I problemi della "Nazionale"

I problemi della "Nazionale" DOPO L'INCONTRO CALCISTICO DI GENOVA I problemi della "Nazionale" i o Giusto un mese ci separa dal secondo incontro internazionale della stagione: il 27 marno gli Azzurri giuocheranno a Madrid, contro la Spagna, e quella sarà, prevedibilmente, p,na partita] assai più difficile della gara di demetiica scorsa con il Portogallo. A Genova la nostra Nazionale ha vinto giusto con lo scarto di punti che si prevedeva. Un distacco di almeno tre reti era nel pronostico dei competenti perchè, pur considerando che la sorpresa è sempre possibile in una gara di calcio, in verità nessuno pensava che l'undici ospite avesse realizzato progressi tali da poter arrivare al livello, che pure non è più' altissimo, della nostra rappresentativa. Secondo le previsioni, dunque, la squadra portoghese si è battuta con impegno, con volontà, con decisione, ha messo in mostra elementi di buon valore, ha opposto una orgogliosa resistenza agli Azzurri ma non si è sottratta alla sorte che per essa pareva segnata prima ancora di scendere in campo. Noi siamo lieti, oggi, della netta vittoria con la quale la stagione è stata inaugurata, segniamo il risultato nel libro d'oro della Nazionale, ringraziamo tecnici e giuocatori per quanto hanno fatto in difesa dei colori d'Italia, ma abbiamo il dovere di guardare oltre il punteggio, di vagliare la prova dei singoli e del complesso e di vedere quali manchevolezze si sono riscontrate nel funzionamento della squadra. Esigenti nei confronti della nostra Nazionale che ha un passato luminoso ed un avvenire impegnativo, noi dobbiamo considerare la formazione e iiliiiiniiiiiiiiliiiiiiiiiilllliiiiiiiliiiiiilllliiiiiiiiiD ammcftrfqd a e n e D o o e o : o n . a e i o i i 3 a o i azzurra vittoriosa a Genova come un abbozzo di unità che i membri della Commissione Tecnica debbono ritoccare e perfezionare^ L'undici che è sortito da tre settimane di prepa-' razione a Chiavari non ha offerto molte novità rispetto a quello della scorsa stagione. In esso si è avuto l'esordio di due "nuovi", Baldini al centro dell'attacco e Tognon al centro della mediana; novità determinate per il primo ruolo dal fatto che Gabetto è ormai un anziano e che si cerca un condottiero della prima linea che possa occupare il posto per un buon periodo di tempo, e per il secondo ruolo dalle non buone condizioni fisiche di Parola e di forma di Rigamonti. Per il resto si sono riconfermati giocatori che hanno ormai una notevole anzianità internazionale e il cui rendimento è garantito da un affermato valore. Si è costruita, insomma, una squadra capace di conseguire il risultato, con l'innesto di un paio di elementi considerati "spe ranze". Questa squadra, la cui ossatura è stata ancora costituita dal Torino, compagine base per l'allestimento di una Nazionale che esprima il valore "attua le" del calcio italiano, ha deluso nel primo tempo e si è affermata nel secondo senza eliminare tutte le sue pecche. Essa ha denunciato una frattura al centro delia prima linea per la mancanza di intesa tra Baldini e gli altri uomini del reparto; ha lamentato altresì un giuoco tecnicamente insufficiente e tatticamente sbagliato dei tre mediani. Il posto di centrattacco aveva più di un "candidato". A parte il fatto che Gabetto avrebbe potuto ancora aspirare a rivestire la maglia azzurra non solo per il suo valore ma anche per l'affiatamento che lo lega ai due interni, venivan poste le candidature, oltre che di Baldini, di Boniperti, di Amadei. di Capello. E' stato scelto Baldini ma dopo la sua prova a Marassi — non scadente ma neppure brillante — si penserà di risolvere il problema con un altro uotno e se non si vorrà tornare a Gabetto e se si scarterà Capello che è tra gli aspiranti il meno quotato, la scelta dovrà essere fatta tra Boniperti ed Amadei, due giuocatori che meritano di essere provati. Il juventino, se sarà veramente sortito dal periodo di grigiore che ha attraversato recentemente, avrà il vantaggio della giovane età; il nerazzurro, se riuscirà a convincere i Commissari di non essere un abulico ed un emotivo, quello della piena maturità atletica. A meno che essi non possano venir utilizzati in coppia, perchè c'è chi crede che Boniperti possa essere (o diventare) un ottimo interno. La mediana ha sbagliato per ver marcato in modo imperfetto gli uomini di punta della prima linea portoghese e per aver rifornito il nostro attacco prevalentemente con palloni alti, poco sfruttabili. Un Parola ritornato alla miglior efficien za ed un Fattori sulla base del suo rendimento normale dovrebbero dure alla linea un giuoco di maggior efficacia. Per la difesa e per le estreme\ nnnlamplapgzgmpmenrtratlpipds non c'è appunto da muovere; nè è pensabile trovare un interno sinistro migliore di Mazzola. Il "capitano" ha sbagliato molti tiri, non ha avuto sempre misura nei passaggi ma ha lavorato intensamente ed ha pur segnato un punto meraviglioso. In meno precarie condizioni fisiche sarà ancora il grande "asso" della squadra. Novo e Copernico hanno un mese di tempo per risolvere i problemi immediati. Giustamente contenti per il vittorioso esordio al tintone della Nazionale, essi debbono pur essersi resi conto del lavoro che li attende. Lavoro difficile, la cui riuscita non è certa anche se ad esso si dedicheranno con tutta la loro competenza e la loro passione. Luigi Cavaliere

Luoghi citati: Chiavari, Genova, Italia, Madrid, Portogallo, Spagna