Accuse dell'on. Tonengo sugli ammassi del grano

Accuse dell'on. Tonengo sugli ammassi del grano Accuse dell'on. Tonengo sugli ammassi del grano i a i i o e a i e ù i a o ò i Roma, 11 febbraio. La Camera ha concluso i lavori della settimana dedicando gran parte della seduta alle interrogazioni. Una dell'on. Tonengo (d.c.) chiedeva al Ministro dell'Agricoltura « perchè, essendosi già raggiunto il 23 novembre scorso il contingente necessario nei conferimenti del grano, specialmente , nella provincia di Torino, si continuano a inviare agli agricoltori moniti e diffide per altri conferimenti, invece di fare quell'inchiesta nei riguardi dell'U.P.S.E.A. già proposta dall'interrogants stesso CANEVÀRI (Sottosegr. all'Agricoltura) — Debbo ricordare che a cura di questo ministero sono stati accordati abbuoni sui contingenti in casi particolari. Nel Piemonte e nella provincia di Torino il contingente stabilito è stato raggiunto e superato solo per l'azione svolta dagli organi locali sui renitenti. Al Ministero non risultano irregolarità presso l'UPSEA, e perciò l'inchiesta non ha ragione di SSS6T*fì. TONENGO — Quello che ho detto è la sacrosanta verità. Noi contadini abbiamo sofferto in tutti i tempi. H prefetto Carcaterra disse: « Noi colpiremo soltanto quei contadini che non hanno dato niente... ». CANEVARI — Questo è il punto... TONENGO — Mi permetta IIIIIIIHinitllllllllllllllMItllllllllMIIIIIHIMIIItllllKlEpcchpsctl5crQtmrcvgvsRshtI lllll llllllllllllItlllllHIIIIIIMIlllllllllllllIlltll Eccellenza, lei replicherà dopo. Ripeto che centinaia e centinaia di contadini sono chiamati all'UPSEA anche se hanno dato tutto quello che potevano dare. Una inchiesta su tale operato arbitrario è necessaria. Si colpiscono i contadini per un quintale e si lascia in pace chi specula sul 50 mila quintali al giorno. I contadini danno il grano e non ricevono nemmeno la cruscaQuando sarà il caso presenterò una mozione sugli ammassi é su tutte le porcherie relative. Non m'importa se cadrò perchè potrò sempre vivere del mio lavoro, ma vagherò tutti uno per uno. Evviva la Camera dei Deputati ( applausi). Un'altra interrogazione, quella dell'on. Giaccherò (d.c.<) è sulla sorte dei beni italiani in Romania, Bulgaria e Ungheria. Il Sottosegretario Brusasca informa che li governo ha già provveduto a compilarne gli elenchi che, a norma del trattato di pace, entreranno nel computo delle riparazioni italiane all'U.R.S.S. La Camera ha approvato Infine una variazione al bilancio derivante da un maggior gettito di 5 miliardi e 400 milioni dell'imposta sui tabacchi e sali. Rispetto all'esercizio scorso il Monopolio, secondo previsioni, darà un gettito di 157 miliardi con un aumento netto di 42 miliardi. La prossima seduta a lunedi.

Persone citate: Brusasca, Carcaterra, Tonengo

Luoghi citati: Bulgaria, Piemonte, Roma, Romania, Tonengo, Torino, U.r.s.s., Ungheria