Quattro comunisti francesi arrestati per spionaggio militare

Quattro comunisti francesi arrestati per spionaggio militare Quattro comunisti francesi arrestati per spionaggio militare Il giornalista Friedeland aveva addosso i disegni di armi a reazione - Fermo atteggiamento go,ornativo Parigi, 26 febbraio, (m.) Alle intenzioni apertamente dichiarate dal partito c°wl"«wta francese di ostaco lare le fabbricazioni di guerra il governo ha risposto immediatamente. Il fatto non può meravigliare, se si pensa che il ministro della difesa si chiama Paul Ramadier, la cui energia è ben nota. Quando i utornali parigini pubblicarono te dichiarazioni di Maurice Thorez'circa la collaborazione non l'esercito sovietico, se esso invadesse la Francia, Rama- tdncsaIfugmvdal dier fu tra i suoi colleghi il\d pruno a reagire. Era a lettoleammalato e non poteva recarsi\ldal Presidente del Consiglio,] ma gli scrisse immediatamen-[p te che il fatto non poteva ri-\c manere lettera morta, e nel po- \ n meriggio di giovedì, quando [vvenne discusse l'interpellanza,ddel deputato Scherer, Ramadier tenne ad assistervi. Camminava con difficoltà, appoggiato ad un bastone, ma ave- Iva, come sempre, gli occhi pie- ni di malizia. Ramadier non intervenne nella discussione, ma la seguì molto attentamente, poiché i servizi di controspionaggio che dipendono dal suo ministero ; avevano già in corso l'azione j conclusasi ieri con la perquisi «ione di cui abbiamo parlato e [l'arresto, oggi confermato, di [quattro persone. Si tratta di : due giornalisti del settimanale 'illustrato Regards, détt'ammi- \ nistratore del settimanale defi nifo « militare » del partito coìmunista France d'Abord, e di un disegnatore che lavorava in i un'importante fabbrica aero nautica. Tutti e quattro sono sfati deferiti alla giustizia mi Mure e incarcerati nella pri gione del Cherche-Midi. Altri undici comunisti arrestati ieri j sono stati liberati dopo un lunigio interrogatorio, ma devono i tenersi a disposizione della- giù. {stisia. Uno di questi, Paolo ggrzsdlmtFcRaskine, di origine russa, è impiegato nell'unione comunista dei sindacati parigini, e fu impiegato fino a poco fa nell'ufficio sovietico di informazioni dipendente dall'ambasciata russa. I quattro arrestati cadono I sotto gli articoli 76 e 81 del ' Codice Penale e sono passibili -Ideila pena di morte, fi più com[promesso è il giornalista «faco -ques Friedeland, che la polizia i [sorvegliava da parecchio tem, jpo. Lo fermò due giorni fa o mentre usciva dalla sede del a| partito comunista e gli trovò !. i addosso documenti relativi al \ i i potenziale industriale. aTl'at-< trezzatura e al funzionamento di certe fabbriche che lavorano per la difesa nazionale, nonché appunti relativi alla costruzione di aerei a reazione e agli studi di certi armamenti. Il giornalista Friedeland, che fu a suo tempo impiegato in una missione estera (non meglio precisata, ma probabilmente sovietica), a Parigi, ave sNscMdNisva ricevuto quei documenti dal ldisegnatore Bertrand Jouenne.lSono dunque in corso due i azioni indipendenti ma parai- lete e legate fra loro: quella]o\dei servizi di controspionaggio le quella condotta sul piano po-\\litico-giudiziario normale. 's] L'azione della C.G.T. e deip[partito comunista nelle fabbri-i\che che lavorano per la difesa] \ nazionale è seguita molto da \ [vicino. Il Governo si proclama',decìso a far cessare la campa- \ - e i far cessare la campagna, cominciata una decina di giorni fa, per esortare gli operai ad ostacolare le fabbricazioni di guerra, e deciso altresì a far cessare la-campagna di demoralizzazione in seno all'esercito e nel Paese. Una domanda che sia tolta l'immunità parlamentare al deputato Florimond Bonte, direttore del t settimanale comunista France Nouvelle, è stata presentata. Si sa che la stessa domanda è in corso da molti mesi anche per Marcel Cachin, quale direttore de L'Humanité. L'Assemblea Nazionale dovrà pronunciarsi in merito nei primi giorni della settimana prossima. Ai due direttori di giornali viene rimproverata fra l'altro l'eccessiva e tendenziosa pub lblicità data alle dichiarazioni i di Thorez, sulle quali non è an cora spenta la polemica. E' ]opinione generale che esse sono siate dettate da Mosca, ma \non si capisce bene quale pres 'sione o ricatto si vuole esercìpare sul governo francese L'at. iter/momento comunista è giu]dic'ato inabile e suscettibile di \ urtare molti francesi proprio 'alla vigilia delle elezioni con \ ' l tropea. fonali.- Si chiede poi come può Thorez garantire che la- Russia desidera la pace f Pur ammettendo che egli è un confidente del Cremlino, la maggioranza dei francesi preferisce ohe siano prese le opportune precauzioni per evitare una « liberazione d analoga a quella che conoscono i Paesi dell'Est eu¬ m in m <e) gira iti gas wrra.■■rdsrca iKs?sc?(a ;rm,m®m^ invm*Lm mmmnm*& orna {ACME}; Il giornalista Friedland (a destra) accompagnato in cella dopo l'interrogatorio (Telef./

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