Il cancelliere del tribunale fuggito a Vienna con i documenti

Il cancelliere del tribunale fuggito a Vienna con i documenti COLPO DI SCENA NEL PROCESSO MINDSZENTY Il cancelliere del tribunale fuggito a Vienna con i documenti Anche un teste che ha deposto contro il Cardinale è giunto in Austria e ha detto: "Voglio liberare la mia coscienza dalle infamie che sono stato costretto a dire ,, (Dal nostro inviato speciale) \tVienna, 10 febbraio, \cLaslo Sulnir, cancelliere del\0Tribunale del Popolo che haìdcondannato l'altro ieri il car-\pdinaie Mindszenty, è fuggito nella notte scorsa dall'Unglie- prio, ed ha felicemente supera- ■ to i controlli della zona di oc- : cupazione sovietca in Austria,[pgiungendo stasera a Vienna, ìsPochissime persone lo hanno • saputo ed hanno potuto ■ per brevissimi istanti vederlo. Sii sa solo che egli porta con sc\documenti di eccezionale im-\portanza per svelare i molti\misteri della istruzione del\processo e del dibattimento.iEgli ha detto che il mondo occidentale potrà, con l'aiuto dei suoi documenti e con la sua stessa testimonianza, rifare il processo. La fuga di Sulnir e le sue prime dichiarazioni, per quanto vaghe, sono già sufficienti a dare nuovo credito ai sospetti che tutto il mondo ha nutrito sulla legalità e validità del processo contro il car- dmale. Essa prova anche W esistenza dt organizzazioni sotterranee perchè è altrimenti] inammissìbile che una perso-\va della sua importanza, a co-[noscenza di segreti di tanto peso, potesse fuggire. Contemporaneamente è arrivato in Austria anche Czahy, uno dei principali testimoni citati dal libro giallo del Cover'no ungherese a carico del cardinale. Egli afferma che tutto il processo fu una macchinazione voluta ed organiz0Qta dal regime par liberarsi delVuìHmo ostacolo che si opponeva ai suoi piani di totale comunistizsazione della vita pubblica e religiosa ungherese. Czaky ha rivelato clve duran te l'istruzione del processo il procuratore generale ed il presidente hanno più volte am monito i membti détta giuria ed i testimoni che là giustizia popolare doveva in primo luogo ispirarsi alla più stretta obbedienza agU ordini del partito, e solo accessoriamente dovcva tener conto delle prescrizioni del codice di proce- dura penale. «23' per liberare la mia coscienza dotte infamie che sono stato costretto a testimoniare, sotto pressioni di ogni genere, che io, benché politicamente avversario del cardinale, sono fuggito dalla mia patria-», ha dichiarato Czaky. Contemporaneamente a queste sensaèionali notizie, giungono dall'Ungheria nuove con W ferme della sorda agitazione ea- irrequietezza delle campa] gne; ma anche tenendo conto \^ei carattere impulsivo degli [ungheresi, occorre astenersi dal dare troppo credito alle voci di possibili sollevazioni: si sa bene che esse sono praticamente impossibili in tutti i paesi dominati da una dittatura poliziesca. Gino Tomaiuoli sempre del parere di attuare una riforma fiscale, contrastando in ciò con gli esperti parlamentari democratici, che avevano addotto il declino dei prezzi quale indicazione della opportunità di un rinvio della azione fiscale in programma. Così pure ha affermato il ministro del Tesoro John Snyder, prendendo la parola dinanzi al Comitato economico del Congresso. E' proseguita oggi l'attività degli alti funzionari cui è affidata l'elaborazione del patto atlantico. Il portavoce del dipartimento di Stato, Michael Me Dedmott, ha affermato oggi che le proposte concer nenti l'alleanza sono state oggetto di dettagliata discussione fra il ministro degli esteri Dean Acheson e il presidente del comitato senatoriale per gli affari esteri Tom Connally, assieme ad altri funzionari. Me Dermott sì è però rifiutato di fornire rivelazioni sui col loquì. Frattanto, il dipartimento di Stato ha fatto pervenire ai governi degli altri paesi « negoziatori » il testo della clausola in base alla quale i firmatari del patto sì dovrebbero impegnare a considerare l'attacco ad uno di loro come aggressione ai danni di tutti, salva la più ampia libertà per le singole potenze di determinare se e in qual modo sì dovesse impiegare la forza contro l'aggressore. lì testo esatto della clausola viene mantenuto rigorosamente segreto, ma si sa che è già stato approvato in linea di massima dai sette governi negoziatori, pur essendo ancora soggetto a mutamenti. Soprattutto è ancor necessario che ì leader del congresso americano, cui esso è stato sottoposto, diano la loro approvazione. Stando alle Informazioni che circolano in questi ambienti, una clausola del patto prevede che l'alleanza atlantica debba lasciare al Conoi ciccccbpdgtudptmce e . o l a a e i l e a o e o a o o l glìo dT Sicurezza "delie^ NazTo-T,_,L- ,Jl I _ : ,„*.; ni Unite la decisione relativa all'atto di aggressione, e alle N. U. il controllo delle misure'da adottare per rintuzzare l'aggressione qualora l'ente mondiale assuma la giurisdizione del caso. Stasera, poco dopo le di chiarazioni di Truman in difesa della necessità di una riforma fiscale e del controllo dei prezzi, è giunta da New York la notizia di un ulteriore impressionante crollo delle quotazioni a Wall Street. Le perdite hanno segnato un totale di 800 milioni di dollari, ì titoli industriali hanno registrato il minimo dal 19 marzo 1948, i ferroviari sono scesi ai livelli dello scorso marzo. Così sono andati perduti i guadagni più che modesti realizziti ieri sull'ondata di un effimero ottimismo. Gli esperti attribuiscono il fenomeno odierno alla rinnovata richiesta di Truman di un aggravio fiscale di quattro miliardi di dollari. Ma a Wall Street si ha la sensazione che il fatto non sia l'unica causa dello slittamento, e che sia il caso di esaminare seriamente la situazione. Edoardo Depuri

Persone citate: Dean Acheson, Edoardo Depuri, Gino Tomaiuoli, John Snyder, Michael Me Dedmott, Mindszenty, Tom Connally

Luoghi citati: Austria, New York, Scena, Ungheria, Vienna