che di questa organizzazione fa parte, le deve rispettare. Non sono limiti, questi, che possiamo stabilire noi. Quando, dunque, il campo deU l'Aeritalia fu aperto al traffico civile, per quello valsero i limiti suddetti fissati per gli aeroporti di classe C quale è, appunto, quello di Torino. C'era una sola soluzione: chiudere il campo al traffico civile. Da tre anni mi batto per raggiungere questo obiettivo. Afa purtroppo vi sono motivi ohe ostacolano le mie possibilità. Ricordate quante fiere proteste da molte parti si levarono quando lo scorso anno fu sospesa la linea Torino-Romat — Perchè, pur essendo il O. 212 un apparecchio civile, l'inchiesta e condotta da militari f — Perchè, nell'organizzazione della navigazione aerea, la branca dell'assistenza tecnica del volo è affidata al Ministero dell'Aeronautica. Nella ricerca delle cause del sinistro, bisogna indagare anche se vi sia stata una deficienza in questo settore. Naturalmente l'inchiesta militare si estende poi ad un esame completo della oatattrofe ». La teoonda inchiesta é condotta dalla Magistratura per stabilire se vi siano responsabilità nel disastro aereo e nell'omicidio colposo contemplati dagli art. 449 • 589 del Codice feriale. I/indagine è complessa poiché deve essere ricostruito il volo da Lisbona fino alla sua tragica conclusione. Perdo è stato aperto regolare procedimento penale ed affidato ad un giudice il compito dell'istruttoria formale. Questi si varrà di un perito; intanto tono stati raccolti i libri di bordo del O. 212 e quelli dell'ufficio radiotelegrafico del campo che saranno accuratamente esaminati. La terza inchiesta — già ultimata, come abbiamo detto — è stata condotta dall'ino. OalHnaro oapo della direzione territoriale per il Piemonte del Registro XeroTiautioo Italiano. Ieri sera egli ne inviava la relazione conclusiva a Roma alla direzione generale dell'Ente. Il R.A.I. è un ente tecnico il quale ha molti delicatissimi compiti. Si può dire che, per la parte tecnica, la sicurezza del volo dipenda da questo. Oli ingegneri che ne fanno parte controllano l'apparecchio dalla sua progettazione fino alla costruzione, ne effettuano il collaudo e, in caso di avarie e di incidenti devono ricercarne le cause. Nessuna avaria è gta/IilrtibplonsqsdnftpdcSmlrldncMuttnrcpcsdL'ing. Oallinaro iniziò l'inchiesta un'ora dopo il disastro; raccolse fra i rottami, gli strumenti ohe doveva esaminare; osservò meticolosamente ogni particolare sul terre- o e sui resti del velivolo. Abbiamo cercato di avere da lui qualche indiscrezione ma è stato impossibile. Anoh'egH si è limitato ad affermare ohe la disgrazia fu dovuta a fatalità. Per la parte che gli riguarda ha dichiarato ohe strumenti, motori/ ecc., funzionavano perfettamente e che quindi il disastro non è stato causato da alcuna avaria. Quale è dunque il tragico perchè t Abbiamo ieri cercato di ricostruire, valendoci di elementi assai probabili, l'ultima parte del volo fatale. Siamo ora venuti in possesso di dati certi ohe avvalorano la nostra tesi. Il percorso deìl'appareoOhio dalla prima segnalazione allo schianto contro la Basilica uiiiiiiiiininiiiiniiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii è stato di 102 Km..L'ultima tegnalazione da terra fu ricevuta dal O. 212 alle ore 17,1'30". /I radiogoniometro fitto allora il punto del velivolo ohe aveva richiesto il QDM (rotta magnetica) a 5 Km. da Superga. In base a quette cifre ed al tempo è stata stabilita la sua velocità: 278-280 Km. all'ora: normale velocità di orociera. B' stato infine possibile fissare quasi al secondo il tempo del disastro: ore 17,03'. 71 pilota — come abWamo detto — era sicuro. Si manteneva appena al disotto del plafond delta nubi che era in slittamento verso Superga; ecco perchè dà 2000 metri scese gradualmente avvicinandosi alla collina. Egli deve aver vitto Superga, altrimenti avrebbe mutato rotta. E te non vide la Basilica certo scorse il chiarore compreso fra il dorso della collina e lo strato inferiore delle nubi: in queste condizioni non gli sarebbe stato difficile passare fra quello spiraglio. Ma all'ultimo istante, egli fece un'aooostata a sinistra (é etato accertato) che lo portò contro il terrapieno. E' questo, a nostro avviso, il solo perchè ohe rimane ancora da chiarire. Ieri 41 Sindaco ha avuto un colloquio con il gen. Malintoppi, Sottosegretario all'Aeronautica, presenti il col. Franconi comandante del Presidio aeronautico e l'ing. Alby. Riconosciuta l'inderogabile necessità di un campo di aviazione, il Comune, primo esempio fra tutte le citta italiane, ha provveduto a concretar» un finanziamento al quale hanno concorso quattro enti: Municipio, Deputazione provinciale, Unione industriale • Camera di commercio. n# p. Cn7Sv1; ; i e a

Persone citate: Alby, Giuseppe Biffi

Luoghi citati: Italia, Lisbona, Piemonte, Roma, Superga, Torino