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Educazione sessuale nelle scuole inglesi Educazione sessuale nelle scuole inglesi (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 febbraio. (/.) Anche in questi tempi nostri non può destare stupore che quattrocento padri di famiglia residenti in un villaggio minerario dello Yorkshlre, abbiano protestato per il fat to ' che nella scuola locale la maestra ha tenuto a quei fanciulli un corso di lezioni alquanto avanzato di educazione sessuale. La scuola di Maltby si chiama (e ne ha ben donde) «Scuola Moderna», e la insegnante, Vincent, ha spiegato che le sue quattro lezioni sono ordinate nel modo seguente: la prima, introduttiva, per bambini di otto anni, consiste in una illustrazione del sesso degli animali; la se conda, per ragazzi e ragazze superiori agli otto anni, comprende la spiegazione della differenza fra i maschi e le femmine; la terza istruisce gli allievi sugli organi sessuali delle donne,-il concepimento e la nascita di un bambino; la quarta lezione, infine, è dedicata a rispondere alle domande che per iscritto vengono presentate dagli allievi. n Ministero dell'Educazione ha dichiarato ai giornali che la legge del 1944 sull'educazione pubblica, consente ai genitori il diritto di far rilievi su una sola delle materie comprese nella pubblica scuola: l'istruzione religiosa. I familiari non possono quindi sottrarre i loro figli all'istruzione « sessuale » impartita dalla dottoressa Vincent. Proprio oggi, poi, il Consiglio provinciale di Londra ha dato alle stampe per la diffusione un opuscolo nel quale viene annunciata l'intenzione di introdurre l'istruzione sessuale anche nelle scuole infantili. L'opuscolo si limita a dare agli insegnanti il consiglio di usare molto riguardo nell'adoperare espressioni e parole che se pure normali in linea scientifica, potrebbero suonare scandalose ai genitori che le udissero ripetute a casa dai loro figlioli cosi modernamente istruiti. Chi crederebbe che ancora qualche anno fa in Inghilterra era considerato sconveniente chiamare « pancia » la pancia, e si coprivano pudicamente anche le gambe dei pianoforti a coda?...