Per il Politecnico riaffiora il progetto di cascina Ceresa

Per il Politecnico riaffiora il progetto di cascina Ceresa Dopo l'intervento degli industriali torinesi Per il Politecnico riaffiora il progetto di cascina Ceresa Salvai* il Valentino e soddisfare le esigenze tecniche dell'Istituto Zia. Giunta comunale si è riunita Ieri sera per esaminare il problema della ricostruzione del Politecnico. Il sindaco ha dato comunicazione dell'offerta di 300 milioni di lire avanzata dall'Unione Industriale per la area dell'ex-Stadium. La Giunta, che è tuttora vincolata al voto del Consiglio comunale per 11 Politecnico al Valentino, ha aggiornato la discussione in attesa di conoscere il parere ufficiale del Collegio dei professori sull'offerta degli industriali. In linea di massima si apprezza la possibilità presentata dall'Unione Industriale e si è concordi nell'Intento di salvare 11 Valentino. La proposta dell'Unione Industriale, che ha offerto la-somma di trecento milioni per riedificare il Politecnico nell'area dell'ex-Stadium, se non ha rovesciato la situazione, è venuta certamente a impostarla "eaynovo". I/offerta è veramente generosa e l'area sembra, a prima vista, perfettamente pronta ad accogliere il progetto di riedificazione. Ma già l'assessore OasaUni ha chiesto un accurato vaglio della proposta ed ha pure avanzato qualche riserva. Abbiamo voluto sollecitare anche il parere d'un tecnico che tra l'altro è stato, per parecchi anni direttore del Politecnico: il prof. ing. Aldo Bibolini. Egli ha riconosciuto subito l'alto valore dell'offerta fatta dagli industriali. "Tuttavia — egli ha soggiunto — per poterai intendere circa la scelta del terreno, bisogna tener presenti le installazioni e le necessità d'un Politecnico moderno Occorrono in sostanza — a suo dire — per un organiamo di questo genere: a) disponiWlità idriche per gli studi d'idraulica; b) possibilità d'attuazione d'impianti termotecnici, economicamente alimentati da pompe di c loie; c) installatone d'una centrale termo-elettrica ad altissima pressione pei fabbisogni del Politecnico e da inserire (come da intesa con VA.E.M.) nella rete urbana; d) installazioni per moderni studi di aerodinamica; e) campi sperimentali per ricerche fisiche e geofisiche, minerarie e topografiche, fisico-chimiche e chimiche. Necessitano, inoltre, collegamenti fattivi con la viciniore grande industria meccanica. A questo proposito, nel 1939 — relativamente ai progetto ohe prevedeva la riedificazione del Politecnico nella zona di Cascina Cerosa — la Fiat aveva deciso Ut creazione d'una officina per lavorazioni meccaniche di alta precisione in connessione coi previeti edifici del Politecnico. Ora — si chiede il prof. Bibolini — il terreno dell'ex-Btadium ai presta a questi requisiti f Non manca anzittutto di un vicino corso d'acqua quale è il Poi Basendo area destinata soprattutto ad abitazioni, non può essere gravemente diaturbata dalle esperienze talvolta rumorose della meccanica dei fluidi t Occorre quindi, per creare un vero complesso per installazioni moderne a se stanti, uno spazio più vasto. Soltanto in località periferica della città sita in prossimità del fiume e in immediato collegamento con una efficiente zona industriale, è possibile questa attuazione. Si noti in/ine che nell'area dell'ex-Stadium gli impianti e gli apparecchi del Politecnico potrebbero essere disturbati dal passaggio di treni e di con vogli della vicina linea ferroviaria. Senza aggiungere — come ha notato l'assessore Capanni — che quest'area do¬■ìiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiii vrebbe ospitare la futura Stazione centrale. D'altra parte un progetto dell'Istituto Nazionale urbanistico (sezione piemontese) riconosceva, nel '46, alla zona che s'allunga sulla sinistra del Po, che comprende l'area di cascina Veresa, tutti i requisiti necessari per organismi e costruzioni del genere. L'offerta degli industriali è quindi generosa ed opportuna, specialmente in un momento in cui Torino si preoccupa di una propria ulteriore e dinamica espansione. Sia bisogna adattare l'offerta al vero carattere che un Politecnico deve avere, se esso non vuol essere tacciato d'insufficienza e criticato per mancanza di requisiti veramente moderni; il che vuol dire veramente adatti all'insegnamento che un Istituto dimdvpestpllusfTscpcgppec di questo tipo e valore vuol impartire. La munifica offerta degli industriali potrà quindi volgersi vantaggiosamente alla zona più adatta: che potrebbe anche essere la vecchia area di cascina Ceresa. Si iratta soprattutto di una degn ; riuscita del progetto che salverebbe il Valentino e avvalorerebbe lo sviluppo tecnico dell'Istituto: questo è senza duubio anche il fine che per il buon nome di Torino si propongono gli stessi industriali. Liste di leva — Presso l'ufficio comunale di via Assarotti S (reparto servizi militari), è pubblicato, dal io al 15 coir., l'elenco del giovani iscritti nella lista di leva per la classe 1931. Chiunque pub prendere visione di • detto elenco e presentare, entro 11 28 corr., reclami per eventuali Inesattezze

Persone citate: Aldo Bibolini, Ceresa

Luoghi citati: Torino