Le domande dei liberi sindacati pei miglioramenti ai lavoratori

Le domande dei liberi sindacati pei miglioramenti ai lavoratori Le domande dei liberi sindacati pei miglioramenti ai lavoratori Incentivi e premi di produzione, una quota della contingenza alla paga-base, riqualificazione delle categorie, compiti delle C. I. - "Un anno decisivo per l'Italia,, dichiara Zellerbach bsrtRoma, 24 febbraio. Svanita l'aspettativa per la prosecuzione del dibattito sul caso Borghese che avrebbe dovuto essere trasferito oggi da Palazzo Madama a Montecitorio, l'attenzione si rivolge ad argomenti dì minor risonanza nazionale ma non privi, comunque, di valore e interesse. Dai temi della politica generale si viene cosi a parlare dei temi dell'economia generale e si comincia con le dichiarazioni fatte da Zellerbach, amministratore dell'E.R.P. per l'Italia, tornato ieri notte dagli Stati Uniti. L'augurio di Zellerbach «Ho il piacere di dirvi — ha cominciato intrattenendo i giornalisti all'aeroporto di Ciampino — che i miei compatrioti mostrano molta simpatia e molta comprensione per gli sforzi che fate. I miei compatrioti, e soprattutto quella categoria che fornisce l'esemplare del cosiddetto americano medio, ammirano molto gli uomini animati dalla volontà di risolvere t loro problemi con le loro stesse forze. Per queste i miei rapporti nel mio Paese hanno avuto accoglienza favorevole. Io ho potuto infatti dire che in Italia in quest'anno è aumentata la produzione industriale, è aumentata la produzione agricola sono aumentate le esportazioni e si sta procedendo sitila strada del pareggio del bilancio. Questi sono precisamente gli scopi che si prefigge istituzionalmente il Piano Marshall, ed è molto notevole il bilancio di quanto si è compiuto nel primo anno E.R.P. Il secondo | comincia, come sapete, fra sei Isettimane e sarà un anno de- clsiuo per l'Italia: io credo ad ogni modo che, partendo dalla'iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiini«srlahldciMalcnaMnagnzi brusi oggi ponte, che sono basii psolide, si potranno ottenere,frisultati anche maggiori e tempo più breve: così potre-ì | viene annunziato che il comu Ine provvedere, ad assicurare lo svolgimento dei servizi di polizia mortuaria, dato che 'siamo alla vigilia di uno scioiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin «io furci una idea della misura dei risultati che saranno raggiunti nel 1952 quando l'E.R.P. avrà termine. Quindi al lavoro, cari amici italiani — ha concluso Zellerbach — al lavoro nonostante i tentativi di coloro che, non tenendo in conto gli interessi del popolo italiano, si oppongono al Piano Marshall. Buon lavoro e, per. adesso, buona notte ». Sarebbe fare torto all'intelligenza dei lettori avvertire a chi fosse riferita l'allusione finale, a quelli che si oppongono alla realizzazione del Piano Marshall: se non lo si sapesse ne avrebbe date indicazioni abbastanza chiare la campagna per la « non collaborazione » e il movimento di agitazione attualmente in corso fra i dipendenti degli enti locali. Per quest'ultimo si ha oggi la impressione che gli stessi organizzatori della C.G.I.L. stiano cercando il modo di ritrarsi dagli impacci in cui hanno finito per trovarsi poiché il disagio delle popolazioni cittadine agisce da una parte a diminuire l'efficacia degli slogans propagandistici lanciati a favore di categorie certamente non privilegiate, mentre da un altro verso aumentano, le ini ziatlve del governo e dei pri vati per sopperire almeno alla carenza degli addetti ai servizi indispensabili: così sì sono visti per le strade dì Roma spazzini volontari impegnati a rimuovere i cumuli di immondizie che da una settimana ammorbavano l'aria e cosi oggi pero degli addetti alle pompe; pfunebri. i m a parte questi scioperi, " cor mUnque, ed a parte il fatto e o a i e i ù o i e i i e o l m i che altri scioperi interessanti direttamente non la gestione di servizi ma la produzione di beni da qualche tempo ottengano un successo sempre minore, il problema non cessa dì preoccupare il governo. Si osserva infatti al Viminale che anche se uno sciopero fallisse nel senso, per esempio, che si astenga dal lavoro solo il 50% delle maestranze di una fabbrica, la produzione ne rimane, con ogni probabilità, ugualmente paralizzata e, visto che gli scioperi come la « non collaborazione » sono talvolta semplici strumenti per sabotare la produzione e l'attuazione del Piano Marshall, il loro scopo viene egualmente raggiunto. Al governo, in sostanza, non interessa il numero dei lavoratori che si astengono dal lavoro, ma il riflesso delle astensioni sulla produzione; in altri termini sì giudica non tanto in fatto di quantità, quanto piuttosto di qualità. La diserzione dei capitali Perciò il problema resta allo studio e -se ne occupa con grande impegno anche il comitato esecutivo della Libera Confederazione, che ha confermato in un voto odierno la sua netta opposizione al sistema della « non collaborazione ». Però si avanza a chiedere incentivi e premi di produzione, che in fondo sono il miglior mezzo per trattenere 1 lavoratori dalla pratica della «non collaborazione », d'altra parte, rinnova «l'Invito al governo a reprimere con apposita legge la manifesta tendenza da parte dì gruppi interessati a far disertare i capitali dall'economia produttiva del Paese » : in questo invito si notano i riflessi di un vivo allarme che si è notato nel mondo del lavoro in seguito alle voci che gli industriali stavano progettando forme di « non iniziativa » per rispondere alla « non collaborazione» dei lavoratori; e l'ai larme si nota anche in un altro ordine del giorno della Libera Confederazione dove si dice che in ogni caso una « azione sindacale realistica e obbiettiva» non può andare disgiunta da una « più elevata coscienza sociale degli imprenditori » Auspica quindi una distensione e normalizzazione dei rapporti tra le varie organizzazioni sindacali, considera illusorio un aumento indiscriminato dei salari ad esso preferendo una politica diretta ad aumentare la capacità di acquisto e pone infine quattro domande: una notevole quota della contingenza sìa trasferita nella paga base; siano ristabiliti gli equi scarti tradizionali tra le categorie qualificate e specializzate; siano aumentati gli assegni famigliari (specie per 1 settori del commercio, agricoltura e artigianato) ; siano riportate le commissioni interne al concetto istitutivo di rappresentanza effettiva di tutti i dipendenti, mantenendo ferme le prerogative lnvldtLpzmg per quanto riguarda ì licenzia mentì, Questi sono programmi della libera Confederazione : essa annuncia questa sera anche una vittoria già conseguita, poiché la commissione parlamentare dei trasporti ha adottato il cri terio, proposto a nome della LCGIL, di conservare intatte per i ferrotramvieri le garan zie di impiego che erano state messe in pericolo da un progetto di legge: emendato l'articolo, è stata pertanto eliminata quella che fu la causa dello sciopero di lunedì passato. La LCGIL si era impegnata ad ottenere il risultato invitando 1 propri aderenti a non associarsi allo sciopero: l'impegno è stato mantenuto e questa sera dagli uffici della direzione di via Po si grida alla vittoria. v. g. iiiiiiiiiiiiiiiiniiiiii minimi im

Luoghi citati: Ciampino, Italia, Roma, Stati Uniti