Il Rossini narra ai giudici come fu truffato di 400 milioni

Il Rossini narra ai giudici come fu truffato di 400 milioni Le parti lese al processo Cippico Il Rossini narra ai giudici come fu truffato di 400 milioni Rama, 3 maggio. Al processo Edoardo Prettner Cippico oggi ha aperto la schiera delle pam lese Alessandro Rossini, al quale furono portati via poco meno che -ióo milioni. Alessandro Rossini ha detto: ■ Un giorno, il direttore del Banco di Santo Spirito, dottor Corti, mi propose eli prestare al Vaticano e. precisamente, all'amministratore dei beni della Santa Sede. mons. Guidetti. 297 mila dollari. T/operazione mi sembrò van taggiosa: si stabili che dovevo avere come compenso lire dieci per ogni dollaro. Ero tranquillo, soprattutto per la sicurezza della operazione, tanto più che mi era stato assicurato che mons. Guidetti aveva tutti 1 poteri per impegnare la Santa Sede. L'unica condizione che mi si fece fu quella di mantenere 11 massimo segreto sull'operazione. Telefonai a Roma al mio banchiere, mettendo a disposizione della Santa Sede 1 297 mila dollari. Non passò molto tempo che mi venne proposta un'altra operazione, prestando 96 milioni di lire, operazione questa per la quale mi fu rilasciato un regolare impegno di restituzione Armato da mons. Guidetti Fu al lora. però, che venni avvertito da Berna che non erano ancora stati depositati i dollari relativi al pri nio prestito. Solo dietro le mie Insistenze riehbi. pochi giorni do po. 45 mila dollari. « Cominciarono a sorgere in me, pero, alcune preoccupazioni; ma, per trancnilllizzarmi. mi venne fatto vedere il borderò di un conto corrente svizzero sul quale apparivano accreditati a mio favore centomila dollari. Xon tardai molto, però, ad accorgermi, osservando meglio 11 borderò, che la cifra era stata alterata. Attesi qualche giorno ancora, poi andai da mons Guidetti, che mi dichiarò formai mente di poter stare tranquillo perchè aveva incaricato mons. Cip Pico di recarsi in Svizzera per si stentare ogni cosa. Tornai a Ber na. ebbi occasione di parlare con Il Nunzio, mons. Bernardini, e gli esposi l'operazione che avevo in corso con il Vaticano. Non appena, però, io dissi che della cosa si In teressava mons. Cippico, il Nunzio balzò letteralmente sulla sedia, esclamando: « TI sei andato a cacciare in un bel guaio Tu non sai che razza d'imbroglione, e di falsario sia Cippico. Se vuoi avere un consiglio vai subito a Roma e cer ca di sistemare personalmente la questione, tanto più cho mons. Guidetti non è proprio nulla di buono». « Io mi precipitai al Vaticano e presentai un'istanza al Pontefice, nella quale esponevo tutti 1 particolari della situazione. Si riunì allora una commissione d'inchiesta con mons. Roberti, l'in. Pacelli e altri. Venni a lungo interrogato per tre giorni consecutivi; poi. alla fine, l'aw Pacelli mi disse che mons. Guidetti non aveva la facoltà di impegnare la Santa Sede, cosi come egli aveva fatto rlla sciandomi le due ricevute. Non mi rimaneva da fare altro che pre sentare una denuncia alla pubbli ca sicurezza ». Presidente-. Ma lei conosceva Cippico? Rossini La prima volta che l'ho visto è stato 1n questura, quando venni messo a confronto con lui. Egli mi disse di avere consegnato ad alcune persone I miei milioni. Allora gli chiesi che facesse qua], che nome di queste persone, e Cippico mi parlò di certo Gemillard, che risultò inesistente. L'udienza sarà ripresa domani. GIULIO DE BENEDETTI direttore responsabile

Luoghi citati: Berna, Roma, Svizzera