MONTECATINI

MONTECATINI MONTECATINI SOCIETÀ' GENERALE PER L'INDUSTRIA MINERARIA E CHIMICA Anonima con Sede in Milano - Capitale Sociale L. 24.000.000.000 int. versato Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria del 29 aprile 1949 Riportiamo In appresso i passi principali della relazione del Consiglio di Amministraziore della Montecatini alla Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti, tenuta in seconda convocazione il 29 aprile 1949. Dopo di aver rapidamente tracciato un quadro delle caratteristiche dell'economia italiana, durante lo scorso anno, la relazione afferma: «Per le imprese produttive la fase di passaggio, fra un periodo dominato dall'inflazione ed un periodo caratterizzato dalla stabilità, monetarla, è sempre delicata. Proprio in questa fase infatti gli errori economici, che lo svolgersi del processo inflazionistico può aver indotto a commettere, appaiono in piena evidenza E qualche manifestazione recente mostra purtroppo ancora una volta la venta di questa asserzione di carattere generale. L'esercizio 1948 « L'esercizio scorso non ha presentato sorprese, nè richiesto particolari provvedimenti per il nostro Gruppo, che ha sempre seguito in passato ogni buona norma per distinguere chiaramente fra risultanze monetarle od apparenti e risultanze economiche reali. Il 1948 è stata una annata favorevole per la Società, come dimostrano i dati sintetici e analitici riportati. «E' stato anzi un anno di particolare significato. Poiché molte delle attività, messe a programma ed iniziate in un passato recente, sono favorevolmente giunte a conclusione, In effetti durante quest'anno, dopo un quadriennio di intensa attività ricostruttiva, la Montecatini — riedificati ed ampliati i suol stabilimenti, aumentato il gettito delle miniere, ricostruite le scorte: condotti praticamente a termine gli Impianti idroelettrici dei laghi di Resia; rafforzata la sua indipendenza finanziarla in ogni campo e sotto ogni aspetto — ha concluso una fase assai laboriosa e tormentata della sua esistenza. Possiamo cosi aesicurirVi che la Società è oggi economicamente e tecnicamente pronta ai -nuovi compiti che l'attendono, nell'interesse del nostroPaese. « Durante il 1948, come del resto durante gli esercizi precedenti, la Montecatini ha perseguito una politica intesa a produrre sempre di più; e lo dimostrano gli indici della produzione. Ciò vale ad eliminare le critiche che, senza il minimo fondamento, e basate soltanto su false risultanze economiche, sono state mosse, in taluni ambienti, al nostro operato. « Ha perseguito, il nostro Gruppo, una politica di stabilizzazione dei prezzi; ha procurato di ridurre ove era possibile i costi; e di conseguenza ha, in numerosissimi casi, effettuato riduzioni nei prezzi di vendita. Ha ricostruito i suoi stabilimenti a tempo di primato e secondo un piano che un evidente diagramma unito a questa relazione permette ad ognuno di giudicare. Ha espanso la sua attività nel campo del perfosfati, dell'azoto, dell'energia elettrica, della chimica industriale, creando ovunque era possibile nuovi posti di lavoro, per diminuire la mano d'opera esuberante e collaborare, con ogni sua energia, alla grande lotta che il nostro apparato economico deve combattere: quella contro la disoccupazione. èvrpRdcmplpncdtgIbsgspcdadsnelmdtndramr.vzlmapddgmzmEdsgpLa «non collaborazione» «Purtroppo durante il 1948 et più ancora in questi primi mesi del 1949 la politica della nostra Società, produttivistica in altissimo grado, è stata ostacolata (con danni talora gravissimi) da una serie di agitazioni che non trovano alcuna giustificazione in motivi di carattere economico e che sono fomentati, contro la volontà dei più, da minoranze faziose. In dipendenza di queste agitazioni la produttività media per operaio, quantunque aumentata in rapporto al 1945, è ancora lontana dal livello prebellico; mentre al vanno escogitando ogni giorno nuovi mezzi per giungere ad una ulteriore sua diminuzione, sotto il generico titolo della "non collaborazione ", « Nella certezza di ben conoscere le opinioni e gU stati d'animo della grande maggioranza dei nostri lavoratori che con noi dividono giornalmente fatiche e speranze, desideriamo confermarvi il nostro fermo intendimento dd resistere ad ogni arbitraria imposizione; ed esprimiamo la fiducia che in generale questi ostacoli ad una più intensa politica produttivistica possano essere rimossi in futuro. « Ciò non tanto nell'interes se della nostra Società, ma so-, prattutto pel vantaggio generale della Nazione e, principalmente, delle stesse maestranze ». Per quanto riguarda l'atti vita della Società Montecatini nei suoi vari rami, la relazione afferma: « Si sono realizzate le buone prospettive di attività per la nostra Società, manifestatevi or circa è un anno; e il nostro Gruppo, superate le difficoltà di questo secondo dopo guerra, si avvia ad una normalmente crescente attività proporzionata alla sua struttura ed alle sue possibilità. mdesrlsdpdspnpbcrdgnncsp La centrale di Glorenza « Sul finire dello scorso anno è stata posta in parziale attività la nuova centrale di Glorenza, che appartiene al complesso idroelettrico dei laghi di Resia; ed i lavori, che procedono in anticipo sul previsto, concedono di confidare, che la maggior parte degli impianti possa entrare in attività entro l'estate del '49. « Di conseguenza è entrata pure in esercizio la nuova linea elettrica ad alta tensione che, attraversando 11 Passo dello Stelvio, collega le centrali elettriche delPAlto Adige con i nostri stabilimenti Industriali della pianura lombarda. La nostra Società possiede cosi un tronco della lunghezza di 225 chilometri che sale sino a 2900 metri e che porta energia a 230.000 Volt. Pirite e zolfi «La produzione di-pirite è considerevolmente aumentata durante il 1948 rispetto agli anni precedenti: ed ormai non molto distante dal livello degli anni prebellici. Potè cosi coprire il fabbisogno nazionale ed alimentare buone esportazioni verso i paesi dell'Europa centrale. Le nostre miniere lavorano al massimo della loro potenzialità produttiva; in futuro un aumento non troppo rilevante di produzione in questo settore sarà possibile, migliorando le attrezzature tecniche. Questo miglioramento potrà essere rafforzato e completato con .'aiuto delle agevolazioni previste dal piano E.R.P. « Anche la produzione di zolfi è aumentata rispetto all'anno precedente, se pure in misura percentuale inferiore all'incremento avutosi per le piriti. Queste nostre miniere avorano ormai al massimo della loro potenzialità. Si è dovuta contrarre, come era già prevedibile sin dagli ultimi mesi del 1947, la produzione di lignite, ritornata ormai al livello normale l'im- Eortazione del carbone estero, a concorrenza di produzione di bauxite jugoslava ha costretto ad una -riduzione nel gettito della nostra miniera pugliese. i e à o o i o n i e e e ; e d -, i e a i o à Marmo nscpcdcsqpevaaetds(rrnnaprvtbnplctGcpaattcgdpdm« La crisi dell'industria marmifera si è ancora aggravata durante l'esercizio scorso non essendosi verificata una ripresa edilizia all'interno, e perdurando le difficoltà già segnalate a maggiori esportazioni sul nostri mercati esteri tradizionali, in dipendenza soprattutto dell'impoverimento di taluni paesi. D'altro lato, su questo ramo di industria, per il quale il costo della mano d'opera è elemento principatissimo del costo totale, il blocco dei licenziamenti ha considerevolmente pesato durante tutto il 1948, impedendo, un adeguamento degli organici al livello produttivo, nonché quella normalizzazione nei rendimenti individuali che è indispensabile per questa attività produttiva. Nei primi mesi del 1949 si sono dovute prendere, per le nostre cave, alcune gravi decisioni divenute ormai improrogabili. Piombo - zinco allumìnio « La produzione di piombo e di zinco, ramo d'industria al quale partecipiamo per mezzo della nostra consociata Montevecchio, è aumentata di circa il 25 % durante lo scorso esercizio. Si sta realizzando un interessante prò gramma per l'ampliamento delle fonderie di zinco. Que sto programma che giungerà a compimento entro il 1953 aumenterà considerevolmente la capacità produttiva dello stabilimento di 1 orto Marghera. « La nostra produzione di alluminio è - stata pure incrementata durante l'esercizio scorso: in misura pari all'incirca al 14 per cento. Le vendite sul mercato interno non hanno seguito il ritmo produttivo in dipendenza della crisi nell' industria edilizia, aeronautica e in taluni rami dell' industria meccanica. Per contro in forte aumento è la esportazione; sicché le scorte si sono potute mantenere ad un livello normale e per il 1949 è previsto un non trascurabile incremento produttivo Acido solforico e perfosfati L'industria italiana dell'acido solforico ha registrato un discreto incremento produtti vo durante lo scorso anno. Nel quadro degli impianti di camera, collegati normalmente con la produzione di superfosfato di calcio, è entrata in attività la nostra fabbrica di Assisi, nonché la fabbrica di Montemarciano. Ambedue queste nostre unità hanno una capacità produttiva pari all'incirca a 400.000 quintali all'anno di superfosfato. Sono dotate di impianti modernissimi, ad assai spinta meccanizzazione. Nei primi mesi del 1949 è entrato in funzione l'impianto di acido solforico e di superfosfato di Castelfiorentino, pure a sistema continuo, come Assisi e Montemarciano; e altri impianti potran- eatdgsprlzApdcrnpèlcicp1dpsnmc no entrare in attività nei prossimi mesi. Non appena sarà completato il piano di sviluppo per gli stabilimenti ora ricordati la nostra capacità produttiva per acido solforico di camera, e quindi del superfosfato di calcio, sarà pari a quella di anteguerra. Il complesso delle nostre fabbriche e in questo campo considerevolmente migliorato; e per le avvenute ricostruzioni e per aver a suo tempo deciso di eliminare nove piccoli impianti, non felicemente ubicati e dotati di attrezzature piuttosto antiquate. « La produzione di oleum (processo catalitico) si è pure svolta favorevolmente auran il 1948; sfruttata a pieno la capacità produttiva dei nostri impianti. La produzione attuale pari all'inarca al 70 per cento di quella d'anteguerra, raggiungerà gli antichi livelli e li sorpasserà con l'entrata in funzione di nuovi stabilimenti. La costruzione del nuovo stabilimento di Pavia procede rapidamente e non è lontano il momento in cui anche questa nostra nuova unità potrà entrare in esercizio. « Attualmente il nostro Gruppo ha nel campo dell'acido solforico una capacità produttiva complessiva pari all'incirca al 90 per cento di anteguerra « I nastri impianti produttori di solfato di rame, durante il 1948, avevano una capacità produttiva pari all'anteguerra. La produzione si è dovuta limitare a circa il 60 per cento della capacità produttiva per deficienza di domanda sul mercato. dlorinsgzo à e o o n i r a e d l n . i n i a e a o l e e - Azotati e prodotti azotati « La nostra produzione di azoto e prodotti azotati è stata superiore durante il 1948 di circa il 25 % a quella raggiunta l'anno precedente. « Essa è ormai lievemente superiore a quella del 1938; pur rimanendo ancora inferiore alla punta massima realizzata durante la guerra (1941), dopo l'entrata in funzione dei nuovi stabilimenti di Apuania. n ricostruito impianto di Crotone, per la produzione di fosfato biammonico, è entrato in attività durante lo scorso esercizio. « La capacità produttiva dei nostri impianti che ottengono prodotti chimici per l'industria è pari all'incirca a quella dell' anteguerra; la produzione complessiva ottenuta durante il 1948, in questo particolare campo, può dirsi all'incirca pari in media a quella del 1947. In molti casi la domanda limitata ha impedito un pieno sfruttamento della nostra attrezzatura. Discreta la nostra produzione di bicromati, solfiti, arseniatl ed antiparassitari; mentre ha incontrato qualche difficoltà il collocamento dell'acqua ossigenata e del suoi derivati; dell'acido tartarico; degli idrosolfiti e di altri prodotti minori. Altri prodotti «L'industria della chimica organica, la quale come è noto ha quale principale materia prima il carbone, ha mantenuto un discreto ritmo produttivo durante lo scorso esercizio; ma non ha mancato di risentire, ed in qualche caso fortemente, della politica perseguita in Italia per quanto riguarda l'acquisto di carbone dall'estero e la sua vendita sul mercato interno. « L'industria tessile, cui partecipiamo anche per mezzo di qualche nostra società collegata, ha avuto un'annata normale. I nostri jutiflcl hanno aumentato notevolmente la loro produzione; ed hanno provveduto a coprire interamente il nostro fabbisogno interno di Gruppo destinando all'esportazione poco meno di 2 milioni di chili di manufatti. 1 « Durante gli ultimi anni il nostro Gruppo ha perseguito con ogni intensità il riattamento degli impianti danneggiati dalla guerra e la costruzione di nuove unità; ciò che ha fortemente impegnato i nostri servizi tecnici. Nuove ricerche « Ciò non ha però impedito agli stessi di seguire con vigile attenzione le recenti conquiste dell'industria chimica all estero, studiando nuove possibilità di applicazione dei ritrovati in Italia. « Anche durante lo scorso esercizio abbiamo seguito con grande interesse l'opera del nostri laboratori di ricerche di Novara, Cesano Maderno, Milano, Slgna; nonché quelli che operano a lato degli stabilimenti. Un'azione di coordina mento e di stimolo esercita 11 Comitato direttivo per le ricerche, organo collegiale istitui'-o durante il 1947 ed al quale concedono il loro contributo di esperienza docenti universitari di chiara fama. « La Fondazione Guido Donegani, istituita durante lo scorso esercizio, come vi è già stato detto, ha brillantemente svolto il suo programma di promuovere, fin da questo primo anno, gli studi di chimica in Italia: assistendo in generale 1 cultori di chimica, ed in modo del tutto particolare i figli dei nostri stessi dipendenti. « Durante lo scorso esercizio abbiamo concluso, come già annunziato, un accordo con l'Americon Cvanamid Co. degli Stati Uniti d'America, riguardante vari processi prò- Ms1ecemsrpprcdcltrdplstedrpprpstdpcptqspsdnèt.bmèiiLrqrltPsdatgrlirpmpnp duttivi, ed in particolar modo lo scambio di informazioni in relazione a questi processi. « Tale accordo è stato posto in effetti e le operazioni ih base allo stesso si svolgono con grande, reciproca soddisfazione ». Prospettive Le prospettive della Società Montecatini sono riassunte nel seguente modo: « In questi primi mesi del 1949 il ritmo della produzione e delle vendite per la Montecantini e per le sue consociate e collegate non presenta rimarchevoli mutazioni. Le prò-, spettive per la nostra Società rimangono buone come per il passato, ed i nostri tecnici proseguono con grande interesse ricerche, intese ad assicurare al Gruppo nuovi fecondi campi di lavoro. « Scelto il nostro Paese per concentrarvi importanti stabilimenti di raffinazione di petrolio, si otterranno considerevoli disponibilità di sottoprodotti e di nuove materie prime per elaborazioni chimiche; per le quali la nostra Società dispone già della necessaria attrezzatura tecnica. Non è escluso però che in date condizioni passa convenire indirizzarsi direttamente all'impiego dei greggi per ottenere prodotti pregiati, in concorrenza con quelli ottenuti dipartendosi dal carbone. I nostri laboratori seguono con attenzione questo nuovo campo di attività studiando nuovi procedimenti e realizzando con concezioni originali le apparecchiature ohe ci permetteranno di prender posto in questi sviluppi produttivi. « Le disponibilità di metano, sino a pochi mesi fa incerte, si presentano dopo i più recenti sondaggi assai più voluminose di quanto in un primo tempo non si potesse giudicare. E non è escluso che anche quivi possa trovarsi una sorgente preziosa jer sintesi chimiche sinora ot.enute da gas derivanti dal car. bone. In questo campo ci stiamo attivamente preparando. « Con la consueta attenzione è seguito dalla nostra Società il problema dei fertilizzanti ed in particolar modo dell'azoto. Le ricerche compiute miglioreranno considerevolmente la qualità dei prodotti e diminuiranno i costi. In queste ricerche la particolare ben nota competenza tecnica del nostro Vice Presidente, ing. Giacomo Fauser, coadiuvato dai dirigenti della nostra Società, è riuscita a risolvere problemi di portata particolarmente rilevante. Confidiamo ciò possa dare tangibili frutti al più presto. « A vantaggio dell'agricoltura si sta studiando la preparazione dei sali minerali per l'alimentazione del bestiame, in miscele che diano sicura garanzia per il loro contenuto e per l'assenza di qualsiasi elemento nocivo. Nuove formule sono state individuate per la produzione di anticrittogamici ed insetticidi. E prodotti di nuova costituzione nanno dato ned nostri laboratori e nei campi sperimentali risultati veramente lusinghieri. « Abbiamo in programma di sv sviluppare la produzione di rajon all'acetato e, nel campo delle materie plastiche, di vipla, aftinché anche il nostro mercato possa trarre profitto da una tecnica produttiva che all'estero ha fatto negli ultimi anni considerevoli progressi. Ampliata la nost produzione di nailon, già durante lo scorso esercizio. « Le ricerche e le nuove iniziative non sono naturalmente limitate alla chimica, ma si estendono all'industria mineraria e metallurgica. Cosi traendo profitto dai notevoli progressi compiuti dai vari sistemi di arricchimento e di classificazione dei minerali, ci proponiamo di valorizzare la nostra produzione, ottenendo apprezzabili economie. Le ceneri di piriti che la nostra Società produce in grande quantità sono oggetto di studio per un migliore sfruttamento nel loro impiego». CLe deliberazioni L'Assemblea degli azionisti della Montecatini ha seguito con vivo interesse la lettura di questo importante documento economico. Ha provveduto poi a nominare membri del Consiglio di Amministrazione l'ing. Piero Giustiniani ed il prof. Felice Guarneri. Tenendo conto delle risultan ze di esercizio l'Assemblea degli azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo di L. 12 per azione da L. 100. Riuniti poi in Assemblea straordinaria, gli azionisti hanno approvato la distribuzione di un'azione gratuita ogni quattro, utilizzando in parte il cospicuo « fondo rivalutazione impianti»; l'emissione di obbligazioni di 6 miliardi entro 11 30 giugno 1950. Nonché il raggruppamento delle azioni, sostituendo 5 azioni da 100 lire di valore nominale con un'azione da L 500 di valore nominale. Questa operazione però non si verificherà che in un secondo "tempo dopo la distribuzio ne dell'azione gratuita e quando il Consiglio lo riterrà op portuno. n dividendo è pagabile £ partire dal 9 maggio p. v. Nella seduta che il Consi glio di Amministrazione ha tenuto, dopo l'Assemblea degli azionisti, ha confermato alla carica di Presidente l'ingegner Giuseppe Mazzini ed in quella di Vice-presidente l'ing. Giacomo Fauser. Ha nominato vice-presidente del Consiglio di Amministrazione il dott. Luigi Morandi. Ha nominato amministratori delegati, il dott. Carlo Faina e l'ing. Piero Giustiniani, dando mandato al Comitato di stabilire la data a partire dalla quale quest'ultimo assumerà tali funzioni, in relazione ai suoi impegni in corso di definizione.