Corinna era tutta insanguinata

Corinna era tutta insanguinata GRAVI DEPOSIZIONI AL PROCESSO DI GENOVA Corinna era tutta insanguinata Delitto fulmine - La Grisolia ebbe sempre un contegno calmo e freddo - Vincenzo Barbaro cavaliere perfetto (Dal nostro inviato speciale) Genova, 28 marzo. L'udienza si è Iniziata oggi con la deposizione del capitano marittimo Ugo Volpato, elle abitava nello stesso piano della Mazzarello. La Grisolia, coinè è noto, riparò appunto presso la famiglia del marittimo dopo il fatto. Racconta che aveva il viso e 11 collo sporchi di sangue. Perciò l'avviò nel gabinetto da bagno perchè si lavasse. Non gli sembrò molto Impressionata dell'accaduto. La Grisolia lo incaricò di portarsi net suo alloggio per ritirare una borsetta che doveva contenere 200 mila lire, ma il teste rispose die sarebbe stato più opportuno Incaricare uno degli agenti della polizia. Nel frattempo giunse il Torre ed essa ailidò a lui l'incarico. Senonchè questi riportò la borsetta che era vuota. 11 capitano racconta che verso mezzogiorno aveva visto 1 coniugi Mazzarello In tram diretti a casa ed aveva riscontrato ohe lui era sereno ■ allegro e cercava di parlare con la moglie, ma questa era sostenuta, scura In viso e sprezzante. Avendo assunta la sua famiglia, come domestica, la Visconti, già cameriera dei Mazzarello — dai quali si era licenziata un anno prima — ebbe notizia degli alterchi tra 1 due coniugi: lei una volta gli lanciò un coltello che per fortuna rimase conficcato In un battente dell'armadio; un'altra volta un piatto Il teste racconta che la GrisoIla quando riparò in casa sua con il viso e le vesti insanguinate, aveva però le mani bianchissime. Ella si lamentava che 1 polsi le dolessero, ma non aveva nessun livido, nessun segno lasciato dalle legature. Quasi uguale deposizione ha fatto la madre del capitano Volpato. Questa dice di avere osservato alla Grisolia perchè non avesse gridato: noi stiamo tanto vicini che l'avremmo sentita. La Grisella rispose che aveva gridato e anche forte. L'ari. Tuccl, della difesa, Interroga: — La teste ha visto delle macchie sul davanti del vestito della Grisolia? — MacchieTl — esclama la teste — Dirò un grosso spruzzo di sangue, tanto che la mia nlpotlna di quattro anni usci a dire allarmata: « Nonna, nonna, la signora perde sangue! ». La teste aggiunge che dopo 11 delitto non potè non pensare alle scene di violenza, secondo 11 racconto della Visconti, di cui era stato oggetto U Mazzarello da parte della moglie. E, a domanda delia difesa, afferma die non ha sentito le grida della Corinna. Avv. Borzone, di P. C: — Sarà opportuno ricordare che nel suo interrogatorio di udienza la Grisolia ha detto che non ha gridato perchè aveva paura di essere uccisa. Invece In un precedente Interrogatorio disse che era svenuta ed era stata imbavagliata subito; quindi non potè tarsi sentire. Il cav. Plerettl, inquilino e capo fabbricato, notò quel giorno rumori strani come di mobili smossi alle ore 13 meno cinque minuti, dato sicuro perchè la moglie, in quel momento, stava per aprire la radio. I rumori si ripeterono quattro minuti dopo la lettura del bollettino della radio stessa. Alle 13,30, come è noto, la portinaia diede l'allarme. Dunque, delitto fulmine! Altro teste Importante è apparso 11 maresciallo dei carabinieri Giacomo Fossa che esperi le prime Indagini sul posto. — Il contegno della signora — egli dice — mi parve subito molto sospetto; e mi spiego: essa non si comportava affatto, sia nel parlare sia nel suo atteggiamento, come una signora 11 cui marito era stato da poco assassinato. Io mi sarei aspettato dalla Grisolia maggiore affanno e magari qualche gesto di disperazione. Invece non un singhiozzo, non una lagrima: era perfettamente tranquilla, anzi fredda. Inoltre notai che 11 materasso su cui la Grisolia diceva di essere stata gettata, non presentava la più piccola macchia di sangue e neppure un segno di lotta. Notai che 11 fazzoletto che avrebbe costituito il suo bavaglio non era neppur bagnato di saliva L'udienza 6 tata caratterizzata. Infine, da un Incidente provocato da Vincenzo Barbaro quando è ve nuto a deporre lo studente In medicina Carlo Poerlo, 11 bell'Adone di Capriata d'Orba che al tempo del suo estivo amore con la Grisolia aveva appena ventun anni Egli ha confessato In istruttoria la sua relazione che oggi ha confermato. All'atto di dare lettura di questo verbale d'Istruttoria, reso cinque anni fa, 11 Procuratore Generale ha proposto di licenzia re 11 teste osservando: — Avrebbe dovuto essere più gentiluomo! Siccome la Parte Civile protesta, dopo aver borbottato qualche parola, fa un balzo nella gabbia, grida, rivolto agli avvocati di Parte Civile: — Voi non elete gentiluomini! Questa frase 6 accolta da risate Ironiche. Gli si grida: — Taci, buffone; tu hai accusato la signorina Plccarone di essere stata l'amante di tuo fratello e Innamorata anche di te. Qualcuno gli da anche del ladro e del truffatore; e Infine 11 Presidente ammonisce l'Irrequieto Imputato di tacere altrimenti lo allontanerà dall'aula. ERCOLI MOGGI

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