Il Senato discute le elezioni in Val d'Aosta

Il Senato discute le elezioni in Val d'Aosta Il Senato discute le elezioni in Val d'Aosta Roma, 1 aprile. Al Senato il comunista Negarville ha discusso un'interpellanza sul sistema elettorale per le elezioni del Consiglio della Valle d'Aosta. Dopo aver fatto la storia degli avvenimenti per cui si è abbandonato il sistema proporzionale, il senatore piemontese si è chiesto se giova allo sviluppo delle autonomie regionali il nuovo principio del sistema maggioritario che si vorrebbe intro- : durre. Esso non rispecchia1 tutte le moderne istanze della democrazia non consentendo la rappresentanza dei minori' csldrAtso e grup!Tirè~partiti"polìtici." Come I si configurerà quindi il Consi-i1glio della Valle con una mag- gioranza e una minoranza en- ztrambe monopolistiche, tra le'&quali le forze minori non l Aavranno possibilità di farsi sstrada per esservi rappresen- tate mancando lo scrutinio deslista? | Il vice presidente del Consl-, cglio Piccioni ha affermato che < palcune delle considerazioni j gesposte dal sen. Negarville so- \ mno per taluni aspetti fondate, tma che è stato il Consiglio del-1 nla Valle a non volere l'adozio-1 tne del sistema proporzionale da Itesso ritenuto, per alcuni aspet- ' ti, antidemocratico, per non;vincolare gli elettori a liste de- : terminate. Però il Consiglio della Valle non voleva nean-iche il sistema maggioritario, i Escogitò così un sistema elet- torale speciale a mezzo tra il;sistema proporzionale e quello maggioritario, operazione di sintesi difficile a realizzarsi e praticamente inattuabile. Il, governo ha creduto allora di adottare il sistema della legge : del 1946 che, in conclusione,, non e proporzionale, ma nep-ipure maggioritario: è invece! il sistema del voto limitato. Il diritto delle minoranze è consacrato dal voto limitato e nulla impedisce che dal gioco dei voti il numero degli eletti per le minoranze possa essere superiore al quinto previsto1 come minimo per la loro rappresentanza, n sistema adottato dal governo non può quindi essere qualificato maggioritario; se anche su 35 consiglieri ne fossero eletti 7 per la minoranza, mi sembra — ha concluso Piccioni — che si avrebbe comunque una suffi- piente fraran^ia di controllo eterne garanzia ai controllo per il primo esperimento di |, ,badito che. se non ci fossero ;state le sollecitazioni del Con- -Ì~i7^ j-Tiir. ìr~ii^ il siglio della Valle. 1 governo >avrebbe adottato il sistema :proporzionala 'amministrazione regionale. Negarville si è dichiarato insoddisfatto e Piccioni ha ri- Il Senato ha quindi ripresa e conclusa la discussione sul disegno di legge relativo all'utilizzazione dei 70 miliardi ERP destinati all'agricoltura autorizzandone le relative spese. Approvata dopo lungo dibattito l'intera legge, la seduta è stata rinviata a domani.

Persone citate: Negarville, Piccioni

Luoghi citati: Roma, Val D'aosta, Valle D'aosta