L'ergastolo per i responsabili chiesto dal Pubblico Ministero

L'ergastolo per i responsabili chiesto dal Pubblico Ministero LA SEPOLTA VIVA L'ergastolo per i responsabili chiesto dal Pubblico Ministero Milano, 56 aprile. La schiacciante deposizione del maresciallo dei carabinieri Luigi Pepe, della stazione di Cantù. durante la ripresa del processo iniziatosi sabato alla terza sezione della nostra Corte d'Assise, ha nolevolmente aggravato la posizione dell'imputato Giovanni Comaggia, di W anni, già condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Como per correità nell'omicidio dell'ebreo Miroslev Frank], avvenuto il 12 marzo 10*4 in Agro di Cantù. Il delitto, com'è noto, doveva avere per vittima anche la moglie del Frank!, Clara Costoni, miracolosamente sluggita al massacro fingendosi morta. Gettata col cadavere de] marito in uria buca, usciva poi dalla tragica fossa e avvertiva i carabinieri del luogo. L'udienza di stamane è. stata interamente occupata dalla deposizione del maresciallo Pepe, che ha ricostruito il fatto narrando come si venne alla scoperta degli autori dell'assassinio. Il Pepe ha precisato che. ricevuta la visita della rediviva, la rifocillò e 1< prestò i soccorsi che le sue pieto se condizioni richiedevano. Si era trascinata fuori della cascina car poni, per non essere vista, aveva raggiunto la strada che da Agro mena a Canni, dove giunse scalza, lacera e sanguinante, per l colpi dei suoi aggressori, convin ti di averla liquidata dopo averla sepolta col marito. La Gostoni, se minuda. sfinita e ancora in pie da al terrore. Implorò dal Pepe l'intervento dei carabinieri e rac contò la raccapricciatile tragedia di cui suo marito era rimasto vit tima. Il Pepe si recò subito alla cascina Comaggia e. nell'ombra vide fuggire una persona, che poi lsl seppe essere il cugino del Corjnapgia, Ezio Malgesini. In seguilo giustizialo dai partigiani come rlGcsddaAtcMsssdlIGpdspia delle S S. tedesche. Alla cascina. 11 maresciallo riscontro sulle scale alcune macchie, e tanto 11 Comaggia quanto la donna che viveva con lui come sua moglie, eie* Adele Feruglla. dissero che doveva trattarsi di macchie di sangue di tuia lepre I uccisa per cucinare, oppure di vernice che avrehhp dovuto servile |per verniciare.alcuni pali del poie j lato. In realtà etano macchie dì i sangue del priverò Franiti. Reca e! tosi alla fns*a. il ma rese Lillo poe co dopo feci- dissotterrare il cada - vere del Frankl. tumefatto, nel l volto per i colpi ili pietra c.be l i | suoi assassini gli avevano vibrato iper ucciderlo. Messo alle strette, l'operaio Putii, salarialo del Cor ttaggia. clir viveva pure nella ca «rina, confessi') di avere visto II Malgesini percuotere il Frankl e -h avere poi ricevuto da lui l'ordine di trascinare il cadavere nel -l bosco. A conclusione dell»1 di- chiaraztoni del maresciallo Pe- a pe. si * avuta la sensazioo naie rivelazione di costui di i avete constatalo, durante la per quisizione alla cascina, la mancani; za di denaro e di gioielli nella ca o mera dei due coniugi ebrei, e di avere trovato il loro letto, dove non si erano potuti coricare, ancora caldo, accettando che vi si -[era cornalo invece il fuggiasco - ] Malgesini Sia 11 Comaggia che la .'renigli* interrogati a questo prò iIposilo, non avevano saputo dare o] che risposte evasive, e. perciò, il Pepe dichiarava senz'altro in ar- resto tanto 11 Comaggia, quanto la Feruglla e li Piuri. Nel pomeriggio 11 Procuratore Generale, dott. Neri, ha pronunciato la sua serrata requisitoria, sostenendo la colpevolezza tanto del Comaggia, per il quale chiedeva la conferma della condanna all'ergastolo già sentenziata dalle Assise' di Como, quanto del latitante Flnrindo Giusto, fuggito anch'egli dopo il delitto assieme al Malgesini. e chiedendo anche nei suoi confronti la pena dell'ergastolo. Contro l'assoluzione per in sufficienza di prove nei confronti del Giusto, sentenziata sempre dal le Assise di Como, aveva appunto Interposto ricorso il Procuratore Generale, della Colle comasca. Ha quindi preso la parola il primo difensore, avv. Greppi, e domani mattina parlerà, In difesa ancora del Comaggia, l'aw. Marzi, e, nella mattinata stessa, si avrà la sentenza. IIIIIIMIIIIIIIIIIMI1I1IIIII1IIIIIIIIIIIIMIIUIIIIIIIII

Persone citate: Clara Costoni, Ezio Malgesini, Frankl, Giovanni Comaggia, Greppi, Luigi Pepe, Pepe, Piuri

Luoghi citati: Agro, Cantù, Como, Milano