Un'ora di colloquio tra il conte Sforza e Dulles

Un'ora di colloquio tra il conte Sforza e Dulles Un'ora di colloquio tra il conte Sforza e Dulles Subito dopo il nostro ministro degli esteri ha incontratoì delegati francese ed inglese Una inattesa proposta turca sulla Tripolitania * Forte attacco russo al Patto atlantico (Dal nostro corrispondente) izNew York, 13 aprile. lII previsto incontro tra 11 j qministro Sforza ed il delega-into americano all'UNO Foster mDulles ha avuto luogo starna- 'ne. Come avevamo annunciato zIeri i due uomini politici ave-1 nvano cenato insieme nella serata partecipando ad un banchetto offerto in onore della delegazione americana. Questa mattina Dulles ha ricevutoli Conte Sforza" net suo appartamento al Waldorf Astoria Hotel dove egli alloggia. Oltre un'ora è durato l'incontro che naturalmente è stato segreto; finora nulla è trapelato di quanto ha formato oggetto di discussione. Che si sia trattato però della questione delle colonie italiane è fuor di dubbio ed è dimostrato anche dal fatto che subito dopo il Conte Sforza ha ricevuto il delegato francese Maurice ChauveT e, nel pomeriggio, il delegato britannico Hector Mac Neil, intrattenen doli separatamente in lunghi colloqui. . Situazione difficile Nella serata ài ieri il ministro Sforza ha avuto colloqui con il delegato argentino José Arce e con i delegati brasiliano, ambasciatore Muniz, messicano, ambasciatore Padillanero, e venezuelano, Solk. Negli ambienti delle delega MiiMiitiiiiiiiiH «■''■""•«i»'i»»'»i»'«««'l zioni all'UNO e di quella ita liana viene sottolineato che la questione dei territori Italiani d'Africa si presentava pri ma dell'Intervento italiano nel 'a commissione politica, dlnan zi alla quale Sforza ha pro nunciato il suo discorso, sen- dza possibilità di una soluzione favorevole alla nostra tesi, e questo per due ragioni: primo, perchè la questione stessa si poneva in termini esclur. slvarnetité 'diplomatici e come un residuo, anche se soltanto in un settore particolarissimo, dello spirito punitivo del trattato di pace; secondo, per il desiderio di dare una soddisfazione all'Etiopia per la guerra di aggressione condotta da parte italiana. L'intervento italiano dinanzi alla commissione politica a Lake Success ha riportato la questione nei suoi termini essenzialmente politici non accettando 11 ministro Sforza alcuna polemica diretta con l'Etiopia anzi proponendo una amichevole transazione al delegato abissino e sottolineando il carattere del problema europeo-africano come un aspetto particolare di un più generale problema di collaborazione internazionale. Questo atteggiamento italiano ha riaperto le possibilità di nuovi contatti e di nuovi negoziati. La situazione permane peraltro — secondo un'attenta i o i VcmsddtzclulccsrvaIvtcMAuccbncnln^0^^ che^r?0^ ta che il ministro Sforza, il quale sembrava dovesse partire prima della fine della settimana, ha deciso di rinviare di qualche giorno il suo ritorno in Italia. Particolare impressione favorevole ha fatto negli ambienti di Lake Success l'editoriale del quotidiano londinese Times (di cui il giornale ha dato notizia ieri) che è stato riassunto e messo in onda dalle principali stazioni rado statunitensi. Dall'articolo si ricava l'indirizzo nuovo assunto dall'opinione pubblica inglese nei riguardi del problema coloniale italiano. Si sottolinea inoltre come l'importante quotidiano, cui il ministro Sforza aveva già fatto riferimento rivolgendogli un ringraziamento pubblico in sede di commissione politica dell'UNO per avere esso qualche giórne-fa -affea-mata la necessità del ritorno dell'Italia in Tripolitania ha ripetuto la tesi che la Tripolitania e la Somalia siano affidate ad un mandato italiano. e l'Eritrea ad un mandato quadripartito. Mandato italo-americano? La novità del giorno è costituita da una inattesa proposta del Ministro degli Esteri turco Necmeddin Sadàk che ha conferito oggi alla Casa Bianca con il Presidente Truman Al colloquio ha preso parte anche l'ambasciatore di Turchia a Washington, Feridun Kc. Erkin. Sadak non ha voluto fornire alcun commento circa il colloquio che aveva avuto in precedenza con Willard Thoro, vice-segretario di stato per gii affari economici. In merito alla conversazione con Truman, il Ministro si è limitato a dire di esser rimasto impressionato dalla personalità del Presidente. AcEcco in cosa consiste la proposta turca che Sadak ha suggerito al segretario permanente della delegazione americana alle N. U. Warren Austin: la amministrazione fiduciaria della Tripolitania dovrebbe essere assunta dagli Stati Uniti. Ma si è subito replicato da parte americana che Washington non contempla l'eventualità di amministrare la regione. SI afferma che Sadak avrebbe allora ripiegato suggerendo un mandato collettivo italo-americano sulla Tripolitania. Ma anche questa proposta ha scarse possibilità di successo. Sul problema delle Colonie italiane ha parlato oggi alla Camera dei Rappresentanti il pM11111M II M M M 11 11 lf M1111111M i M M1 ! 1111M M111111111M11 deputato democratico Peter Vodino Junior, auspicando la concessione all'Italia dell'amministrazione fiduciaria sulle sue ex-Colonie, e l'ammissione dell'Italia alle. Nazioni Unite. « Il popolo italiano — ha detto Vodino'— ha manifestato la sua lealtà e la sua devozione alla causa.della democrazia negli ultiini. anni. Quale cobelligerant^ffiirante le ultime.fasi 4«Ra•'fraSrra. l'Italia compi con le sue truppe e con i suoi cittadini atti di eroico contributol alla nostra causa. Ne sono stato testimone diretto ». Oggi la Russia per la prima volta dopo la firma del patto atlantico ha preso posizione In materia all'UNO. Ciò è avvenuto in occasione del dibattito sul veto all Consiglio di Sicurezza quando il sostituto Ministro degli Esteri sovietico Andrei Gromyko ha lanciato un attacco contro l'Unione Occidentale ed il patto atlantico che ha definiti incompatibili coi principi delle N. U. Gromyko ha affermato: « Il nuovo blocco militare e politico degli stati firmatari del nlllMIIiniMniMllMUHlMUlinlMMMMUIlMMlIPM patto atlantico è diretto con- o e o o o l l tro l'Unione Sovietica ». Ed ha proseguito : « Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno costruendo una vasta rete di basi militari attorno all'Unione Sovietica ». « L'articolo della carta dell'UNO che prevede gli accordi regionali non può essere applicato al patto atlantico — ha dichiarato Gromiko — poiché -esso-, -comprende- Stati situati in due diversi continenti. Il patto atlantico è inoltre incompatibile con i trattati franco e anglo-sovietici nei quali s'impone alle parti contraenti di ™ impegnarsi a non entrare in una coalizione diretta contro l'altra parte contraente ". « I Governi di Francia e di Gran Bretagna hanno l'intera responsabilità riella violazione degli obblighi assunti in base ai trattati con l'Unione Sovietica — ha aggiunto Gromi ko. — Il carattere aggressivo del patto contro l'URSS è evidente se si considera che l'Unione Sovietica non è stata Invitata n nnrrwJiuirtri » mviiata a parteciparvi ». ^ fcdoardo Depuri MMUininMlHM innM1MnMnMlMHniMnMniMMII1u