Conseguenze nel campionato della scomparsa del "Torino,,

Conseguenze nel campionato della scomparsa del "Torino,, Conseguenze nel campionato della scomparsa del "Torino,, La partita con la Fiorentina rinviata - Proposte per l'assegnazione dello scudetto - Italia-Austria si giocherà - Oggi riunita la F.I.G.C. La catastrofe dell'A. C. Torino è stata di una mole così vasta, da sollevare, colle sue conseguenze, una quantità di problemi e di interrogativi negli ambienti sportivi. Si domandano, pur nella loro commozione, gli appassionati, se il campionato continuerà senza interruzioni, se i « granata» vi parteciperanno ancora, e con quali elementi e contro quale tipo di squadra, se il Titolo che essi avevanopraticamente già conquistato prima della sciagura verràloro assegnato o se esso in vece continuerà a rimanere a disposizione di chi terminerà al primo posto, se la Squadra Nazionale e le altre rappresentative nostre svolgeranno ora il loro programma senza modificazioni, se provvidenze di carattere speciale interverranno per aiutare il Torino e le famiglie dei suoi giuocatori dalla situazione in cui la tragedia li ha gettati. A qualcuna di queste domande si può rispondere con immediatezza, per altre bisognerà attendere che la Federazione, il cui consigliò si riunirà oggi a Torino, prenda le decisioni di carattere ufficiale. Per intanto è già stato annunciato in apposito comunicato che, su disposizione della presidenza del Coni, il « Totocalcio » deuoZt-'erd alle fami glie degli sportivi scomparsi, ivi inclusi i giornalisti, la quota parte dei proventi del concorso N. Si, quello che si riferisce alle partite di domenica prossima, spettante al Coni stesso. In secondo luogo si può assicurare senz'altro che gli incontri di campionato che rimangono da disputare avranno regolare svolgimento. Si era pensato, in un primo tem-po, ad una interruzione di una domenica in segnò di lutto . per quanto avvenuto. Si è giunti invece in seguito, alla | decisione di giuocare anche I domenica prossima nella con- 1 siderazione che il miglior mo- do di ricordare i caduti, e di 1 onorarne la memoria, nia 1 quello di dar modo al pubbli- | co di ogni centro d'Italia di esprimere nella sede propria, che è il campo di giuoco, il suo cordoglio e la sua sentita partecipazione al lutto. Una sola gara forse sarà ritardata quella della Juventus che stasera ha telefonato a Palermo per rinviare a giovedì l'incontro, facendo contemporaneamente ritornare in sede i giocatori che erano già partiti. Ferme rimarranno, domenica prossima, tutte le squadre tche partecipano al compiono j to regionale piemontese d \l* Divisione, e ciò per il fat-to che il rag. Agnisetta, che è morto coi giuocatori, era appunto il presidente della Lega organizzatrice di questa particolare competizione. V'è il caso particolare, nella massima Divisione, delle gare a cui dovrebbe partecipale il Tornio. Esse sono quattro, ed hanno per oggetto la Fiorentina a Torino, il Genoa pure a Torino, la Sampdoria a Genova ed il Palermo a Torino, nell'ordine cronologico. La prima di esse, quella che si aovrebbe svolgere domenica 8 corrente, è stata sospesa per dare modo al Torino di riorganizzarsi e di studiare con quali mezzi sarà possibile di affrontare la prova. Se la gara si fosse svolta, in qualunque modo, domenica prossima, essa avrebbe dato certamente luogo ad una manifestazione pubblica di cordoglio, dì simpatia e di partecipazione al lutto, impressionante ed indimenticabile. E' giusto, d'altra parte, lasciare alla società, così crudelmente danneggiata, di decidere. Il Torino continuerà a partecipare al campionato, questo è certo. Ma al suo modo di partecipazione, in questo scorcio della competizione, si ricolle- 1 gano le considerazioni relati ve al tipo di squadre che gli avversari dovranno allineargli contro. Se i grattata dovesse ro schierare in campo i ra gazzl, e non si vede come pos san fare diveisnmente, visto che deci* uomini di primo ban do non gli sono rimasti che il portiere Gandolft ed il terzi\no Toma, il quale ultimo ha una gamba ingessata, sarebbe simpatico ed anche opportuno, che altrettanto facessero i suoi avversari. Per l'assegnazione del Titolo, diverse proposte sono state fatte nel senso di rendere l'assegnazione stessa itidipendente dalla classifica: il Torino dovrebbe essere decretato Campione d'Italia 19^8-49, anche se qualcun altro terminerà al primo posto. Una soluzione di qitesto o di altro tipo consimile sarebbe favorita dal fatto che le quattro [squadre, è meglio non dire più ì « quattro avversari » in questo caso, non hanno pia Interessi di classifica nè in alto nè in basso: Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Palermo non hanno più nulla da perdere nè da guadagnare nella competizione, la loro posizione arsendo decisa. Bisognerà attendere la decisione che prenderà la Federazione al riguardo forse oggi stesso. Restano la questione della Squadra Nazionale e delle altre Rappresentative. La partita del 28 corrente, a Firenze, coll'Austria, si giaccherà. Si tratta dì un impegno di Coppa internazionale, ed esso va rispettato. Pare piuttosto che non si intenda partecipare pia al Torneo di Atene colla nostra squadra. Del caso della Squadra Goliardica, che dovrebbe giuocare il 85 corrente a Venezia colla Nazionale Dilettanti dell'Inghilterra non si è parlato più. Aggiungendosi alfe altre ragioni, la attuale, non stuiHrebbe invece se venisse rimandato lo svolgimento dell'incontro coll'Ungheria fissato per il giugno prossimo a Budapest. Un chiarimento al riguardo dovrebbe essere imminente. Le squadre che rappresentano u nome del nostro paese sui diversi gradini delle compeikioni internazionali, rimarranno comunque prive dell'apporto che era solito dare il loro fornitore principale: quél Torino ferito a molle dalla sorte su cui converge la commossa simpatia degli Italiani di ogni ceto, età e categoria. Vittorio Pozzo

Persone citate: Agnisetta, Vittorio Pozzo