Perchè si costituì l'esercito di Graziani

Perchè si costituì l'esercito di Graziani Perchè si costituì l'esercito di Graziani Roma, 26 gennaio. Oggi, prima che i giudici ascoltassero la deposizione dell'ex-ministro dell'economia corporativa. Angelo Torchi, c tornato in aula il colonnello tedesco Ileins Heggenreiner al quale non sono state sufficienti le quattro ore dell'udienza precedente per concludere le suo 'dichiarazioni. Nella giornata di oggi, però, il colonnello tedesco non ha detto molto di più di quanto avesse dichiarato ieri. Subito dopo k stato interrogato Angelo Torchi. Da lui la. difesa ha voluto sapere che cosa- abbia fatto Graziani per gli impianti industriali del nord. Teste — Nel dicembre del '43 i t'edeschi si stavano portando via, rapidamente, i macchinari, gli impianti e le materie prime. Mussolini, quando seppe della cosa, volle avere con me un col loquio durante 'il quale, dopo avermi ordinato di prendere contatti con il mondo del lavoro, mi disse che egli si trovava a quel posto iper subire tutto le umiliazioni purché cjueBt* non fossero patite dal popolo italiano. Presi contatto con il prof. Valletta, con l'ing. Leone Castelli e con molti altri industriali, i quali si dichiararono disposti a collaborare con noi per salvare le industrie. 1 tedeschi, proprio in quell'epoca, ci iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii rimproverarono di non avere noi ni* esercito. Lo costituimmo e fu dato il coniando a Graziani. Fu deciso di indire una chiamata alle armi di numerose classi, il ohe praticamente impedì l'invio Germania di un milione e mezzo di lavoratori. L'attività di Graziani per salvare le industrie del nord fu intensissima. So che Mussolini minacciò i tedeschi che avrebbe ripreso la sua libertà di azione nel caso che essi avessero continuato nella loro opera di distruzione: la decisione del duce fu presa appunto in seguito alle insistenze di Graziani. Mussolini espresse, più volte, l'idea ohe l'alleato lo si segue quando si comporta da amico, ma cambiando esso atteggiamento si deve, passare decisamente all'opposizione, alla rivolta. Graziani — Sa, signor Tarchi, che Mussolini meditava, da qualche tempo, la possibilità, di sganciarsi dai tedeschi? Tarchi — Mussolini mi disse più volte che la fine della guerra non si sarebbe avuta con le armi segrete tedesche, ma con una bomba atomica politica. 11 resto dell'udienza e stato occupato dall'esame di altri tre testimoni, tre partigiani: Nicola Grosa (per questo si tratta di una seconda edizione della sua testimonianza). Krnesto Pasquarelli e Mario Giovarla, i quali hanno riferito sull'attività dei partigiani nelle valli piemontesi. Voi ai è pensato di rinviare l'udienza, al giorno dopo.

Luoghi citati: Germania, Roma