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Travestiti da partigiani fucilavano i patrioti Travestiti da partigiani fucilavano i patrioti Di criminali imboscate fasciste. Btese a partigiani in Liguria e nel Canavese sono stati chiamati a rispondere ieri in Corte d'Assise vPres. Caccia, P. G. Ottello, cane. TermineUi) due ex-militari della divisione repubblichina «Monterosa»: il tenente Ettore Colini Baldeschi da Gubbio, latitante, e il sergente Luciano Brizio da Savona, In una di queste azioni effettuata a Chiavari da fascisti travestiti da partigiani, il 16 dicembre '44, persero la vita Amedeo Vascelli e Angelo Parodi; altri cut, Aldo Cassinelll e Pietro Motta, furono feriti gravemente. Il Cassinelli è stato ieri uno dei testi sentiti dalla Corte; l'episodio è avvenuto fulmineo. Mentre il Vascelli stava togliendo il carico ad un mulo che aveva fatto fermare davanti ad un'osteria adibita a postotappa dai partigiani, si udiva una scarica prolungata di nutra provenire dal locale: era il Colini che sparava contro gli uomini cola radunati. Quasi contemporaneamente un'altra raffica sparata dal Mll 1111111 !t 11 I i I II I ( 11 11 IM Iti I II ! M [ 111 [(t ttt II TI 11 I It 11 basoaaveUMpmchdiolòptrterota Brillo che se ne stava fuori, ab batteva (1 Vascelli L'altro ecclcio è stato commesso a Corto Canavese, precisamente alla frazione Pesci Vivi, il io di aprile 1945, quando ormai gli avvenimenti stavano precipitando. Un gruppo di repubblichini' della Monterosa, guidato dal Colini, sorprendeva sette partigiani che, fermi «u un sentiero, stavano ohlacchierando. « Chi di voi è Bianco? » domandò l'ufficiale. « Bianco sono io » rispose Fancellu. « Fuoco! » Urlò allora il Colini. Nessuno dei partigiani, tratti In inganno dal travestimento dei fascisti, ebbe fi tempo di imbracciare un'arma: furono tutti abbattuti ed uno soltanto scampò alla morte. .■■■■„».-=