24 anni di carcere all'assassino della Celli

24 anni di carcere all'assassino della Celli 24 anni di carcere all'assassino della Celli Milano, 13 febbraio. A tarda sera si è avuta la sentenza, davanti alla nostra Corte d'Assise, nel processo contro H giovane Adriano Vescovi, che strangolo la scrittrice Franca Celli. Il delitto fu consumato freddamente il 3 gennaio del 1947. L'Adriano Vescovi conosceva la scrittrice in quanto lavorava presso un negozio del salumiere dove la donna usava rifornirsi. L'assassinio l'ha compiuto per soli quindici franchi svizzeri. La Celli lo avrebbe invitato a casa per consegnargli quella valuta straniera ila cambiare. Ma all'appuntamento disse di essere sprovvista della valuta e rinviò l'affare di una settimana. Otto giorni dopo avvenne un'altra dilazione. Al Vescovi, al terzo appuntamento, sembrò che la donna volesse burlarsi di lui. Allora inveì. La scrittrice rispose con altrettanta decisione e 11 giovane perse il controllo, colpi duramente al viso la vecchia, che cadde al suolo lamentandosi. Il terrore che 1 vicini potessero accorrere ai lamenti di lei — ha narrato il Vescovi- — Io Invase al punto da fargli perdere la ragione. SI chinò quasi per Istinto sulla Celli, la serrò alla gola. La vecchia scrittrice ben presto rantolò e quasi subito mori. La sentenza è stata di condanna per il Vescovi, che appariva un uomo quasi senza espressione e ahbattutlsslmo, a 24 anni di reclusione.

Persone citate: Adriano Vescovi, Celli, Franca Celli

Luoghi citati: Milano