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Drammatico tentativo di evasione dal carcere 11 « terrore » del Bolognese Drammatico tentativo di evasione dal carcere Bologna, 3 maggio. Giuseppe Kuggeri. il giovane delinquente ohe ha terrorizzato, per oltre un anno, la campagna del Bolognese, guadagnandosi l'appellativo di « pericolo pubblico numero uno», ha tentato, stamattina, di evadere dal carcere dì San Giovanni in Monte, dove si trova per Econtare una pena di 16 anni di reclusione per rapina ed in attesa di comparire in Assi-se per rispondere di ben 13 raipme a mano armata, 6 tentati omicidi, resistenza alla F. P. Ecco come si è svolto l'audacie-1 laivv. ueiraci, di-1fimo tentativo tensore del bandito, si era recato, stamattina, alle carceri ed aveva chiesto, esibendo la regolare autorizzazione, di parlare col Bugigeri, oltr* che con altri suoi difesi: Walter Ferri, Germano Fogli (detenuti per omicidio a scopo di rapina del proprietario della palazzina Soldaini) e Santino Este (responsabile di furto). I quattro detenuti sono stati fatti uscire dalle cello e condotti in una stanza di custodia prospicente la camera dei colloqui. Dopo avere subito la solita perquisizione (a quanto affermano le guardie carcerarie), sono stati ammessi a parlare col loro avvocato, uno alla volta, prima il Ferri, poi il Fogli, poi l'Este. Venne la volta del Ruggeri: ma, appena la guardia Guida ebbe, aperta la porta della stanza di custodia per rinchiudervi l'Este e farne uscire il Ruggeri, costui gli si avventava contro sferrandogli un pugno in piena faccia; poi. mentre il Ferri si avvinghiava al povero Guida e con pugni im faccia cercava di tramortirlo, il Ruggeri estraeva una pistola Mauser 7,6-5 e, mi nacciando con essa sia 11 proprio difensore avv. Geraci. sia l'aw. De Cinque e l'appuntato Lamieri, che si trovava per caso nel corridoio, si lanciava giù per le era le e piombava dinanzi all'appuntato Giorgi che in quel momen to era di guardia al portone di uscita, intimandogli con la pistola puntata: «Fuori le chiavi o ti ammazzo Ma l'appuntato Giorgi non si * lasciato intimidire e, dopo avere cercato di tergiversare colla scuecai da non avere con se le chiavi, si è lanciato contro il bandito, cercando di disarmarlo, fi Ruggeri ha fatto immediatamente fuoco ma. fortunatamente, per cause che solo una perizia balistica potrà chiarire, la palla * rimasta bloccata a metà della canna. Accorrevano infranto ìl brigadiere ed altre guardie le quali, incuranti del fatto che il bandito cercasse di far fuoco anche contro di loro MI bossolo non esploso del secondo proiettile reca ben chiari 1 segni di due colpi del percussore), si sono gettati contro il Fuggeri e. dopo un violenta colluttazione, sono riusciti a disarmarlo ed a ricurlo all'impotenza.