Le ultime istruzioni sulla tattica da seguire

Le ultime istruzioni sulla tattica da seguire Le ultime istruzioni sulla tattica da seguire a (Dal nostro invialo speciale) Madrid, 26 marzo. Troppa quiete all'Escoriai. E neve, freddo e silenzio. 1 giocatori nostri hanno resistito per due giorni a tanta clausura, ma poi hanno chiesto sempre più insistentemente di venire In città e si è finito per accontentarli. Ieri mattina Copernico e Ferrerò accompagnarono ancora gli azzurri a fare una passeggiata poi. dopo pranzo, tutta la comitiva con valige e valigioni sali in torpedone e se ne venne a Madrid. Il resto del pomeriggio è stato impiegato dai giocatori nell'assistere ad una corrida ohe essi... abl>andonarono però al crollare ilei quarto toro e la serata si è conclusa in albergo Noi abbiamo sfogliato, anche oggi 1 giornali della capitale per leggerne le cronache sportive, ma non vi abbiamo trovato notizie interessanti. Gli scritti si riferiscono tutti al leggero allenamento che gli azzurri hanno compiuto ieri e neppure fanno cenno della squa dra spagnuola. In verità i colle ghi madrileni non sono prodighi d'informazioni per i loro lettori In campo italiano la formazione della squadra non è stata ancora comunicata ai giocatori, ma pare che la decisione di far giocare Ri gamonti sia nota anche ad essi. Questa sera Copernico parlerà ai ragazzi circa la tattica da se fruire in partita. L'Inizio dovreb be essere di prudente controllo de gli avversari, che entreranno In campo con la stessa baldanza con la quale il toro si precipita nel l'arena. Sotto la spinta di Incita mento di novantamila tifosi, l'uri dici spagnuolo dovrebbe scattare all'attacco con tutta la sua foga e la squadra nostra dovrà di conseguenza resistere a questo primo formidabile urto. Se ne uscirà, come ci auguriamo, senza danno, potrà poi organizzare a sua volta il proprio gioco Queste, d'altronde, non sono che previsioni e si sa che nel calcio è assai difficile essere indovini. La nostra squadra ha uomini che offrono una garanzia in difesa e all'attacco, giocatori clie. anche individualmente, possono tirare al successo. Un Amadei opportunamente lanciato, un Carapellese che sa districarsi nelle situazioni più difficili, un Lorenzi che può d'un tratto scattare in modo bruciante, un Mazzola ed un Mentì che hanno la « castagna ■ per tirare anche da fuori area, potrebbero l iu,„is<ir,n „,„.,.,,.„ néii^ioì \,",' fondo panche nel corso d, una de- «•« offensiva spagnuola Ne h.so-|gna dimenticare die tanto Anno ;vazzi quanto Casigliano, mediani | laterali che sono ex-attaccanti, so no eccellenti tiratori a rete. Bisognerà vedere piuttosto in che modo gli avversari sapranno marcajre gli azzurri. 11 compito più du- ro dovrebbe toccare ad Amadei data la forza, la prestanza fisica e la spericolata decisione del suo diretto avversario, il centro sostegno Aparicio, un colosso che si dice imbattibile nel gioco di testa (e Iti questo viceversa Amadei è debole) e che è uso ricorrere anche al gioco duro per Imporsi. Sono cosi abituati gli spagnuoli all'azione intimidatoria di Apari ciò che, In occasione dell'incontro di domenica scorsa a Lisbona, lo elogiarono per... non aver neppu- re rotto una gamba. Mentre i giocatori sono all lòtel Naclonal, dirigenti della Federa- lione Italiana gioco calcio sono ri- masti al Palace e hanno, tra le! molte altre, avuto la visita di due; autorevolissimi membri della Fe-\derazione inglese: del segretario generale Sir Stanley Rous e del vice-presidente sig. Drewry. Quest'ultimo è il Novo inglese, perchè è anche presidente del comitato di selezione per la formazione della squadra nazionale. Egli ha pertanto Invitato Novo ad assistere al grande incontro InghilterraScozia, che si disputerà allo Stadio di Wemnley il o aprile prossimo, ed al quale assisteranno fio mila spettatori con prezzi varianti da due scellini e mezzo alle due sterline. Novo ha di buon grado accettato e sarà per lui sommamente interessante vedere all'opera quelle che sono in linea tecnica le due più forti squadre del mondo. Domani intanto a Madrid i 80 mila che andranno allo Stadio, anziché alle 15. come è nella consuetudine spagnuola, pranzeranno alle 11, per correre poi a (fremire le gradinate del campo di Chamartln. Lo spettacolo di folla sa rà superbo e nel parcheggi appositamente apprestati nei pressi dello Stadio stazioneranno migliala e migliaia di macchine. La partita che gli spagnuoli si sono dimenticati di battezzare come... quella del secolo, segna per la Spagna 11 massimo avvenimento sportivo del dopo-guerra e batte da lontano la più attesa delle corride. Il che agli sportivi legati alla tradizione pare proprio un colmo: anzi, il colmo del colmi. LUIGI CAVALLE RO I Bacigli upo I Ballarla Minutiti Buttimi Unniiiul Cullili!» Lottali Minti! ■liti Amadil Ciriitllisi Climi Ztrri Epi Hirsiidu Sin Pmhidii Domili Lui mi «pir itio Ri tri Eiiiiuirri I Arb-trs LI KG Inihillim; ai ita tra 16,30

Luoghi citati: Lisbona, Madrid, Spagna