Continua in America Ia discesa dai prezzi

Continua in America Ia discesa dai prezziContinua in America Ia discesa dai prezzi Fenomeno stagionale o pericolo di crisi? Londra, 10 febbraio. XI segretario di Stato Dean Acheson ha ieri lodato il progresso fatto dalle nazioni dell'Europa occidentale per unificarsi attraverso il Consiglio europeo e Ija ricordato che se l'unità europea vuole essere sana e duratura, deve scaturire dal profondo dei popoli europei e non essere una improvvisazione politica: per questo la parte degli Stati Uniti in questa attività deve essere quella di incoraggiare, aiutare con tutta la rapidità possibile gli stati europei in tale senso. Queste parole del segretario di Stato americano rispondono alla convinzione di ogni benpensante europeo. Ha, si dice oggi a Londra, la solidarietà europea nonostante le prospettive dell' alleanza atlantica e della minaccia — sia pure potenziale — di accerchiamento che essa significa per il colosso che si nasconde dietro la cortina di ferro, rimane un problema essenzialmente economico che è legato per la vita e per la morte all'economia di quella matrice del mondo moderno che si chiama l'America. Per questo Londra è oggi alquanto perplessa di fronte alle notizie di crisi impellente nell'economia americana. Sembra, a leggere i dispacci da New York, che l'economia americana sia di nuovo sulla china di un collasso dei prezzi e gli specialisti sono incerti se questo sia il segno dell'appressarsi di una paralisi o soltanto un attacco di influenza stagionale. Ieri a Chicago i prezzi all'dngrosso sono caduti quasi precipitati: grano, cotone, fan-ina, lana, caucciù, zucchero, burro, uova e perfino i porci, i famosissimi porci Keyserling, il vice presidente degli esperti econòmici del Presidente, ha detto ad una commissione del congresso che volano per aria segnali di cattivo tempo. L'inflazione continua a turbare la situazione americana ed egli raccomandava nel modo più tassativo al Presidente di prendere misure rigorose per stabilizzare l'economia {nazionale. La commissione congressuale, a cui parlava Keyserling, è composta di membri di ambo le Camere, che hanno cominciato una inchiesta sui problemi economici e sui controlli'; e Keyserling parlava quasi nello stesso momento in cui la Commissione bancaria del Senato votava la realizzazione dì una inchiesta per rispondere alle domande che ogni massaia americana ai rivolge: «Perche i prezzi al dettaglio continuano a rimaner alti e il costo della vita scende di colà poco? » XI tracollo dei prezzi avvenuto ieri a Chicago, ha molto impeto a quanto affermano i messaggi da New York; e fa circolare il consueto slogan messo in giro dal mondo degli affari che ì giorni della cuccagna sono finiti e che ì prezzi si vanno livellando e che se si è pazienti qualche po' si finirà per risentirne beneficio in tutte le dispense familiari. Ha il Keyserling ha detto che la tanto vantata caduta dei prezzi al dettaglio si riduce a un misero 2% in confronto all'alto livello del '48. Le .pigioni, con o senza calmiere, continuano a salire e se pure l'economia nazionale non ha ancora sofferto gravi danni, come lo mostra il livello vecchio dei salari e delle rendite, l'aumento crescente della disoccupazione è un brutto sintomo ecdntmtaddlSnnzifmdbeasCcsgpmciepolpdvapgszccsUshmlt e i pericoli più gravi sono, la crescente disparità fra le rendite urbane e rurali, il continuo salire dei prezzi dei metalli, combustibili, abitazioni e mobili, gli scioperi dei compratori avvenuti in tutti gli Stati americani e il rallentamento della produzione dell'acciaio, dell'alluminio e dell'energia elettrica. Insomma, egli ha detto, gli Stati Uniti faranno bene a tener presente che la depressione del '29 era costata alla nazione 300 miliardi di dollari e il costo di una simile catastrofe potrebbe ora toccare gli 800 miliardi di dollari. E Londra si domanda: che cosa costerebbe all'Europa una simile crisi economica degli Stati Uniti, e a tutta la struttura politica e sociale dell'occidente c. m. f. IHlMIIIIItHIIIIIIIIIIIIIIIIIflIINIUIIIllIMlillllll

Persone citate: Dean Acheson